How to Survive Storm Warning Edition – Recensione

Si ritorna nell’arcipelago con più zombi che mai

Di questi tempi è difficile dire che gli zombi non abbiamo davvero invaso il mondo. Tra cinema, serie TV e videogiochi i non morti sono più vivi che mai. A conferma di quanto detto ci sono decine di titoli che bene o male danno la loro interpretazione dell’apocalisse zombi e ci chiedono di sopravvivere facendoci largo tra barcollanti personaggi dalla fame insaziabile. Oggi diamo il benvenuto ad How to Survive Storm Warning Edition, edizione arricchita di DLC assortiti per un titolo originariamente uscito su PC e console old gen, che mescola action e sopravvivenza pura per dire la sua in questo popolato settore.

Prima di iniziare la campagna dovrete scegliere uno tra i quattro personaggi disponibili ovvero Kenjy, Abby, Jack e l’aggiunta inedita Nina.Una volta fatto verrete catapultati immediatamente su un isola apparentemente tranquilla ma che, come potrete ben immaginare, sarà infestata da non morti assortiti. Il nostro obiettivo è fuggire ma tra il dire e il fare c’è di mezzo un mare… di zombi.I comandi di gioco sono piuttosto basilari e si adattano perfettamente alla visuale dall’alto in terza persona: possiamo attaccare con l’arma equipaggiata ed eseguire uno scatto repentino utilissimo per fuggire dalle orde di zombi. Infine grande importanza è data dalla gestione dello zaino in base alle necessità del nostro alterego. Oltre a combinare gli oggetti che raccoglieremo potremo gestire lo status del nostro personaggio in base ai suoi tre parametri dormire, bere e mangiare. Se questi arrivano a zero possono diminuire la mira del nostro sopravvissuto o peggio perdere salute. Per evitare di trovarsi in situazioni davvero delicate potete conservare nel vostro inventario del cibo che vi fa salire determinati parametri oltre a trovare dei rifugi dove potete riposare e recuperare un po’ di salute contemporaneamente, ovviamente dopo aver liberato l’area dai non morti.

Per resistere più a lungo possibile nelle varie isole da raggiungere durante l’avventura, possiamo potenziare il nostro sopravvissuto grazie ai punti abilità che conquisteremo. Questi ultimi come di consueto ci permettono di apportare migliorie come aumentare la frequenza dei colpi critici portati a segno oppure una diminuzione più lenta del senso di fame, sete e sonno. Gli zombie che incontriamo ci incoraggiano a potenziarci il più possibile visto che già a difficoltà normale non sarà per nulla semplice abbatterli, soprattutto quando si presentano in gruppo. La varietà dei non morti è piuttosto buona visto che oltre ai classici zombi possiamo affrontare ragni, creature esplosive, altre piuttosto piccole ma estremamente rapide ed infine anche dei tank enormi.Quest’ultimi due tipi di nemici si presentano solo di notte ed essendo i nemici più pericolosi, vi consigliamo di essere molto cauti e di andare sempre in giro con una torcia bella carica, perché se doveste incontrarli potreste imbattervi in un game over piuttosto rapido. Per fortuna nelle isole non incontriamo solo zombi assetati di sangue ma facciamo la conoscenza di sopravvissuti, i quali ci chiedono di completare delle missioni fondamentali per cercare di uscirne sani e salvi. Purtroppo in questa situazione viene fuori il problema della ripetitività. In queste attività dovrete infatti portare a termine obiettivi che ci chiedono quasi sempre di raccogliere determinati oggetti. Inoltre il sistema di combattimento soffre dello stesso problema sul lungo periodo poiché, come evidenziato in precedenza, avremo solo un tasto deputato all’attacco, finendo per rendere molto meccanico e poco appagante l’eliminazione sistematica degli zombi. In tutto questo non è d’aiuto nemmeno la rilevazione delle collisioni che durante la lotta si dimostra poco precisa e non completamente affidabile.

Oltre alle modalità Campagna e Sfida, già presenti nel capitolo originale, si aggiungono al pacchetto anche Una sola possibilità di fuga e Barricate. La prima rende il titolo ancora più difficile perchè ci mette a disposizione una sola vita per fuggire da orde di zombi e raccogliere oggetti utili per portare a casa la pelle. La seconda invece consiste nel difendere due nostri amici, uno dei quali ferito e sdraiato su di una barella, raccogliendo di giorno le provviste necessarie per prepararsi alla notte.Queste due novità non possono che dirsi gradite poiché vanno ad allungare una longevità già piuttosto elevata grazie alle numerose missioni che dovremo affrontare durante la campagna, senza dimenticare le otto sfide, anche queste piuttosto impegnative, da portare a termine nella modalità omonima.Inoltre è presente il multiplayer locale ed online per giocare con amici e provare a fuggire insieme

Il comparto grafico è decisamente migliorato rispetto al capitolo originale grazie soprattutto alla potenza hardware delle attuali console. Con una risoluzione a 1080p e un frame rate piuttosto stabile, ogni elemento presente su schermo è realizzato in maniera soddisfacente. Le ambientazioni sono quelle che ci hanno colpito di più grazie ad un mix di flora e fauna decisamente azzeccato e a condizioni meteo realizzate superbamente. Queste cambiano piuttosto spesso visto che in poco tempo si può passare da una giornata assolata ad una piovosa coperta con una fitta nebbia. Infine il doppiaggio in inglese corredato da sottotitoli in italiano fa il suo lavoro garantendo un’esperienza godibile.

How to Survive Storm Warning Edition si propone come un’uscita estremamente ricca con un contenuto di base già piuttosto corposo e ora corredato da nuove modalità rivolte soprattutto agli hardcore gamer, data l’elevata difficoltà che le contraddistingue. Un comparto tecnico all’altezza unito ad una struttura di gioco valida seppur un po’ troppo ripetitiva rendono questo titolo consigliato soprattutto agli amanti dei survival horror. Tutti gli altri invece dovrebbero prima scendere a patti con i suoi limiti per potersi godere poi un titolo che dà il meglio di sé in cooperativa, grazie ad uno sviluppo dei personaggi davvero valido e articolato.

Pro
  • – Ottimo mix tra action e sopravvivenza pura
  • – Comparto grafico valido
  • – Nuovi contenuti che vanno ad allungare una longevità già piuttosto elevata
  • – Ottimo il sistema di abbinamento degli oggetti e di potenziamento del personaggio
  • – Doppiaggio e sottotitoli buoni
Contro
  • – Le missioni sono piuttosto ripetitive, cosi come i combattimenti
  • – Il sistema di collisione andrebbe rivisto

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