Marvel’s Spider-Man-Anteprima

Il vostro amichevole Trailer di quartiere!

Forse Spider-Man, Uomo Ragno se siete dei nostalgici o Supaidaman se invece siete fan della pronuncia alla giapponese (e vi giuro che qualcuno a cui questa piace un sacco esiste), non sarà stato il primo supereroe della storia, ma una cosa è certa: è di sicuro uno dei più affascinanti. Questo lo sappiamo noi, lo sa la Marvel e lo sa la Sony, che lancia così sul mercato il 35esimo videogioco ispirato alle avventure dell’arrampicamuri più famoso del mondo, creato da quei geniacci di Stan Lee e Steve Dikto nel lontano 1962.
Sviluppato da Insomniac (qui alla loro prima prova su un gioco su licenza), e scritto da due degli autori più prolifici delle avventure a fumetti del nostro eroe (Dano Slott e Christos N. Gage), Spider-Man vede il nostro Peter Parker di fronte ad una sfida epocale: la prigione per superumani nota come Raft viene assaltata da una nuova gang di criminali e per le strade di New York si sviluppa così il caos.
Toccherà quindi a noi vestire i panni di Spider-Man, e salvare così la città.

Ad un primo sguardo dato ai trailer e ai video di gameplay mostrati all’E3, è facile fare subito un paragone importante, poichè il sistema scelto per calare l’arrampicamuri nella sua New York ricorda il sistema usato per la serie Batman:Arkham.
Abbiamo di fronte un open world, con una serie di missioni principali e secondarie da affrontare, ed un sistema di combattimeno molto focalizzato sulle combo, con un enfasi particolare in determinate situazioni ad un approccio un po’ più stealth.
Com’è giusto che sia però le similitudini finiscono qui; non ci vuole una laurea su Batman per sapere che il cavaliere oscuro e l’Uomo Ragno sono personaggi molto diversi, e questo si riflette po’ su tutti gli aspetti visti all’interno del gioco.
Spider-Man combatte in modo molto coreografico, quasi stesse danzando, coniugando calci e pugni con salti lunghissimi, con il suo senso di ragno (che ci appare come un indicatore attorno alla testa del nostro eroe) che ci permette di avere un’idea di dove i nostri nemici andaranno a colpire e con i fidi lanciaragnatele.
Proprio questi ultimi sono stati potenziati, ed ora oltre ai soliti fili appiccicosi, ci permettono anche di lanciare bombe, e di usare anche altri gadget non ancora svelati.
Abbiamo trovato molto interessante, il sistema di combattimento anche per un altro motivo: le juggle.
Esatto, l’Uomo Ragno sembra un fan dei picchiaduro di casa Namco, e nei trailer lo abbiamo visto pestare ben bene una marea di scagnozzi, senza mai toccare il suolo, con una serie di combo aree spettacolari.
Combo che possono essere poi sviluppate in supermosse estremamente cinematografiche.

La resa grafica del gioco è splendida, i colori sono vivi e vibranti, e la nuova tuta dell’Uomo Ragno, che unisce al classico rossoblu una bella dose di bianco, è perfetta per l’azione. Personalmente credo che ogni appassionato del personaggio abbia un suo costume preferito (che, ammettiamolo, nel 90% dei casi è quello nero), ma anche i più scettici potranno subito notare come gli elementi nuovi del costume si sposino benissimo con il gameplay, e anzi, aiutino certamente il nostro eroe a spiccare fra la folla.
Certo, è facile notare un uomo adulto in pigiama che volteggia per i cieli di New York, ma mi avete capito.
Anche perchè, ovviamente, quello che differenzia ogni altro gioco di Spider-man, è la componente esplorativa. Il volteggio è parte cruciale di ogni avventura aracnide, e non tutti gli sviluppatori che si sono cimentati con le ragnatele sono riusciti a dare un’ottima impressione.
Dobbiamo dire però, che Insomniac sembra aver fatto centro, nel modo migliore possibile: facendo una bella macedonia di tutte le varie modalità di volteggio viste nei giochi precedenti. Ricordiamo quindi l’abilità di correre sui muri di Spider-Man 2, le cadute libere di Spider-Man Shattered Dimensions, ed insomma, tutto il meglio possibile ed immaginabile, per darci la possibilità di esplorare un mondo grande e vibrante, nel modo più divertente ed emozionante possibile (che, oltretutto su Ps4 Pro potremo anche goderci in 4K).
Siamo sicuri che ci vorrà parecchio prima di annoiarsi a volteggiare per la città.

Unica nota dolente: nei trailer abbiamo potuto osservare una boss fight contro il criminale Shocker che ci è sembrata piuttosto ripetitiva, e senza troppe possibilità di spazio per l’improvvisazione e la fluidità che invece avevamo potuto osservare nelle sequenze di combattimento contro i nemici “normali”.
Insomma, ci toccherà aspettare ancora un pochino prima di poter mettere per davvero le mani sull’ultima fatica dei papà di Spyro e di Ratchet & Clank, ma possiamo dire che non vediamo l’ora.
Anche perchè, e questa è una nota per i lettori di fumetti, ci è stato rivelato che la storia alla base del gioco è completamente originale e slegata dall’universo cartaceo, e quindi dovremo prepararci tutti ad una buona dose di soprese, e di colpi di scena.
Indossiamo quindi i nostri spara ragnatele, e con un sonoro “thwip” lasciamo che la nostra ragnatela ci porti lassù. Più in alto.

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