Leggende Pokémon: Arceus – Anteprima

Tra origini, ricerche e ostilità, si viaggia nell’antica Hisui

Annunciato in occasione del venticinquesimo anniversario della serie, Leggende Pokémon: Arceus è stata una bellissima sorpresa: per la prima volta la saga dei mostriciattoli tascabili non solo si apriva ad un approccio open world con varie innovazioni, ma anche ad un approfondimento del passato del Mondo Pokémon, ambientando il titolo molti anni prima delle avventure che abbiamo vissuto finora. La faccia della medaglia opposta a quella di Pokémon Diamante Lucente e Perla Splendente, remake dei titoli di quarta generazione dall’approccio più classico. Queste due produzioni condividono la regione di Sinnoh come teatro delle vicende, perfetto per parlare del passato considerando la lore introdotta. Perciò, prepariamoci, è il momento di vedere cosa ha in serbo per noi questo viaggio nel tempo.

Come già detto, l’ambientazione è l’antica regione di Sinnoh, nota all’epoca come Hisui, in un periodo storico in cui l’interazione tra umani e Pokémon era limitatissima. L’unico centro abitato è il Villaggio Giubilo (la futura Giubilopoli), dove si trova la sede del Team Galassia, che non sono ancora i noti antagonisti, ma un’organizzazione di persone provenienti da varie regioni con lo scopo di studiare il territorio. Essa è suddivisa in tre squadre, una medica, una che si occupa della vigilanza ed una dedicata alla ricerca. Noi entreremo in quest’ultima, con lo scopo di studiare i Pokémon e creare il primo vero Pokédex di Hisui. Ci vengono presentati anche dei personaggi: il Professor Laven, studioso della fauna locale che ci affiderà il nostro primo Pokémon, il direttore Soruan, capo del Team Galassia e antenato del Professor Rowan, e Selina, la severa, ma nostra grande sostenitrice, caposquadra e chiaramente antenata di Cyrus. I Pokémon di Hisui sono creature selvagge e pericolose, e ce ne sono alcuni particolarmente aggressivi caratterizzati da occhi rossi, che sicuramente rapresenteranno dei boss. Molto probabilmente ciò è dovuto ad un fulmine apparso da un portale dimensionale nei cieli della regione e, considerando che al centro di tutto c’è il Pokémon Primevo Arceus, è logico immaginare che quella sia una folgore scatenata dall’ira divina.

Parlando ora del gameplay, preparatevi perché sarà lunga: il titolo seguirà un approccio open world, suddividendo la mappa di Hisui in varie aree. Non saranno tutte visitabili fin dall’inizio, ma saranno sbloccabili al progredire del nostro rango. Questo rango aumenterà in base ai nostri progressi col completamento del Pokédex, il quale ha subito un’importante modifica: non basterà catturare una creatura per avere tutti i suoi dati, ma bisognerà completare altri incarichi fino ad arrivare al massimo del “livello di analisi”. Un’aggiunta intrigante, ma sarà da valutare la varietà di tali incarichi. Ci saranno anche delle missioni secondarie, accettabili dalle persone del villaggio, che probabilmente contribuiranno alla nostra progressione. L’esplorazione della regione sarà facilitata dai campi base, degli avamposti dove ci si potrà riposare, acquistare e costruire strumenti e fare rapporto al professore. Ci saranno anche dei Pokémon inediti: approfondendo la lore delle forme ed evoluzioni regionali, ne vengono introdotte di nuove, ossia Growlithe, di tipo Fuoco/Roccia, Braviary, di tipo Psico/Volante, Wyrdeer, evoluzione di Stantler di tipo Normale/Psico, e Basculegion, evoluzione di Basculin di tipo Acqua/Spettro. Essi saranno utili anche nelle nostre ricognizioni, in particolare Wyrdeer ci aiuterà a muoverci sulla terra, Basculegion ad attraversare gli specchi d’acqua e con Braviary potremo solcare i cieli di Hisui similmente alla Paravela di The Legend of Zelda: Breath of the Wild.

Adesso è il momento di approfondire la cattura dei Pokémon: come nei giochi più recenti, i mostri tascabili saranno visibili nella mappa, ma affrontarli non sarà necessario e si potrà lanciare una Poké Ball furtivamente sfruttando l’ambiente per nasconderci. Se un Pokémon ci notasse, potrebbe cercare di scappare oppure attaccarci, e per quest’ultimo caso sappiate che anche il protagonista stavolta avrà i suoi punti vita e subire troppi danni porterà al game over. Inoltre, in aggiunta alle classiche Poké Ball, Mega Ball e Ultra Ball, si è vista la Peso Ball, con un inedito effetto: non serve più per prendere i Pokémon più pesanti, bensì risulterà più efficace sui Pokémon che non si sono accorti di noi, però il suo peso maggiore riduce la gittata di lancio. Sarà sempre possibile sfidare il mostro selvatico per indebolirlo e tentare la cattura, in questo caso basterà mandare nelle sue vicinanze uno dei nostri Pokémon e fare come sappiamo. O quasi, dato che anche il sistema di combattimento ha subito delle modifiche: in primis, l’ordine delle azioni verrà scandito da una barra e determinato dalle statistiche delle creature, e in secondo luogo tale ordine si potrà influenzare applicando ad una mossa la Tecnica Potente, che ci rallenterà ma potenzierà l’attacco, o la Tecnica Rapida, che renderà più rapida la prossima azione a discapito della potenza della mossa utilizzata. Un cambiamento piuttosto interessante, ma che necessita di un buon bilanciamento, già notabile dal fatto che non tutte le mosse lo potranno utilizzare.

Parlando ora del comparto tecnico, sebbene possano esserci delle incertezze, direi di lasciare il beneficio del dubbio. Intanto si possono comunque vedere dei passi avanti per la serie, come ambienti più dettagliati, animazioni più curate e attacchi fisici mostrati finalmente con un avvicinamento delle creature. Già abbiamo potuto vedere un Buizel addormentato svegliarsi nell’overworld, perciò possiamo immaginare che tutti i mostri tascabili possano compiere altre azioni oltre all’attacco o alla fuga.

In definitiva, Leggende Pokémon: Arceus si dimostra un titolo promettente, innovativo per la saga e possibile apripista di un filone della serie principale. Da un’ambientazione nel passato, una mappa open world, un maggior focus sulla lore e un gameplay rinfrescato, sembra essere proprio il capitolo che i veterani stavano attendendo da tempo, sebbene alcuni aspetti abbiano bisogno di venir chiariti. In ogni caso, il nostro viaggio nell’antica regione inizierà il 28 gennaio 2022, e fino al 9 maggio si potrà riscattare un Completo Growlithe di Hisui come Dono Segreto.

Pro
  • L’approccio open world
  • Novità molto interessanti
  • Passi avanti sul lato grafico per la serie…
Contro
  • …ma possibili incertezze
  • Alcuni aspetti ancora da chiarire

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