Hearthstone: Battaglia

Abbiamo provato la beta della nuova modalità

Anche quest’anno il consueto appuntamento con il Blizzcon si è concluso e la casa produttrice statunitense ha potuto rivelare molto novità riguardanti i suoi prodotti più amati. Abbiamo accolto a bracci aperte l’annuncio di Overwatch 2 e Diablo IV, ma oltre a questi qualcosa si è mosso anche sul fronte Hearthstone. Oltre all’annuncio ufficiale della nuova espansione La Discesa dei Draghi, disponibile dal prossimo dicembre, il gioco di carte basato su World of Warcraft si rinnova con una nuova e fresca modalità denominata Battaglia, protagonista di questo articolo.

La nuova modalità Battaglia di Hearthstone è qualcosa di diverso rispetto a quello visto fino ad ora, ma si dimostra assolutamente divertente!

Hearthstone: Battaglia è una modalità completamente diversa da quelle viste fino ad ora, ma che mantiene molte delle caratteristiche dinamiche di Hearthstone. La Battaglia attualmente è in versione beta chiusa, accessibile solo a chi ha preacquaistato la nuova espansione oppure a chi ha acquistato il biglietto virtuale per il Blizzcon, divenendo poi accessibile sempre in versione beta da domani 12 novembre prima di essere rilasciata ufficialmente il 10 dicembre assieme all’espansione. Ma cos’ha effettivamente di diverso questa modalità rispetto al classico Hearthstone? Dire tutto sembra un po’ eccessivo, ma effettivamente è così. In termini tecnici la modalità Battaglia è un “Auto Chess” molto semplificato: non abbiamo un mazzo prestabilito che possiamo costruire prima di iniziare la partita, ma acquisteremo servitori volta per volta creandoci uno schieramento il più omogeneo possibile per fronteggiare gli avversari. Inoltre, non ci sarà possibile scegliere quali servitori attaccare, ma bensì questi svolgeranno un’azione d’attacco uno alla volta da sinistra verso destra, aumentando un fattore randomico di combattimento. L’unica vera differenza con un Auto Chess classico e che rende il tutto più semplice da gestire è il fatto che manca un vero e proprio fattore di commercio o compra vendita delle “pedine”: che usiate o meno tutte le monete queste non vengono conservate per il turno successivo e non se ne possono accumulare di più vendendo servitori. limitando quindi una strategia nel lungo periodo.

La Battaglia prevede 8 giocatori i quali si scontreranno randomicamente ogni turno finché non ne rimarrà solo uno. Ad inizio partita ogni giocatore può scegliere uno tra due eroi provenienti da un pull di 25, dove ognuno possiede un potere eroe unico. Tra questi possiamo riconoscere vecchie conoscenze come Ragnaros oppure Il Curatore, ma anche eroi esclusivi. A questo punto veniamo catapultati nella prima fase di gioco quella di “acquisto” nella ormai celebre taverna di Bob; nella barra solitamente dedicata al mana avremo delle monete con le quali appunto potremo acquistare i servitori proposti da Bob, ognuno di questi costa 3 monete d’oro che sono lo stesso numero fornito al primo turno. Ad ogni turno successivo ce ne verrà fornita una aggiuntiva. Una volta terminata questa fase si entra in quella di “combattimento” dove i nostri servitori e quelli di un altro giocatore inizieranno lo scontro agendo da sinistra verso destra, uno alla volta per parte con attacchi casuali. Nel caso in cui entrambe le parti rimangano senza servitori si ha un pareggio e non succede nulla, mentre se uno dei due eroi rimane con anche solo una pedina e l’altro no questo sarà il vincitore e potrà infliggere danni all’avversario pari ad un valore d’attacco prestabilito in base al livello dei servitori rimasti in vita. Ogni carta presenta al posto del normale costo in mana una o più stelline, queste rispecchiano il valore o livello del nostro servitore e farà aumentare il nostro valore di attacco in caso di vittoria; due servitori da una stella rimasti in vita garantiranno due danni aggiuntivi e così via.

Le due fasi si intramezzeranno di volta in volta e grazie alla parte di acquisto si potrà costruire una board sempre più competitiva. La taverna rappresenta quindi il nostro spazio dove impostare la strategia per il combattimento e qui potremo investire le nostre monete non solo per acquistare servitore; di fianco a Bob sono presenti alcune icone: una, per esempio, ci permetterà di aumentare il livello della locanda, fornendoci servitori con un numero più alto di stelline fino ad un massimo di sei. Il prezzo di questa azione è molto alto, ma con il passare dei turni si abbasserà gradualmente. Un’altra icona, al prezzo di una moneta ci farà comparire nuovi servitori da poter acquistare, l’ultima completamente gratis congelerà i servitori offerti da Bob in quel momento così da poterli trovare nuovamente quando troneremo da lui dopo il combattimento. Come detto prima il nostro eroe ha un potere che può essere usato sempre all’interno della locanda al prezzo di una moneta, altri invece risultano passivi; Ragnaros infliggerà 8 danni a due servitori casuali appena iniziata la fase di combattimento, Jaraxus fornirà +1/+1 ai nostri demoni, altri ancora ci faranno iniziare con un numero maggiore di punti vita (40 normalmente) oppure ci faranno saltare i primi due turni per poi iniziare già con la Locanda potenziata.

Se desideriamo sostituire un servitore possiamo venderlo a Bob con la ricompensa di una moneta d’oro, oppure quando acquistiamo un elemento possiamo anche decidere di non schierarli subito in campo, ma tenerli da parte per poi posizionarli in un secondo momento. Particolarità esclusiva della modalità Battaglia è che quando acquistiamo tre servitori identici questi si uniranno per formarne una versione molto più potente, sia a livello di statistiche che di effetto; questa azione ci fornirà inoltre una magia da utilizzare gratuitamente che ci permetterà di rinvenire un servitore di un certo livello in base alla “tripla” che abbiamo creato. Tutte le altre meccaniche riguardanti gli effetti sono uguali a quelle viste nel normale Hearthstone, tra gridi di battaglia, rantoli di morte e magnetismo sui robot, l’unica differenza è che gli effetti del grido di battaglia rimangono per sempre sulla board, e non si resettano col passare dei turni o se il servitore che ha lanciato il grido di battaglia sia stato venduto. Ovviamente poi sono state create alcune carte esclusive per questa modalità da comuni a leggendarie, mentre i servitori derivati da Hearthstone sono stati presi dalle espansioni più disparate, quindi non solo dal formato Standard. Nella versione Beta per ora ci viene garantito un aumento di punteggio se terminiamo la partita nelle prime posizioni mentre ci viene tolto se siamo finiti in fondo alla classifica, ma non è ancora presente un ranking effettivo e non sappiamo bene come funzionerà, ma ci auguriamo che verrà inserito con il rilascio ufficiale, assieme allo sblocco dei “bonus” (pacchetti, oro ed emote) assicurati con l’uscita della nuova espansione.

Hearthstone: Battaglia è sicuramente una piacevole aggiunta a questo ormai celebre card game, offre una visione diversa di giocare e può anche far avvicinare nuove persone a questo mondo non essendo necessario l’acquisto di pacchetti di carte per crearsi un mazzo competitivo. La caratteristica randomica del gioco non ci ha di certo abbandonati ed anche questo è lo rende differente da altri brand. Forse unica nota negativa per ora sta nel pull di servitori che Bob ci può fornire: si nota subito dopo qualche partita che in sostanza girano sempre gli stessi e le build funzionali che si possono creare con le varie sinergie sono sempre limitate, ma è probabile che con l’uscita ufficiale qualcosa cambierà. Per ora godiamoci questa nuova esperienza, presto disponibile per tutti. Il vero giudizio arriverà a tempo debito.

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