Pokémon Spada & Scudo

L’ottava generazione dei mostriciattoli più amati sta per arrivare!

Il consueto appuntamento annuale con l’E3 di Los Angeles si è concluso ed è giunto ora il momento di fare un resoconto sui titoli più caldi che ci sono stati presentati, in particolare quelli in imminente uscita quest’anno. Andiamo quindi a bussare alla porta di Nintendo per spendere due parole su un brand che ci accompagna ormai da una ventina di anni, con i due nuovi Pokémon Spada e Pokémon Scudo, già trattati con un Direct apposito ed in uscita il prossimo 15 novembre.

I nuovi titoli targati The Pokémon Company e Games Freak sembrano essere molto promettenti e pieni di novità!

Per chi non ne fosse a conoscenza questi saranno i primi due titoli della serie ufficiale Pokémon ad approdare su Nintendo Switch, in quanto come già dichiarato in precedenza da The Pokémon Company, i due titoli Let’s Go Pikachu e Eevee sono stati due spin off della serie principale, con caratteristiche differenti dai titoli di punta della compagnia. Pokémon Spada e Scudo ci porteranno a conoscere l’ottava generazione di mostriciattoli tascabili attraverso la regione di Galar, un territorio ispirato all’Inghilterra, ma dai tratti peninsulari, con molti ecosistemi dalle differenti condizioni atmosferiche che permettono l’adattamento delle più disparate tipologie di Pokémon. Nel corso dei mesi ci sono stati presentati i tre starter: Grookey una scimmietta di tipo erba, Scorbunny un coniglio di tipo fuoco e Sobble una lucertola di tipo acqua, mentre nel Direct precedente all’E3 ci sono stati introdotti cinque nuove specie. Nelle giornate di Los Angeles, in particolare nella Tree House di Nintendo, ci è stato rivelato un gameplay che ha portato con sé due nuovi Pokémon, Yamper un cane di tipo elettro e Impidimp un diavoletto di tipo buio/folletto. Oltre a questi sono stati anche introdotti i due Pokémon leggendari iconici degli artwork di gioco: si tratta di due lupi, Zacian il quale regge tra le fauci una spada e Zamazenta che possiede una fisionomia frontale che richiama uno scudo.

Ogni nuovo gioco Pokémon porta sempre con sé nuove dinamiche nei combattimenti: abbiamo visto le mega evoluzioni nella sesta generazione e le mosse Z nella più recente regione di Alola, questa volta The Pokémon Company Game Freak hanno voluto combinare assieme le due cose creando la dinamiche del Dynamax. Questa nuova funzione può essere associata a qualsiasi tipo di Pokémon, il quale vedrà aumentate a dismisura le sue dimensioni con relativi boost alle statistiche e mosse dal potere travolgente. Non è ancora chiaro se la trasformazione sarà eseguibile con l’uso di uno strumento particolare o meno, ma per ora sappiamo che la forma Dynamax potrà essere usata in qualsiasi momento della battaglia e il mostriciattolo potrà rimanere così potenziato per tre turni. Questo gigantismo dei Pokémon inoltre sarà caratteristico delle nuove battaglie in palestra, dove affronteremo sfide in veri e propri stadi, costruiti appositamente per le eccessive dimensioni che potranno assumere i nostri alleati e quelli dei capo palestra di turno. Sarà presente però anche un altro tipo di sfida in cui affrontare le forme Dynamx, ossia dei veri e propri raid all’interno delle terre selvagge, insieme ad un team di quattro giocatori. Questa funzione sia in locale (con più Switch e schede di gioco) che online, ci permetterà di affrontare un Pokémon costantemente in forma gigante, che dovremo cercare di sconfiggere per poi avere la possibilità di catturarlo una volta esausto. Ci auguriamo che i Pokémon caratteristici dei raid abbiamo statistiche migliori rispetto ad un normale esemplare e che quindi valga veramente la pena la loro cattura dopo così tanto sforzo.

Le terre selvagge sono l’ultima grande novità annunciata fino ad ora dagli sviluppatori; a quanto pare Galar è costellata di grandi distese popolatissime di Pokémon selvatici al di fuori delle città, ed ogni allenatore potrà visitarle per scoprire tutti i loro segreti. Ci troviamo davanti ad una vera innovazione dei giochi Pokémon, con spazi completamente open world dove i Pokémon girano al loro interno visibili a tutti, un po’ come è stato per Let’s Go Pikachu e Eevee, con l’unica, enorme, differenza che all’interno di queste aree potremo avere completa liberà di movimento sia per il nostro avatar che per la telecamera, la quale, dopo vent’anni, abbandonerà il suo angolo fisso permettendoci di guardare in qualsiasi direzione in ogni momento. All’interno delle terre selvagge potremo incontrare le più disparate specie di mostriciattoli sia nell’erba alta che in piena vista, senza contare anche le fonti d’acqua dove si potrà pescare; si potranno inoltre notare i comportamenti dei diversi Pokémon, dove i più aggressivi ci verranno incontro, mentre altri dovremo prenderli di sorpresa per riuscire a catturarli; si potrà anche interagire con loro tramite dei fischi per attirare la loro attenzione. Come detto in precedenza è qui che si potranno affrontare i raid Dynamax, segnati sulla mappa tramite delle colonne di luce rossa che si erigono fino al cielo: posizionandosi vicino all’evento basterà attendere qualche secondo per collegarsi automaticamente con altri giocatori e iniziare la sfida contro il boss. Il loro numero è davvero alto all’interno di un’area e si presume che questi verranno aggiornati di volta in volta e, perché no, potrebbero essere inseriti anche eventi speciali con la comparsa di Pokémon rari per un tempo limitato.

Per ora questi sono i punti chiave che The Pokémon Company ha voluto mostrarci, ma sicuramente ci saranno ancora altri piccoli assi nella manica, partendo dal Pokedex di cui abbiamo visto molto poco fino ad ora. Il passaggio su Nintendo Switch per un titolo del genere è sicuramente un cambiamento radicale, come erano stati i predecessori Sole e Luna, i quali hanno portato all’estremo le potenzialità della vecchia console. Ci aspettiamo un titolo molto ricco di contenuti e dal divertente comparto multiplayer come abbiamo già potuto vedere dall’annuncio dei raid Dynamax, inoltre poter portare qualche nuova evoluzione di Pokémon derivanti dalle vecchie generazioni non sarebbe una brutta idea, un po’ come accadde negli ormai storici Pokémon Diamante e Perla. Galar ha ancora molto da offrirci e manca decisamente poco al rilascio dei due titoli; quindi, non sarebbe impossibile aspettarsi un altro Nintendo Direct dedicato al brand nel corso dei prossimi mesi. Per ora godiamoci al meglio ciò che sappiamo perché, prima del day one del 15 novembre 2019, arriveranno sicuramente altre novità.

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