Nuove civiltà, diverse novità e… La fine del mondo!
Civilization VI inizia ad essere in giro da un bel po’ di tempo: il gioco base è stato recentemente regalato sull’Epic Game Store, la versione per Switch ha fatto da apripista alle altre console e in generale questa nuova produzione di Sid Meiers ha già avuto due espansioni che hanno approfondito le già ricchissime dinamiche. Eppure ci sono ancora popoli da guidare verso le stelle, così come possibilità da affrontare. Per questo nasce il New Frontier Pass, un modo alternativo per chiamare quello che sarebbe un Season Pass stagionale che ci accompagnerà per 12 mesi, con uscite scaglionate ogni 60 giorni, pronte ad ampliare le possibilità del giocatore di questa sesta uscita. Qui ci occuperemo della primissima uscita che porta con sé due nuovi popoli e una nuova modalità.

Partiamo con il dare un po’ di numeri: nel New Frontier Pass, composto da 6 pacchetti, troverete 8 nuove civiltà con 9 relativi leader e 6 modalità di gioco. Occhio perché per alcune modalità saranno necessarie specifiche espansioni come Gathering Storm o Rise and Fall, quindi prima di passare alla cassa con questo nuovo Pass, cercate di mettervi in pari con questi due contenuti extra, altrimenti non riuscirete ad ottenere il 100% dal New Frontier Pass. La prima espansione che rischiate di perdere è proprio la modalità Apocalisse appena rilasciata nel Pacchetto Maya e Gran Columbia che si basa sulle catastrofi naturali che hanno fatto il loro ingresso in modo spettacolare in Gathering Storm. Questa opzione attivabile all’inizio di una nuova partita e disponibile per tutte le civiltà, ci getta all’interno di una mappa che ha fin da subito il livello massimo di pericolo riguardante i disastri naturali, rendendoli più frequenti e, man mano che i turni passano anche più distruttivi. Potremmo considerarlo come una sorta di “Survival mode” in cui bisogna cercare di mantenere il proprio popolo al sicuro da queste calamità, cercando nel contempo di progredire e di andare avanti. Non è però una modalità tutta in difesa, visto che entra in scena una nuova unità chiamata Veggente che, tramite un sacrificio, può far scatenare un vulcano o altre simpatiche e distruttive situazioni, contro i vostri nemici. Solo che prima dovrete sacrificare qualche unità…

A questa modalità in perfetto stile “fine di mondo” si accompagnano i simpatici Maya di Wac-Chanil-Ahau che possono creare rapidamente grandi centri abitati e la Gran Colombia di Bolìvar, che può invece contare su eserciti piccoli ma rapidi che basano molta della loro forza sui Comandante Generales. Dopo aver provato queste due civiltà posso dirvi che se la Gran Colombia si dimostra particolarmente efficace grazie anche alla maggiore velocità di tutte le unità, i Maya sono dalla parte opposta, risultando una popolazione adatta principalmente agli esperti che conoscono molto bene le dinamiche e sanno adattarsi ad alcuni inconvenienti come per esempio il mancato recupero di risorse se prima non si creano strutture che altrove non sono necessarie. Potreste considerarli una sfida nella sfida, anche se quando si riesce ad ottenere la vittoria scientifica con loro, la soddisfazione non può che essere enorme.

Quello che potrebbe limitare il fascino di questo New Frontier Pass deriva dall’impossibilità di sapere cosa ci riserverà il futuro, legato a doppio filo al prezzo tutt’altro che basso di 40 euro circa. Parliamo di 6 espansioni che alla fine, calcolatrice alla mano, verrebbero a costare 6,66 l’una (numero interessante visto che la prima espansione possiede la modalità Apocalisse…), ma che potrebbero comunque essere eccessivi nel caso non siate dei fan davvero innamorati di questa edizione. Si tratta di modalità pensate dai fan per i fan, di civiltà extra che potrebbero sembrare relativamente simili le une alle altre (cosa che non sono), e di contenuti extra che potrebbero finire per perdersi nella marea di dinamiche che colpiranno i nuovi giocatori, già storditi da quelle di base. Se siete appena arrivati nel mondo di Civilization VI, concentratevi tranquillamente sul pacchetto standard, lasciatevi poi conquistare dalle espansioni, specie Gathering Storm, e infine, fatevi cullare da questi nuovi contenuti, visto che solo dopo aver capito il resto potrete apprezzarli davvero, cogliendo quelle lievi ma significative differenze. Se invece siete già arrivati fino a questo punto, sappiate che i contenuti Premium sono ben realizzati e vi possono offrire ancora decine, se non centinaia di ore con un titolo che non smette di stupire. Se invece avete iniziato a perdere interesse, difficilmente qui troverete un modo per recuperarlo, visto che le dinamiche di base sono rimaste immutate, pur con bilanciamenti e modifiche che arriveranno comunque in via gratuita per tutti da qui fino a marzo 2021.
- – L’Apocalisse è inquietante quanto divertente
- – I due popoli nuovi sono molto diversi
- – Modifiche anche a personaggi già esistenti
- – Bilanciamenti e mappe gratuite per tutti
- – Per ora abbiamo solo un’espansione su sei
- – Alcune modalità richiedono le espansioni precedenti
- – Il costo di 40 euro, così di botto, può apparire indigesto

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