Tra i diversi giochi presenti allo Steam Next Fest e di cui è stata rilasciata una demo, abbiamo provato il nuovo Homicidal All-Stars. Il nuovo titolo di Good Shepherd attira con il suo stile futuristico che richiama classici come The Running Man e Fuga da New York. Nel suo futuro infatti esiste un gioco televisivo dove i protagonisti combattono in arene ricche di pericoli mortali, cercando di arrivare intatti a “fine stagione”. Nulla di troppo originale, se non fosse che stavolta il titolo si rifà alle meccaniche degli strategici a turni a la XCOM. Abbiamo dunque scaricato la demo e questo è quello che abbiamo scoperto.
Il futuro per chi non ha futuro
Questo dimostrativo non si perde in chiacchiere e ci presenta immediatamente il personaggio di Scarlett, ferito, durante la puntata d’apertura di questi giochi. Dopo averla mossa direttamente attraverso una strada in cui occorre disinnescare una trappola, troveremo una zona di cura. Prima di raggiungerla salteranno però fuori due nemici che potremo far eliminare grazie alle indicazioni del tutorial in game. Tutto quello che si pensa debba esserci, ci sarà, tra coperture totali, altre ridotte, punti abilità per muoversi e/o sparare e quant’altro. Se conoscete il genere, ambientarvi sarà rapido e indolore, e la scelta della difficoltà impostata su “normale”, il terzo livello su quattro farà per voi. Potrebbe anche sembrarvi basso sulle prime, ma poi le cose cambieranno.

Un gameplay familiare
Durante questo livello introduttivo, Scarlett farà anche la conoscenza di un altro partecipante chiamato Marty, che si unirà a lei formando la primissima squadra. Con armi differenti è facile individuare chi sia più utile da lontano e chi a distanza ravvicinata, ma il più alto livello d’esperienza rende Marty molto più adatto a sopportare i danni. Il suo shotgun permette di usare l’abilità che colpisce più nemici insieme, mentre Scarlett potrà per esempio bypassare il limite dei 2 punti abilità, per correre più lontano del solito e attaccare quando in posizione. Come dicevo, nulla di realmente originale riguardo il gameplay dei combattimenti, fintanto che non si inizia ad esaminare le arene.

Gli episodi in cui combatteremo possono essere visti come livelli chiusi con strade prefissate. Potremo trovare fan con cui interagire per sbloccare bonus relativi alla fama, negozi dove acquistare equipaggiamenti ed armi, così come trappole. La telecamera in questa versione crea qualche problemino per via della sua vicinanza con il gruppo, ma basteranno pochi accorgimenti per migliorarla. La cosa interessante è che i livelli possono essere “arricchiti” o modificati parzialmente dall’intervento del regista, un’entità che farà comparire barili esplosivi e coperture che alterano i terreni di scontro. Per ora i suoi interventi ci sono sembrati scriptati, ma non è da escludere che possano diventare più casuali all’interno del gioco completo.

Piccole limatine
I nemici vanno da umani a robot, ma sembrano sempre sfruttare a dovere le loro capacità, attaccando e andando in copertura in modo efficace. Accerchiare ed evitare che a noi accada lo stesso, è sempre una buona regola. Il loro design è ben riconoscibile, e gli ambienti sfruttano bene lo scenario per ricordarci il futuro cupo e violento in cui gli sviluppatori ci hanno calato. La fisica andrebbe un po’ potenziata per rendere più efficaci alcuni colpi a segno e non mancano alcuni bug minori, come quando abbiamo sparato ad un nemico, con il nostro personaggio che però era rivolto dalla direzione opposta. Piccole cose per una demo che richiede una piccola pulizia generale, ma che lascia intravedere un buon titolo per gli appassionati.

Commento finale
Per ora, il demo di Homicidal All-Stars mostra uno strategico che sa come far divertire i fan del genere, portandoci in un futuro per certi versi familiare, seppur tremendo. La scelta di creare livelli da esplorare e in cui combattere ricorda Mario+Rabbids: Kingdom Battle più che XCOM, visto che l’esperienza rimane più concentrata e meno dispersiva. Essendo un gioco più “piccolo” riesce a catalizzare immediatamente l’attenzione di chi gioca attraverso un gameplay conosciuto, ma arricchito da alcuni spunti interessanti. In attesa della versione completa, la prova della demo per chiunque apprezzi gli strategici a turni è estremamente consigliata.
- – Buona giocabilità
- – Livelli da esplorare
- – IA reattiva
- – Personaggi e nemici vari
- – Più interazione nei livelli
- – Maggiore casualità da parte del regista
- – Fisica più rifinita