Lo Shoot’em up per 4 giocatori
In questa estate ci siamo già occupati di alcuni shoot’em up, ma all’appello mancava ancora DariusBurst Another Chronicles EX+, titolo piuttosto altisonante che un ulteriore capitolo della saga spaziale di Taito. Dopo averci portato alcuni titoli storici con le due collection con Darius Cozmic Collection Arcade e Darius Cozmic Collection Console, oggi è il turno di un’uscita più recente, risalente al 2010 e specifica del mondo arcade.

A distanza di 100 anni dalle precedenti battaglie, la lotta per la sopravvivenza del pianeta Darius continua contro gli aggressivi Belsar. Nella trama ci sarebbe di mezzo un virus informatico che decima la flotta dei buoni ma la cosa importante è che anche questa avrete una navicella spaziale con cui destreggiarvi tra navi e colpi nemici. Per fortuna questa volta, oltre ai classici proiettili e missili avrete anche un super laser chiamato appunto Burst con cui si può diversificare la vostra strategia. Utilizzabile dopo aver caricato una barra colpendo i nemici, questo laser può essere sparato dalla nostra navicella, ma può anche essere posizionato e lasciato a sparare dopo una doppia pressione del tasto. In questo modo si va a creare una fonte di fuoco alternativa che può servire sia come difesa che come attacco continuo e prolungato, che ignora i colpi avversari e può continuare a danneggiare un potente nemico mentre la nostra navicella schiva tenta di sopravvivere.

A questa introduzione nel gameplay della saga, si aggiunge anche la possibilità di giocare insieme ad altre tre navicelle alleate, per un totale di quattro giocatori contemporanemente sullo schermo. Questa modalità multigiocatore espansa deve però fare i conti con l’aumentata visuale di campo. L’originale DariusBurst Another Chronicles disponeva infatti di ben due schermi affiancati e collegati, per garantire una visuale d’insieme letteralmente raddoppiata. In questo modo si potevano inserire più nemici e far cooperare quattro giocatori senza che il gioco diventasse troppo ridondante di elementi (cosa che comunque accade anche così). Il problema è che dovendo adattare un gioco con questa visuale ultra panoramica ad uno schermo semplicemente wide screen, il risultato è che appaiono per tutto il tempo due grandi bande nere sopra e sotto alla schermata effettiva. Così facendo, il gioco in portabilità ne esce molto compromesso, visto che ogni elemento del gioco, dalle scritte ai nemici, diventano estremamente piccoli e poco leggibili, specie in un gioco come questo che richiede una precisione estrema. In TV, le cose vanno un po’ meglio, la l’idea di dover giocare sempre e comunque con quelle gigantesche bande nere, lascia un po’ interdetti. Non ci sono infatti opzioni di visualizzazione che possano rimediare o comunque arginare questa difficoltà e la cosa un po’ dispiace.

Per fortuna, se riuscirete a superare lo scoglio della visualizzazione, vi aspettano parecchi contenuti, con ben quattro modalità. Nella modalità Original avrete 12 livelli suddivisi ad albero in perfetto stile OutRun e potrete scegliere da dove iniziare per poi affrontarne solo 5 in base alle azioni che avrete intrapreso e assistendo ad un finale differente. Poi c’è la modalità Chronicle in cui dovremo affrontare missioni singole in livelli riarrangiati, con nuovi nemici, la modalità EX che propone una nuova campagna con dodici livelli inediti e poi abbiamo Event che offre altri 21 livelli presi in prestito dalla versione aggiornata del gioco. Aggiungeteci nuove navicelle con particolari tipologie di sparo, una modalità Replay, la possibilità di sfidare i fantasmi di altri giocatori da scaricare dai server e le classifiche online, e avrete praticamente un piccolo paradiso per gli appassionati di shoot’em up che vogliono una scusa per distruggere orde di nemici volanti.

DariusBurst Another Chronicles EX+ si dimostra un’uscitapiù complicata del previsto. Da una parte ci sono contenuti di ogni genere, adatti sia ai giocatori offline che vogliono solo nuove sfide da affrontare, sia a chi ama confrontarsi in maniera asincrona con gli altri giocatori online (sapendo che sta sfidando dei veri e propri maestri del genere, vista la nicchia a cui si rivolge). Dall’altra parte tutti questi contenuti sono parzialmente rovinati da una visualizzazione che penalizza il gameplay, nonpotendo contare sul doppio schermo orizzontale con cui il gioco è stato pensato. Anche se è uscito su Nintendo Switch, considerate di giocarlo unicamente sullo schermo della TV: in questo modo può comunque risultare godibile e permettere sessioni divertenti anche grazie alla sua cooperativa fino a 4 giocatori.
- – Tanti contenuti differenti
- – Il Burst aggiunge una variabile tattica
- – Si gioca fino a 4 giocatori contemporaneamente
- – Classifiche e Ghost per migliorarsi
- – Bande nere enormi per essere fedeli al coin op
- – In 4 diventa molto caotico
- – In portabilità, su Switch è davvero difficile giocare (purtroppo manca la modalità Chronicle Saviours che era stata pensata per PSP)
