Ormai mancano poco più di due settimane al rilascio ufficiale di F1 22, il nuovo gioco di Formula 1 di EA e Codemasters che vuole riproporre tutta l’azione che si vive nei weekend di gara. Anche in questo caso abbiamo potuto provare il gioco in anteprima, ma stavolta in una forma quasi completa che comprende tutte le modalità e tutti i 22 tracciati di quest’anno.
La prima cosa che ci ha colpito è stato un diverso approccio ai menu. Continuano ad essere presenti le classiche schermate con modalità per giocatore singolo, Multigiocatore, Carriera ed eventi settimanali ma sullo sfondo vedrete scorrere la vostra casa virtuale. Questo spazio, tranquillamente trascurabile da chi vuole solo correre, prende il nome di F1 Life e rappresenta il proprio hub social in cui si possono personalizzare elementi estetici come divani, mobili, muri e pavimenti, per rendere più accogliente questo ambiente che, nel gioco completo, potrà essere aperto ad altri giocatori per mettere in mostra trofei e soprattutto Super Car.

Le 8 Super Car disponibili che potrete sbloccare portando a termine alcuni compiti come macinare miglia guidando nelle varie categorie, sono una delle novità più gradite del pacchetto. Analizzeremo meglio questo aspetto in fase di recensione, ma le auto hanno tutte caratteristiche di guida differenti e, soprattutto, vengono utilizzate per affrontare le 40 sfide che si nascondono nella voce Pirelli Hot Lap. Qui ci aspettano prove d’abilità che ai più ricorderanno le patenti di Gran Turismo, ma comprendono anche prove a checkpoint che ci spingono a dare il meglio sui tracciati ufficiali del mondiale.
La cosa incredibile è che passare dal modello di guida di una monoposto ad una super car equivale a passare da una super car ad un’auto da tutti i giorni (o poco più). Le curve, le staccate e il modo di portare al limite le vetture è molto diverso e questo si avverte anche con diversi aiuti attivati, segno che la fisica di queste vetture “secondarie” è stata sfruttata a dovere. Queste 8 auto, più due esclusive della versione Champions Edition, torneranno a farvi compagnia anche durante la carriera con eventi che precedono le gare e spezzano i weekend con sfide inusuali ma sempre piacevolissime.
Il resto del provato ha confermato le stesse grandi qualità già viste nelle precedenti prove fatte a maggio, aggiungendo le piste che non avevamo ancora provato che risplendono di dettagli e, nei casi di Spagna, Australia e Abu Dhabi, propongono anche le varianti introdotte in questa annata. L’inserimento di nuove interazioni per entrare ai box, così come il giro di formazione prima di iniziare ufficialmente una gara e la possibilità di attivare possibili problemi ai box, con relative perdite di tempo per una ruota che non vuole proprio andare al suo posto, rendono questa interazione la più completa in fatto di possibili personalizzazioni e avvicinano ognuno di noi a questo mondo spericolato e velocissimo.
F1 22 ha richiesto un sacco di lavoro per adattare la fisica delle vetture dell’anno scorso a quella che viene proposta dalle monoposto di oggi come la Ferrari F1-75. Ruote più grandi, peso maggiorato, aerodinamica differente… Nonostante la sfida richiesta e il taglio della modalità Storia, tutto quello che questo sport motoristico può offrire sembra esserci. Sia che siate appassionati del mondiale in TV, sia che vogliate allenarvi con playseat, volante e pedaliera – e da quest’anno anche in VR – questa sembra l’esperienza più completa di sempre riguardo la classe regina del Motorsport. Vi diamo appuntamento nel prossimo periodo quando, con il gioco completo finalmente completo, potremo darvi il nostro verdetto su un titolo che comunque, già oggi, parte in pole position.
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