Mageseeker: A League of Legends Story – Recensione

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Riot Forge, il fortunato progetto di affiliazione tra Riot Games e tanti diversi Developer Indie, ha finalmente ingranato le marce. Tanti diversi titoli vedono la luce dopo tempi tecnici davvero brevi, e Mageseeker: A League of Legends Story non è da meno. Vediamo insieme come si sviluppa l’ultima fatica di Digital Sun e Riot Games.

La lore di Mageseeker

Potrà sembrare strano a dirsi per chi è navigato nella lore di League of Legends, ma l’incipit di Mageseeker racconta molto più di quanto si pensi. Il protagonista della storia è Sylas, un ragazzo con il dono della magia che viene ingaggiato da Demacia in tenera età per eliminare i suoi simili. Questi anni da tirapiedi di Demacia gli hanno insegnato molte cose, in primis come gestire i suoi poteri. Crescendo e diventando più forte, Sylas capisce che il lavoro da Cercamagia è deleterio e per nulla positivo. Come mai, vi chiederete? Tralasciando l’ovvia crudeltà nell’uccidere innocenti col dono delle magie, il semplice ruolo di Cercamagia è in realtà rappresentativo di una Demacia per nulla inclusiva.

Mageseeker
I Cercamagia di Demacia in una delle prime scene del gioco.

A prova di ciò viene in aiuto la speciale pietra che compone le fondamenta della città: la Petricite. Può sembrare una pietra qualsiasi, ma in realtà è stata costruita col preciso intento di assorbire qualsiasi tipo di magia, rendendo Demacia un posto inospitale per maghi e affini. Proprio per queste ragioni, Sylas sviluppa dei pensieri contrastanti a quelli autoritari e assoluti di Demacia. Purtroppo però, per quanto puri fossero i suoi pensieri, Sylas viene incastrato e imprigionato da Demacia stessa dopo che il ragazzo difende un innocente da morte certa.

Mageseeker
Uscendo da Demacia le cose cambieranno e ci imbatteremo in veri e propri campi di battaglia.

Oggi in Mageseeker

La prigionia di Sylas dimostra una Demacia crudele e senza cuore, e il povero mago rimane legato a due gigantesche catene in una fredda cella nelle segrete della città. A questo punto chi ha giocato League of Legends o ne conosce le vicende sa già come è andata: Lux, sorella del cavaliere nobile Garen e figlia del casale Crownguard, ha iniziato a frequentare il ragazzo in prigione e ha scoperto, poco a poco, di nascondere dei poteri magici inquantificabili.
Questa è stata l’occasione perfetta per Sylas: proprio qualche giorno prima della sua esecuzione, l’ormai uomo riesce a farsi abbracciare da Lux e a incanalare la sua magia nelle catene che lo rendono prigioniero per liberarsi. Ed è qui che inizia Mageseeker, durante la rivolta dei maghi contro Demacia. Sylas approfitterà degli attuali disagi della città per scappare e trovare un ampio gruppo di maghi a cui si unirà controvoglia, ma che gli offriranno ampio supporto nel corso della storia.
Quella di Mageseeker è una storia di vendetta e riscatto contro i poteri forti e assoluti di una città solo apparentemente accogliente. Ma, si sa, spesso le cose non sono come sembrano, e l’obiettivo di Sylas è dimostrare questo a tutti.

Mageseeker
Gran parte del combat system di Mageseeker consiste nell’attaccare quanti più nemici contemporaneamente possibile.

Il gameplay di Mageseeker

Parlando del Gameplay, Mageseeker è un Action RPG con visuale dall’alto, e a dirla tutta non esce particolarmente dai canoni del suo generi. Il ritmo e lo sviluppo del gioco ricordano una sorta di mix tra The Binding of Isaac e Bastion. Sylas dovrà saltellare da un nemico ad un altro utilizzando le sue catene per attaccare o rubare le magie per rispedirle indietro. È un sistema tremendamente semplice ma funzionale, anche perché i quattro elementi magici sbloccabili possono essere mescolati e potenziati andando avanti nel gioco.

Mageseeker
Imparare a utilizzare le catene è vitale per evitare ogni tipo di colpo.

Durante l’intera esperienza dovremo guidare Sylas nella sua crociata contro i militari di Demacia. Fortunatamente non sarà solo, perché verrà assistito dalla piccola comunità di maghi che si è creata fuori la città poco prima della sua fuga. Molti dei personaggi secondari che incontreremo giocando potranno anche accompagnarci in missione per garantirci potenziamenti e incantesimi unici a seconda del mago reclutato. Saremo liberi di scegliere da chi farci accompagnare in ogni missione, e le loro magie potranno essere utilizzate consumando delle tacche di mana.
La mancanza di contenuti accessibili immediatamente, in realtà, rende Mageseeker un ottimo titolo dalla partita veloce. Complici di ciò, l’ottimo story-telling basato su note e pagine di diario e il combat system, che lascia largo spazio alla creatività sfruttando un sistema molto vicino a un vero e proprio hack n’ slash come Diablo.

Mageseeker
All’inizio del gioco Sylas è piuttosto debole e ha bisogno di tutto l’aiuto possibile per sopravvivere.

Lato Tecnico

Dal punto di vista tecnico Mageseeker continua a mantenere lo stesso character design che abbiamo potuto apprezzare in League of Legends. Stavolta, però, si opta per uno stile pixel-art ben composto e dai colori accesi. Degni di nota anche gli effetti particellari, che non sono mai di troppo e non distolgono dall’azione sempre frenetica. Mageseeker è stato localizzato anche in lingua italiana, sia nella scrittura su schermo, sia a livello di doppiaggio, proprio come League of Legends.
Dal punto di vista di compatibilità, invece, abbiamo giocato Mageseeker su Steam Deck e il gioco risulta perfettamente ottimizzato. Nonostante Steam segnali il titolo in libreria come “non testato”, non abbiamo avuto nessun problema a livello di performance. Il gioco resta sempre sui 60 FPS, pari a un PC dal costo medio-alto.

Mageseeker a League of Legends Story
I colori sgargianti sono padroni dell’intera esperienza.

Commento Finale

Mageseeker: A League of Legends Story è un’altra delle tante aggiunte di Riot Forge che fa sicuramente piacere vedere approfondite. Il gameplay è stringato ma divertente, così come la profondità delle sue meccaniche. La durata del gioco è modesta (sulle 10 ore massime), ma va benissimo così poiché dura il giusto. L’unico elemento opinabile di tutto il gioco, a dirla tutta, è il range del prezzo. Un gioco così leggero di contenuti e dalla durata così breve stona un po’ a 30 euro, per questo motivo vi consigliamo di attendere uno sconto. Restiamo comunque convinti che sia un’esperienza interessante, ma se vi aspettate qualcosa di innovativo o fuori dai canoni, forse non è il titolo per voi.
Da questo momento in poi usciranno tanti nuovi titoli di Riot Forge, presto infatti sarà il turno di CONV/RGENCE. Chissà cosa ci aspetta!

Pro

– Ottima direzione artistica

– Un approfondimento della storia notevole

– Gameplay molto divertente

– Combat System frenetico

– Discreta personalizzazione

Contro

– Ha un che di “già visto”, meccanicamente

– Vagamente scarno nei contenuti

– Prezzo di acquisto un po’ alto per ciò che offre

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