IDARB – Recensione

Uno bizzarro sport a 8-bit arriva gratis per gli utenti Xbox Live Gold

In questi ultimi anni i titoli sportivi hanno coperto quasi tutte le discipline più importanti. Cercando di avvicinarsi sempre più al tanto agognato realismo, sono quasi sempre rimasti fuori i giochi più bizzarri e dal tono decisamente arcade che in passato hanno tanto divertito sia gli appassionati che i semplici curiosi. Il nuovo gioco indie, scaricabile gratuitamente dagli utenti gold in questo mese di febbraio appena iniziato, rientra appieno in quest’ultima categoria. #IDARB, creato dagli sviluppatori Other Ocean, si presenta come una variante molto fantasiosa del calcio, poiché richiede di insaccare una palla all’interno di una porta posta sul campo di gioco. Il modo per farlo e il ritmo della partita sono però completamente diversi e richiedono qualche spiegazione ulteriore.

Come nella maggioranza dei videogiochi sportivi, non è presente una storia, ma il giocatore solitario troverà ad aspettarlo una serie di match sequenziali che potremmo vedere come un modo rapido e indolore per imparare a giocare. Questa sorta di campagna è però piuttosto breve considerando che è composta da 4 livelli, suddivisi tra vari stage. Una volta iniziato il match (composto da 4 round della durata di 90 secondi), dovremo semplicemente fare goal nella porta avversaria. Fin qui sarebbe anche tutto normale ma la vera particolarità di #IDARB sta nell’arena:questa non è il classico campo che tutti conosciamo ma è caratterizzata da numerose piattaforme che trasformano il gameplay, avvicinandolo al genere platform. Durante la partita vedrete accadere un sacco di variabili dette hashbom. In momenti puramente casuali le meccaniche di gioco cambieranno radicalmente per via di elementi estranei come per esempio il campo che si riempie gradualmente d’acqua, rallentando i giocatori che ci finiscono dentro, o la saltuaria trasformazione della sfera da normale palla da calciare in rete a blocco di ghiaccio che immobilizza tutti quelli che cercando di raccoglierla. Esistono poi alcune piattaforme che andranno accuratamente evitate per evitare di finire nella penality box, una zona fuori dall’arena principale che permette di arrecare disturbo agli avversari, senza però poter aiutare i compagni per un certo periodo di tempo.

A queste variazioni che portano caos all’interno dei match, si uniscono comunque regole ben determinate per quanto riguarda l’assegnazione dei punti. Per prima cosa è utile far presente che un giocatore che ha realizzato tre goal consecutivi, otterrà un bonus alla velocità che gli permetterà di essere ancora più pericoloso. Il valore di ogni rete verrà calcolato in base alla sua spettacolarità. Entrare in porta vale solo un punto, il goal classico davanti alla rete ne vale due, mentre il tiro dalla distanza cinque, a cui si aggiungono ulteriori moltiplicatori nel caso di rimbalzi sugli elementi dello scenario. Per gestire queste possibilità ci si accosta ad uno schema dei comandi molto semplice e intuitivo. Con il tasto A effettueremo un salto che può diventare doppio con una seconda pressione, il tasto X e RT è attribuito al tiro quando si è in possesso della palla e al contrasto quando si cerca di toglierla agli avversari, mentre B è associato ai passaggi.

Oltre alla campagna, sono disponibili i classici match e i tornei che però possono essere avviati solamente in locale. Da questo si deduce quanto il titolo punti principalmente sul comparto multiplayer. Ogni match può essere affrontato da un massimo da otto giocatori (quattro contro quattro). Se da un lato il titolo diventa più divertente, dall’altro diventa estremamente caotico, sopratutto quando si affrontano squadre al completo. È capitato infatti di non trovare diverse volte il nostro alterego nelle partite più affollate perdendo alcuni secondi preziosi nella sua ricerca. Questo avviene nonostante una personalizzazione grafica discreta poiché permette di cambiare il colore dei pixel, ma senza modificare granchè la grafica semplice che li caratterizza. Nel roster si può scegliere tra moltissimi personaggi, alcuni dei quali davvero fuori dal comune come una palla da bowling o una caffettiera.

Ai numerosi elementi davvero bizzarri presenti nel gioco si aggiungono anche dei collezionabili che c’entrano ben poco, considerando che si tratta di ricette culinarie. Menzione d’onore al comparto multiplayer che risulta senza dubbio la componente più riuscita dell’intero pacchetto. #IDARB è infatti un gioco prevalentemente per più giocatori, siano essi in locale piuttosto che online. In quest’ultimo caso il matchmaking funziona egregiamente, trovando una partita in pochi istanti. Purtroppo la fluidità non è sempre garantita per via della distanza che potrebbe dividervi dagli altri giocatori e questo non è il massimo durante le partite frenetiche che il gioco propone. C’è da dire che per fortuna tale situazione si è verificata solo in rare occasioni, senza compromettere dunque la godibilità dell’esperienza.

Il comparto tecnico è caratterizzato dai classici 8 bit che tanto hanno spopolato nei mitici anni ‘80. Gli sviluppatori Other Ocean hanno creato un mondo semplice, funzionale e che strizza l’occhio al passato grazie ad un valido character design. All’interno dell’arena le piattaforme rimangono sempre nella stessa posizione mentre gli sfondi e gli hashbomb che influenzano il gameplay aumentano la dinamicità e offrono varianti molto chiare e ben differenziate. Il comparto sonoro è caratterizzato da molte canzoncine simpatiche che variano da partita a partita ed è possibile crearne di nuove. I sottotitoli e i menu invece sono completamente in inglese, ma considerando il loro ruolo marginale, non ci farete molto caso.

#IDARB è un gioco davvero bizzarro e caotico ma dannatamente divertente in particolare se giocato da più persone sia in locale che online. Lo stile di gioco e le regole che possono modificare gli incontri sono tanti aggiungono molta varietà, così come i punteggi “variabili” in base alla spettacolarità della rete che potrete segnare. Il comparto online non è sempre perfetto e il caos che si viene a creare in certe situazioni impedisce di “leggere” come si vorrebbe l’azione di gioco, ma se siete soliti passare delle serate tra amici appassionati di videogiochi, potreste passare molti momenti divertenti davanti a questo titolo dall’aspetto semplice ma dal grande potenziale. Considerando che, nel momento in cui scrivo, il gioco è gratuito per i possessori dell’abbonamento Xbox Live Gold, non possiamo che consigliarvi di scaricare i circa 400 megabyte che compongono il gioco. Se invece arrivate su questa pagina quando tale offerta è già scaduta, considerate l’acquisto principalmente se potrete giocarlo insieme ad amici e familiari.

Pro
  • – Comparto multigiocatore ben strutturato
  • – Le arene variano molto spesso influenzando il gameplay
  • – Dannatamente divertente, sopratutto in tanti
  • – Comparto sonoro piuttosto azzeccato
Contro
  • – La “campagna” in singolo è poco più di un tutorial
  • – Nessun’altra modalità per il giocatore solitario
  • – Nelle partite con più personaggi diventa troppo caotico e confusionario

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