LEGO Gli Incredibili – Recensione

Tenere il conto dei giochi LEGO sta diventando davvero difficile, tra titoli basati su saghe cinematografiche del passato, universi fumettistici e uscite che portano sul grande schermo proprio i mattoncini colorati. Con Pixar che se ne esce al cinema con l’attesissimo sequel de Gli Incredibili, è proprio LEGO a portare sulle nostre console quello che un tempo avremmo definito un tie in della pellicola. Alla lunga lista di titoli di questa serie si aggiunge quindi LEGO Gli Incredibili, uscita che condensa le avventure dei primi due film e che aggiunge un pizzico di free roaming, come è ormai consuetudine.

Per una scelta di distribuzione abbastanza assurda e tutta italiana, LEGO Gli Incredibili arriva nei negozi ora, senza però che il film sia nelle sale, visto che l’uscita de Gli Incredibili 2 è slittata al 19 settembre. Questo è un problema non da poco visto che il gioco contiene inevitabili spoiler che vi rovineranno le sorprese proposte dal film. Tra l’altro lo svolgimento dei livelli non è in ordine temporale e si comincia a giocare dagli eventi della nuova pellicola per poi tornare alla prima solo dopo parecchi livelli e rivelazioni.

Chi ha pensato di posticipare l’uscita in Italia del film ha avuto una pessima idea che si ripercuote anche sul videogame dedicato. Tornando al gioco, la storia si svolge secondo le linee guida tracciate dalla pellicola, ma il classico umorismo LEGO sembra essere inferiore rispetto al solito. Forse sarà perché il materiale originale è già sufficientemente ironico e riuscito, però si ha l’impressione che molti dei momenti buffi e divertenti siano stati riprodotti seguendo la linea tracciata da Pixar, piuttosto che da LEGO. Non è un male, sia chiaro, ma manca un po’ della follia caricaturale e parodistica tipica del brand.

La progressione è molto classica, con un’alternanza tra livelli chiusi che fanno avanzare la trama e momenti in puro stile free roaming mentre si gira per i quartieri della città a caccia di criminali, di gare a tempo, di collezionabili e ovviamente di mattoncini d’oro per un totale di 210 esemplari. I livelli sono ben orchestrati e propongono situazioni di ogni genere che vedono protagonisti alcuni membri della famiglia Parr, insieme ad altre new entry con relativi poteri. In alcuni casi poi un livello contiene più avvenimenti, facendoci passare da una situazione familiare che mette sotto i riflettori Jack-Jack ad un’altra che vede in azione Elastigirl e un suo nuovo alleato. Il ritmo è sempre sostenuto e la risoluzione di enigmi è intuitiva grazie ai suggerimenti a schermo e ai dialoghi dei vari personaggi presenti. L’idea che ci siamo fatti è che si sia puntato a facilitare molto le situazioni proposte, fornendo anche aiuti verbali per quelle leggermente più complesse e meno leggibili. Il risultato è piacevole per un piccolo videogiocatore che difficilmente si bloccherà davanti ad un ostacolo, ma poco stimolante per i più grandicelli a cui sembrerà di avanzare con il pilota automatico inserito.

Dopo un primo livello introduttivo che serve anche a presentare i personaggi e i loro poteri (molti dei quali simili a quanto visto nelle varie uscite Marvel e DC), ci si parerà davanti l’area free roaming di cui vi parlavo. Le sue dimensioni sono molto più modeste rispetto alla Manhattan di LEGO Marvel, ma mantiene comunque alto il numero di cose da fare. Oltre a quelle già elencate, c’è anche la presenza di blocchetti Incredibili che servono appunto a creare costruzioni incredibili che richiedono la presenza di più personaggi e abbelliscono il luogo con fontane e altri elementi che possono ospitare anche personaggi Pixar derivanti dai loro film. Gli oltre 100 personaggi che potrete collezionare pescano a piene mani anche dalla filmografia della celebrata casa cinematografica e sono rinvenibili sia completando sfide specifiche, sia aprendo bustine che si guadagnano giocando (niente micortransazioni, tranquilli!). Oltre a rigiocare i livelli in modalità libera, l’area free roaming sarà il vostro parco giochi una volta terminata la serie di livelli proposti. Questi sono leggermente meno dei soliti quindici, per una durata generale che si assesta sulle 7 ore scarse se non si perde troppo tempo all’interno della città. Anche se il tempo di completamento delle due trame può sembrare basso, ricordate che completare ogni attività vi porterà via parecchio tempo, e potrete sempre farvi accompagnare da un amico in split screen per condividere il divertimento.

Anche per quanto riguarda il versante grafico LEGO Gli Incredibili sembra meno sfavillante di altri titoli LEGO. I colori ci sono, le ambientazioni sono dettagliate, le costruzioni sono ovunque e hanno il design giusto, però talvolta ci è sembrato che il tutto fosse un po’ più anonimo del solito. Nonostante la semplicità poi, specie nell’area free roaming, non mancano fenomeni di pop up e altri problemini grafici che limitano un po’ lo spettacolo. Diverso il discorso inerente le animazioni dei personaggi, con Elastgirl che tiene fede al suo nome con mosse e attacchi di vario genere e Mr. Incredibile che invece appare più lento ma anche molto più distruttivo. Peccato che il sistema di combattimento sia rimasto lo stesso di sempre con appena qualche variazione che però non argina la semplicità di queste sezioni. Buono invece tutto il comparto audio, con il tema musicale che si propone più volte senza però venire a noia e con un doppiaggio in italiano completo che, basandomi sulle voci del primo film, sembra riportare davanti al microfono quasi tutti i doppiatori ascoltati nel 2004. Per chi lo volesse sono poi presenti anche i sottotitoli che però in alcune rare occasioni hanno qualche piccolo refuso.

LEGO Gli Incredibili, se mi passate il termine, è un gioco “minore” rispetto ad altre produzioni LEGO. Sia la quantità di elementi (personaggi, livelli, blocchetti…) che la qualità generale della produzione sono meno alte rispetto alle ultime uscite Marvel o DC. L’idea che mi sono fatto è che il gioco sia stato pensato con in mente il pubblico dei più piccoli: per loro il gioco funziona e anche molto bene, garantendo livelli veloci, esplosivi e pieni di azione che poi culminano nell’esplorazione cittadina con tante cose da fare. I piccoli fan non si accorgeranno di qualche area un po’ vuota, dei tanti suggerimenti per farci superare una zona non appena la raggiungiamo e di un sistema di combattimento semplificato all’estremo. I fan un po’ più grandi ed esperti invece farebbero meglio a passare prima per altri giochi LEGO recenti, per poi giungere in questo universo Pixar dopo aver visto il film che arriverà nei cinema italiani solo a settembre.

Pro
  • – Il mondo degli Incredibili è ben ricreato
  • – Tanti personaggi con movenze uniche
  • – Livelli veloci e divertenti
  • – Zona free roaming con molte attività
  • – Giocabile anche in split screen
Contro
  • – Più breve del solito
  • – Suggerimenti eccessivi per i più grandi
  • – Graficamente non al top
  • – I fan italiani potranno vedere il film solo dopo tre mesi dall’uscita, rovinandosi ogni sorpresa

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