Quando si finisce un gioco e ci si ritrova a pensare all’avventura appena terminata, vuol dire che quanto abbiamo vissuto ha fatto centro. Questa sensazione avuta recentemente con A Way Out ritorna di prepotenza anche nell’ultimo episodio che Telltale ha dedicato a Batman. Batman: The Enemy Within EP5 – Same Stitch è il quinto e conclusivo capitolo di una Season 2 assolutamente brillante che, pur avendoci stupito più e più volte, mantiene il meglio per un finale davvero emozionante.
Anche stavolta dimenticatevi novità particolari, con una trama che procede fino ad una conclusione comunque aperta. Giocare un qualsiasi episodio Telltale (e in special modo questa seconda stagione di Batman) significa sacrificare la giocabilità classica di un videogame per mettersi al servizio di una storia che procederà affrontando scelte emotive solo all’apparenza banali. Inoltre la possibilità di conoscere già i personaggi facendoli progredire attraverso binari “giusti” viene aggirata grazie ad un lavoro di sceneggiatura che, farà anche comparire sui nostri monitor personaggi con quasi 80 anni di comics sulle spalle, ma ce li porta in modo nuovo e inedito. Chi ha vissuto la Season One sa quale lavoro è stato fatto sulla famiglia Wayne, ma l’aver continuato a muovere i fili di Bruce e soprattutto quelli di John – che finalmente incontra la sua vera natura facendosi chiamare Joker – ha reso questa seconda serie un viaggio davvero complesso e ricco di sfumature.

In questo episodio finale particolarmente riuscito vengono a galla tutte le questioni importanti che fino ad oggi potevano sembrare marginali, così come scelte che possono spingervi a parteggiare per il vostro nuovo “amico” John. Molto dipende da come avrete completato il quarto capitolo, ma potreste ritrovarvi ad avere a che fare con un Joker Vigilante, così come un più “classico” Joker Villain. Già questo saprà variare i toni di una narrazione che inevitabilmente si protrarrà in una Season 3, comprese alcune scelte più o meno difficili che coinvolgono tutti i personaggi maggiori con cui avremo avuto a che fare. Amanda Waller, Gordon, Catwoman, Tiffany Fox, Harley Queen, Alfred e ovviamente Joker saranno tutti vagliati alla fine della nostra avventura, con statistiche di confronto con gli altri giocatori ma soprattutto con una descrizione del loro status nei confronti di Bruce/Batman. Questa rete di rapporti più o meno funzionali faranno parte di un intreccio successivo, ma già ora è facile capire quanto sarà complesso gestire una trama che, pur pilotata da Telltale, offre una serie di bivi davvero avvincenti e complessi.

Quello che succederà in futuro sarà un problema della Season 3, ma posso assicurarvi che questa seconda stagione ha tutte le carte in regola per rivelarsi una delle migliori mai create da Telltale. Il fatto di poter lavorare sul rapporto tra uno dei supereroi più famoso al mondo e la sua altrettanto famosa nemesi ha sicuramente giovato, sfruttando personaggi celebri che però vengono modificati per portarci a risvolti inaspettati. La loro natura non viene toccata per impedire di stravolgere un qualcosa che è riconosciuto a livello mondiale, ma gli eventi che orbitano intorno a loro e alle loro scelte sono davvero azzeccati.

Se Lady Arkham non vi aveva convinto del tutto, qui andrete sul sicuro. Non mancano poi strizzate d’occhio più o meno efficaci che contribuiscono a scrivere un’altra grande pagina di questo personaggio. E se in passato vi avevamo segnalato che c’era molto più Bruce Wayne che Batman, qui le cose si capovolgono, quantomeno fino alla scelta finale che, come sempre, toccherà a voi scoprire ed effettuare.

A chiunque sia piaciuta la Season One, consigliamo ad occhi chiusi questa Season Two. Non avrà particolari dinamiche giocose e alla fine potreste vederla come una serie di Quick Time Events intervallate da dialoghi a risposta multipla… Volendo vederla così avreste anche ragione, ma dimentichereste tutte le implicazioni emotive derivanti dalle scelte e soprattutto lascereste fuori dall’equazione la storia e i suoi colpi di scena indovinati, tra morti illustri e capovolgimenti di fronte inaspettati. Chi apprezza questo genere di produzioni qui ne troverà una della migliori, mentre chi ama Gotham City e i suoi abitanti, avrà il privilegio di vedere tutto sotto una chiave nuova e indovinata.
- – Capitolo finale davvero coinvolgente
- – Gestisce con successo tutte le questioni irrisolte
- – Getta basi solide per la Season Three
- – Scelte importanti
- – Gameplay guidato di sempre
- – Funziona meglio con chi conosce un minimo i personaggi

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