Guardians of the Galaxy- il videogioco- Anteprima

Dov’è il gioco? Chi è il gioco? Perchè è il gioco?

Preparate i vostri blaster ed i vostri walkman marinai, perchè Eidos Montreal ci ha fatto vedere un’anteprima del suo nuovo prodotto: un gioco basato sui Guardiani della Galassia di casa Marvel.
Gli sviluppatori di Deus Ex infatti durante questa E3 hanno rivelato questo progetto veramente sorprendente sotto tanti punti di vista, che cementifica ancora di più la partnership fruttuosa fra la Square Enix e la casa delle idee, già iniziata con Marvel’s Avengers.

Rispetto però al gioco “cugino”, Guardians of the Galaxy non sembra essere un’avventura dove vestiremo i panni di molteplici eroi Marvel, anzi, in questa nuova sfida interpreteremo solo il leader di questa banda di antieroi spaziali, Peter Quill, alias Star-Lord.
Per chi non fosse preparato sui personaggi, non vi preoccupate, vi facciamo un breve riassunto: Peter Quill è un giovane terrestre nato negli anni 80 che viene rapito in tenera età da un gruppo di pirati spaziali, da cui impara l’arte del combattimento e della truffa, che decide però di usare a fin di bene dopo essersi incontrato con un manipolo di altri personaggi bizzarri: il procione mercenario Rocket, l’alieno vegetale Groot, il massiccio Drax e la letale Gamora, donna più pericolosa dell’universo e figlia del criminale cosmico chiamato Thanos. Insieme, il gruppo difende la galassia da numerose minacce, com’era facile intuire dal nome, ed è stato ispirato dal supergruppo omonimo apparso per la prima volta nel 1969 sui fumetti Marvel, ad opera di Stan Lee, Arnold Drake e Gene Colan.

Da quello che ci è stato mostrato, il nostro compito sarà sì quello di muoverci per il cosmo sparando in faccia ai cattivi (in un sistema di lotta che sembra essere molto fluido e frenetico), ma anche dimostrare le nostre doti di leadership e di gestione della pressione: sarà infatti possibile prendere alcune decisioni che andranno ad influenzare la trama in modi più o meno significativi, aspetto che troviamo sempre molto interessante, anche perchè spesso ne beneficia la longevità del gioco e la sua rigiocabilità, anche perchè questo titolo è solo single player, e non sembra avere nessun tipo di campagna online.
Le nostre decisioni saranno utili anche in combattimento: i vari membri dei guardiani saranno infatti sì al nostro fianco, ma governati principalmente dall’intelligenza artificiale del gioco, e da alcuni nostri comandi che spingeranno i gregari a muoversi o ad attaccare a seconda delle nostre direttive, sommando bonus di attacco e creando combo devastanti.
Pare proprio che questa sia una dinamica cruciale, da quello che abbiamo potuto vedere, e sconfiggere un nemico potente in solitaria non pare quasi possibile, e sebbene questo ponga degli interrogativi sull’intelligenza dei nostri compagni, e faccia venire un po’ di paura pensando a scontri complessi o boss complicati possibili, vero è che a livello di integrazione ludo-narrativa i Guardiani son ben famosi per essere una famiglia (come il loro secondo film ci teneva a sottolineare MOLTE volte) che si lancia nella mischia sempre assieme; è quindi bello vedere che questo aspetto è stato mantenuto anche all’interno del gioco.

Abbiamo trovato anche molto carini e simpatici i numerosi cameo apparsi all’interno del gioco, soprattutto quello di Cosmo, il cane cosmonauta russo dotato di poteri mentali, che siamo sicuri possa essere un elemento estremamente divertente, e perfettamente in linea con il senso dell’umorismo legato a questo gruppo di eroi.
A livello grafico, Eidos ha preso la strada più prevedibile per rendere il gioco familiare a chi si è appassionato a questi personaggi passando dai film, ovverosia quella di ricreare i costumi ed i volti dei personaggi in modo che fossero simili a quelli a cui siamo abituati, ma al tempo stesso il più originali possibili.
I fan dei fumetti sono effettivamente da sempre abituati ai cambi di team creativi, e quindi non dovrebbero trovare questo lifting fastidioso, anche perchè gran parte del team ha un’aspetto meno umanoide rispetto ai canonici protagonisti dei videogiochi, ma è possibile che qualche fan dei film per cui Gamora ha la faccia di Zoe Saldana possa trovarsi un poco distratto da questo cambiamento, ma non ci sembra un difetto per cui urlare al cielo con rabbia.

Voci di corridoio dicono che il gioco sia in produzione almeno dal 2017, e questo fa ben sperare per il prossimo 26 ottobre, quando potremo mettere le mani sul prodotto finito, nela speranza di trovarci davanti ad un prodotto di qualità, e senza troppi problemi tecnici. Per ora però, non possiamo fare altro che metterci le cuffie, mettere su qualche pezzo anni 80, ed aspettare il nostro momento per essere degli eroi.

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