Galar non ha ancora finito di dare spazio alle nostre avventure
Dopo aver analizzato la prima esperienza offerta dal Pass di Espansione di Pokémon Spada e Scudo, è il momento di vedere cosa promettono di offrirci Le Terre Innevate della Corona. Adesso la musica cambia e le calde coste vengono sostituite da gelidi paesaggi montuosi; gli argomenti da trattare pe rora sono meno numerosi rispetto all’Isola Solitaria dell’Armatura, ma comunque molto interessanti.

L’espansione Le Terre Innevate della Corona è principalmente ambientata in aree montuose ed in fredde lande nel sud della regione di Galar. Gli ambienti coprono pianure innevate costellate da grandi alberi spogli e rovine di templi e di castelli, oltre a zone prive di neve, probabilmente alle pendici delle montagne, piene di steli e pietre runiche. In questo caso verremo messi a capo di una squadra esplorativa che sta cercando di comprendere i segreti di queste terre. Questo incarico ci verrà affidato da un nuovo personaggio che somiglia molto al presidente Rose: che possa essere un suo stretto parente? Se così fosse, potrebbero essere rivelati alcuni retroscena proprio su di lui. In questi argentei scenari che esploreremo ci saranno molti luoghi misteriosi, come un enorme e rigoglioso albero rosso ricco di grandi frutti ed un grande tempio giallo e rosso. Anche qui un nuovo Pokémon leggendario avrà un importante ruolo nella storia, si tratta di Calyrex, un piccolo ma maestoso Pokémon dotato di una grande intelligenza e della capacità di vedere il passato, il presente e il futuro, che in tempi antichi governò su tutta Galar.

Un altro po’ di novità? Eccoci: ci sono nuove forme Galar, però non di Pokémon qualsiasi, ma di tre leggendari, ossia Moltres, Articuno e Zapdos. Questi tre sono mostrati attorno al grande albero sopracitato, forse perché la loro mutazione è legata ad esso. Guardando il loro aspetto è possibile ipotizzare quali tipi assumeranno e i più plausibili sono Fuoco/Buio per Moltres, Ghiaccio/Psico per Articuno e Elettro/Lotta per Zapdos, ma nulla di certo. Oltre a loro farà ritorno anche il trio dei golem di Hoenn, Regirock, Regice e Registeel, ai quali sono dedicati dei templi, con anche altri due leggendari molto simili, uno prevalentemente giallo che sembra di tipo Elettro ed uno magenta molto probabilmente di tipo Drago. Considerando il colore di quest’ultimo ed il fatto che l’altro sia dipinto su sfondo azzurro, in molti sono convinti che il golem Elettro sia esclusivo di Spada e quello Drago di Scudo. Se così non fosse, è comunque probabile il fatto che se ne possa catturare solo uno, essendo il loro tempio diviso in due. Purtroppo di tutti questi leggendari si sa davvero pochissimo, però ci permettono di ragionare su altre caratteristiche della storia di Galar.

Sono tornati il trio di Kanto ed il trio di Hoenn. È tutto? No, infatti anche qui torneranno 100 Pokémon assenti in Pokémon Spada e Scudo, portando quindi a 200 le creature che faranno ritorno. Ma non solo, poiché torneranno anche i vari Pokémon leggendari in una nuova modalità multiplayer in cui sarà possibile esplorare le tane dei Pokémon Dynamax in cooperativa. Tutti i dettagli ci verranno comunicati successivamente. Anche Le Terre Innevate della Corona introdurrà nuovi elementi per personalizzare il proprio avatar.
Ora concludiamo con una riflessione già iniziata nello scorso articolo: il fatto che sia stato annunciato questo pass sembra essere la conferma dell’abbandono di una delle caratteristiche più antiche della serie, ossia del terzo titolo generazionale che aggiungeva novità, che poteva andare bene a chi non avesse giocato i titoli, ma che spesso e volentieri non valeva l’acquisto per una seconda volta del gioco, anche perché non c’era la possibilità di importare i vecchi salvataggi e si doveva ricominciare tutto da zero. I contenuti che questo pass promette di offrirci sembrano essere belli sostanziosi, con diverse aggiunte sia per chi gioca in singolo, che avrà nuovi Pokémon da acchiappare e molte altre features, sia per chi si dedica al multiplayer, che avrà nuovi elementi per creare il proprio team competitivo. Viste le buone promesse, 30 euro sembra essere un prezzo onesto. Tuttavia, ci sono due dubbi: l’effettiva longevità, che sarà da valutare all’uscita di entrambe le espansioni, ed il livello di sfida, poiché Pokémon Spada e Scudo tendono ad essere piuttosto semplici. Per il resto, prepariamoci per tornare a Galar.
- – Contenuti molto promettenti
- – Più Pokémon = Più ore di gioco
- – Prezzo apparentemente corretto
- – Longevità ampiamente da valutare
- – Anche la difficoltà rimane un’incognita