Provata la nuova demo del JRPG vecchio stile di Square Enix
Mesi fa Square Enix ci ha dato un assaggio del suo nuovo JRPG vecchio stile previsto su Nintendo Switch Bravely Default II e seguito degli apprezzati titoli per 3DS. Se la prima demo non era certamente sufficiente per mostrare tutte le sue potenzialità, questa appena uscita ha confermato le buone impressioni ed ha anche mostrato molti passi avanti compiuti grazie ai feedback ricevuti. Adesso è il momento di analizzarla più approfonditamente.

Le premesse narrative ovviamente non sono cambiate: quattro cristalli, custoditi dalla famiglia reale di Musa, regolano l’equilibrio del mondo, ma crollato il regno vengono rubati. A quel punto si mettono in marcia i nostri eroi, Seth (nome modificabile), Gloria, Elvis e Adelle, tutti determinati a recuperarli. Sebbene la storia sembri piuttosto classica, i personaggi, protagonisti e non, sembrano ben caratterizzati ed anche i possibili sviluppi sono promettenti. Già si possono incontrare elementi importanti come Bernard (chi ha giocato la prima demo lo ricorderà), proprietario di una sala da gioco e membro del consiglio della città di Savalon, e Orpheus, ex bardo del re di Musa esiliato per essersi intascato le finanze del regno. Se il primo capitolo ci dà un’idea chiara su come procederà la narrazione, la scelta di farci saltare il prologo purtroppo non ci permette di sapere come i protagonisti si siano incontrati e comprendere approfonditamente gli eventi che fanno da sfondo alla trama.

Riguardo al gameplay, mi concentrerò sulle novità introdotte grazie ai feedback della prima demo, mentre per le caratteristiche generali vi rimando alla precedente prova. Sono diversi i miglioramenti apportati, in primis sono state aggiunte delle barre nell’HUD di battaglia per indicare l’ordine dei turni, in maniera simile all’Active Time Battle ma senza lo scorrimento del tempo per capirci, inoltre i nemici prossimi ad agire saranno anticipati con un apposito segnale di pericolo. Forse una classica barra dei turni in stile Final Fantasy X sarebbe stata più comoda, ma non ci vuole troppo ad abituarsi a questo sistema. In secondo luogo, l’attacco preventivo che si può eseguire prima della battaglia è diventato più immediato e i nemici nella mappa avranno diverse reazioni in base al nostro livello. La difficoltà è stata poi resa selezionabile tra tre livelli, ma in questa demo è stata sempre tarata verso l’alto; tuttavia, considerando che il prologo è stato saltato, direi che sia ancora presto per esprimersi.

Visivamente e sonoramente, le buone premesse della scorsa prova non sono state smentite: la direzione artistica, con personaggi simili a statuine di creta e sfondi di carta, era ed rimane molto gradevole alla vista, ed il comparto audio si fa ascoltare in tutto il suo splendore, soprattutto perché molte tracce audio sono state modificate e migliorate. Purtroppo alcuni problemi tecnici sono rimasti immutati, in particolare mi riferisco alle altalenati animazioni delle mosse in battaglia, che saranno anche molto pirotecniche ma non c’è mai senso di contatto per i colpi fisici.

In definitiva, la nuova demo di Bravely Default II è riuscita a riaccendere buone speranze su questo nuovo JRPG vecchio stampo, dopo una prima prova che lasciava troppi punti interrogativi. Sebbene ci sia ancora qualcosa da chiarire, in particolare per la difficoltà e in che modo la storia riuscirà a svilupparsi, l’avventura dei quattro eroi della luce sembra sempre più vicina a raggiungere lo scopo dei suoi predecessori: riuscire a ibridare un gameplay classico a meccaniche moderne senza snaturarlo. Attendiamo quindi il 26 febbraio per vedere cosa Square Enix tirerà fuori dal cilindro.
- Cast sempre più promettente
- Direzione artistica e sonora si riconfermano ottime
- Le meccaniche hanno ricevuto vari miglioramenti…
- La storia appare molto classica
- Difficoltà da valutare
- … ma non le animazioni
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