Hot Wheels Unleashed – Recensione

Le quattro Ruote Roventi di Milestone

Se a quarant’anni ti trovi a sorridere davanti allo schermo mentre giochi con la versione digitale delle mitiche macchinine Hot Wheels, vuol dire che chi ha sviluppato il gioco in fondo è un bambinone come te. La cosa curiosa per un marchio americano come questo è che il bambinone in questione è Milestone, lo sviluppatore italiano che da anni è tutto orientato verso il mondo delle moto e della simulazione. Va considerato però che Milestone nel 1996 è stato anche il creatore del mai dimenticato Screamer e soprattutto di Screamer 2; con questa presa di coscienza ecco che tutto torna e il DNA arcade di una volta lo si ritrova prepotentemente nelle macchinine di pochi centimetri della Mattel.

Trattando un marchio famosissimo di macchinine, non c’è bisogna di modalità particolari, giusto? Sbagliato, perché Milestone ha pensato di creare diverse possibilità per il giocatore. Alcune molto semplici, come gare veloci in una delle 40 piste presenti ma da sbloccare pian piano, altre più originali. La modalità principale chiamata Hot Wheels City Rumble è infatti una campagna composta da un centinaio di sfide sparse su una mappa che richiama una città. Immaginate la plancia di un gioco da tavolo pieno di caselle e avrete chiaro il concetto. Ogni casella non è altro che una gara da vincere, un time attack da superare restando sotto ad un certo tempo o uno dei cinque boss da sconfiggere e che stanno creando scompiglio in città. È tutto molto semplice, ma è anche estremamente appagante, visto che ad ogni obiettivo completato si ottengono monete di gioco con cui comprare scatole a sorpresa che contengono altre macchinine o ingranaggi con cui possiamo potenziare i loro parametri. Ci sono poi ulteriori premi come parti di arredamento extra con cui potremo decorare le stanze in cui andremo a correre. Mi spiego meglio: siccome stiamo guidando modellini di macchinine, queste correranno in stanze della casa (e non solo) che potremo arredare secondo il nostro gusto, così da rendere il contorno delle piste più personale. Il fatto è che mentre correremo non avremo molto tempo per ammirare il panorama, ma questo non va assolutamente visto come un difetto.

Se Hot Wheels Unleashed funziona è perchè il gameplay si rivela furioso e appassionante fin dal tutorial con cui si inizia a correre. La guidabilità di ogni macchinina varia leggermente in base alle statistiche di accelerazione, frenata, velocità massima, maneggevolezza e dal tipo di boost a disposizione: in alcuni casi potrete infatti attingere sempre da una barra, mentre in altri potrete ottenere una spinta extra solo dopo aver riempito uno degli appositi indicatori circolari. Il boost si carica lentamente guidando, ma soprattutto quando si eseguono derapate in curva, dando un tocco al freno mentre si sterza. Il risultato è tanto semplice quanto efficace, con l’acceleratore che spesso è premuto a tavoletta, ma talvolta richiede anche di essere rilasciato per affrontare le curve più strette. Le piste sono spesso esagerate, con i classici giri della morte ma anche con elementi come ragni che sputano ragnatele e strade magnetiche che permettono di correre sfidando la gravità. Tutto questo spettacolo, va a vantaggio dell’azione che, anche se non fa uso di power up da raccogliere, basa tutto sulla corsa e sulla velocità, inserendo comunque pedane turbo, aree di accelerazione e corsie per la ricarica veloce del boost. A questo si aggiunge la fisica delle vetture che rimane quella di un giocattolo di pochi centimetri, con momenti in cui vengono sbalzate via e rimangono comunque credibili proprio per la natura della vettura che stiamo guidando.

Tra le modalità extra con cui divertirsi va menzionato lo split screen per due giocatori che, provato su console next-gen, rimane fluido e offrirà parecchio divertimento. Non manca la modalità online, ma temo che la competizione sulla grande rete possa venire presto dimenticata dai giocatori. Per ora comunque si trova qualche afidante e il netcode funziona senza problemi. Potrete poi personalizzare anche le livree delle macchinine, ma soprattutto, potrete creare le vostre piste. È qui che le stanze personalizzabili assumono un ruolo maggiore, offrendovi la base per costruire la pista più folle che potrete mai creare. Dopo qualche minuto in cui si familiarizza con i pulsanti per modificare le parti di pista alzandole, abbassandole e torcendole, si inizia a creare il proprio percorso correndo sopra o sotto un tavolo da biliardo, intorno agli sgabelli o sulle mensole, e si finesce per trasformare un salotto già decisamente stiloso, in una pista esagerata e che, ovviamente, può anche essere condivisa online. Dopo esservi divertiti nella modalità principale, è qui che probabilmente passerete la maggior parte del tempo, creando virtualmente le piste che da piccoli potevamo solo sognare.

Tecnicamente Milestone ha fatto un ottimo lavoro, creando macchinine, piste e ambienti credibili in ogni aspetto. Oltre ad una modellazione poligonale eccellente per giocattoli che ricreano modelli di auto reali, così come uno stegosauro con le ruote, è la realizzazione dei materiali ad avermi sorpreso. Il metallo lucido sembra esattamente quello che immaginiamo, così come le strade su cui correremo, da ferme mostrano le classiche imperfezioni di quei grandi listoni di plastica colorata. Il fatto che poi tutto corra a 60 fps in ogni situazione è davvero notevole, anche quando tutti i concorrenti saettano davanti a noi. Il livello di difficoltà non è affatto male, con quello medio, il secondo su quattro, che porta in pista avversari già parecchio combattivi. Il gioco non è doppiato, ma tutti i testi sono in italiano. Infine, oltre agli effetti sonori che si dimostrano efficaci e funzionali, ho apprezzato moltissimo le musiche che ci accompagneranno durante le gare, dinamiche in base all’uso del turbo e azzeccate grazie ad uno stile tecno che pompa adrenalina e ci fa immergere nelle sfide.

Hot Wheels Unleashed è uno dei migliori racing game arcade di quest’anno. Oltre ad una carriera sorprendente pur nella sua semplicità, offre tante piste già pronte e soprattutto un editor dei tracciati ricchissimo di possibilità, compresa quella di scaricare e giocare le creazioni altrui. La presenza dello split-screen è un ulteriore vittoria per il titolo Milestone, a cui si aggiunge l’acquisizione di nuovi veicoli unicamente attraverso valuta di gioco. È quindi un ottimo titolo per essere giocato in famiglia con i più piccoli, ma non va sottovalutato nemmeno dai “bimbi grandi”: la sfida sa essere notevole e l’idea di tornare a costruire piste con le macchinine senza ingombrare casa, può darvi la spinta definitiva verso l’esagerata azione proposta.

Pro
  • – Gameplay semplice e adatto a tutti
  • – City Rumble ingaggiante
  • – Tante cose da sbloccare, tutte con moneta in game
  • – Editor dei tracciati favoloso
  • – Split-screen per due giocatori
Contro
  • – Multigiocatore online poco popolato
  • – Qualche urto fa schizzare via un po’ troppo la macchinina
  • – Ci sarebbe piaciuto qualche ambiente in più

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