Il misterioso eroe del Giappone
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Elisa M ci chiede: Chi è Segata Sanshiro?

Se fossimo articolisti con poca voglia di scrivere, potremmo finire questo pezzo, con una risposta molto semplice:una leggenda. Ma così non è, e possiamo quindi spendere due parole in più, su una delle avventure più strane e particolari della storia dei videogiochi.
Nei primi anni 90, i competitor per il titolo di re dei videogiochi erano solo due: Nintendo e Sega. In quel periodo, la Son -che voleva entrare nel mercato- si avvicinò a Nintendo per fare alla casa di Mario e Zelda una proposta: costruire una nuova console, molto più potente di quella prodotta allora dalla Grande N, il super famicom a 16 bit.chiamarla la Nintendo Playstation e conquistare ancora di più il cuore di tutti i videogiocatori. Per un po’ le cose saranno serene fra le due case di produzione, ma Nintendo, con un colpo di coda mollerà Sony per una partnership con i loro rivali, la Philips.
Gli anni di lavoro spesi però avevano dato a Sony le modalità per creare una console che fosse solo sua, entrando di prepotenza nel mercato videoludico e lasciando SEGA, ormai una terza forza, a tremare nei suoi stivali.

Per mantenere fermo il loro ruolo nel mercato, i dirigenti della mamma di Sonic, costruiranno così il Sega Saturn, un sistema a 32 bit, che avrà un lancio modesto in Giappone, ed uno disastroso in America, complici varie strategie di marketing fallimentari.
Ma nel 1997, tre anni dopo il lancio del Saturn in giappone, SEGA troverà il modo per far restare la sua console a galla e lanciarla nella storia.
La casa di produzione giapponese, contatterà Hiroshi Fujioka, artista marziale ed attore, famoso per aver interpretato la prima incarnazione del supereroe Kamen Rider, e gli farà una proposta: lavorare fianco a fianco per dare alla SEGA, ed al Saturn, un simbolo che avrebbe distrutto la concorrenza.
Dopo giornate di brainstorming e di idee lanciate sul tavolo da SEGA e da Fujioka stesso, nascerà Segata Sanshiro.
Segata è molte cose: un judoka misterioso ispirato a Sanshito Sugata, protagonista del primo film del leggendario regista Akira Kurosawa (che in Giappone è comprensibilmente una pietra miliare culturale riconoscibile da chiunque), un gioco di parole (Segata Sanshiro riprende i Kanji che tradotti possono sia significare “Devi giocare al Saturn” oppure “Sega Saturn, Bianco”, ovverosia il colore che la console aveva nella terra del Sol Levante), e una campagna pubblicitaria su larga scala.

Nella sua prima apparizione, ci viene svelato tutto il modus operandi del nostro: un gruppo di persone vive una normale situazione odierna, come giocare a baseball, solo per essere interrotta da Segata, che dopo aver gonfiato di botte tutti i partecipanti, li invita a non sprecare la loro vita, e a giocare al gioco del Sega Saturn di turno.
No, avete letto benissimo, la campagna pubblicitaria ostile della SEGA, era davvero ostile. E la parte migliore? La campagna funzionò. E molto bene. Le vendite del Saturn in Giappone superarono quelle del Nintendo 64, e furono in diretta competizione con quelle della Playstation. Fu realizzato un gioco a tema Segata (una collection di minigiochi) e vennero vendute action figure con le sue fattezze, e fu anche prodotta una sua sigla personale.
Le pubblicità di Segata Sanshiro, vennero poi cambiate un po’ nella loro forma, mantenendo però sempre lo spirito estremo del personaggio. A noi piace citare quella volta che Segata fece segnare un gol al Giappone lanciando un giocatore contro il pallone, facendoglielo colpire di testa. O quella volta che il nostro eroe battè un Home Run con un calcio.

Putroppo, però, tutte le leggende devono avere un fine, e con l’approssimarsi del lancio della nuova console Sega, Dreamcast, il viaggio di Segata sembrava avere raggiunto la sua fine. Una fine col botto, visto che nella sua ultima pubblicità, il nostro salva tutta la SEGA, prendendo a mani nude un missile lanciato contro il quartier generale della compagnia, apparentemente morendo nell’impresa.
Il personaggio ha poi fatto alcune comparsate in vari giochi targati SEGA, e Fujioka ha spesso raccontato di come si sia divertito un mondo a portare in vita questo bizzarro guerriero videoludico.
Si tratta sicuramente di una pagine molto strana nella storia delle pubblicità di videogiochi, ma sicuramente di una pagina che non andrà mai dimenticata. Per citare la sigla di Segata infatti “se vi dimenticherete di dare il massimo nel vostro videogiocare… i vostri corpi saranno martoriati di botte!”.
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