Il quarto set di piste di Mario Kart 8 Deluxe , disponibile con il Pass Percorsi Aggiuntivi in vendita a 25 euro, inizia il suo secondo e ultimo anno. Lo fa offrendo come di consueto due nuovi trofei ma anche un nuovo personaggio, quello Strutzi visto per la prima volta in Super Mario Bros. 2 (versione occidentale). In questo caso abbiamo una pista completamente inedita, 4 tracciati riprese dai capitoli classici e ben 3 circuiti presi da Mario Kart on Tour. Solitamente i circuiti cittadini non mi esaltano tanto quanto quelli scaturiti completamente della fantasia dei designer Nintendo, ma questa volta qualcosa è cambiato. Se ve li foste persi, qui segnaliamo la nostra recensione di Mario Kart 8 Deluxe , qui la nostra analisi delle prime 8 piste , qui quelle del secondo pacchetto di contenuti e qui quelle del terzo.
Come faccio a giocarli?
Piccole reminder per chi si stesse chiedendo come acquistare questi contenuti. Potete ottenere queste ricchissime espansioni abbonandovi al servizio Nintendo Switch Online + pacchetto aggiuntivo. La scelta migliore però, rimane l’acquisto del Boost pack (potete comprarlo qui se volete), un pacchetto dal costo di 25 euro che vi rende indipendenti dall’abbonamento online. Le piste saranno vostre per sempre e potrete giocarle anche senza essere connessi a internet. Detto ciò andiamo a vedere nel dettaglio il Trofeo Frutta e il Trofeo Boomerang.
Trofeo Frutta
Amsterdam in derapata

Il Trofeo Frutta inizia con quello che probabilmente è il circuito cittadino che ho apprezzato maggiormente dall’inizio di questo Boost Pack. Con Amsterdam in derapata ci ritroviamo nella capitale olandese. Questa ha permesso ai designer di sbizzarrirsi e di creare un percorso che si articola tra terra, acqua e cielo. Durante i tre giri che compongono il percorso, voleremo verso mulini a vento, schiveremo talpe in alcune piste sterrate e finiremo nei canali della città. Nell’ultimo giro, sbucando da un tunnel subacqueo, passeremo in mezzo ad un coloratissimo campo di tulipani, per poi affrontare ancora qualche curva cittadina e tagliare il traguardo. La pista è colorata e varia, offrendo quasi tutto quello che Mario Kart 8 ha da offrire. Manca giusto qualche sezione antigravità, carente in quasi tutte le piste del pacchetto aggiuntivo.
Parco Lungofiume

Parco Lungofiume arriva dritto dall’era GameBoy Advance. La sua struttura è molto semplice ma l’abbondanza di curve tonde offre grandi occasioni per sfruttare al massimo le derapate. Il paesaggio naturale e selvaggio ci porta prima a correre lungo un percorso sterrato e poi verso una caverna che si attorciglia su se stessa fino a farci uscire dalla montagna attraverso un salto sotto ad una cascata. Ulteriore particolarità sono delle piccole pianta piranha che stavolta non sono all’interno dei classici tubi, ma corrono sul percorso tenendo in sospeso sopra la testa un fungo turbo. Se avete lo strumento giusto e una buona mira, potreste ricavarne un bonus gratuito.
Pista snowboard DK

Si dimostra invece più originale la Pista snowboard DK, uno di quei tracciati che iniziano con un cannone che ti spara su un punto sopraelevato, per poi farti scendere a valle. In questo caso il cannone fa le veci di una seggiovia che ci porta in cima ad una pista da snowboard. La differenza principale con una normale pista da sci sta nella conformazione ad half pipe di molte sezioni, con curve paraboliche che terminano con quell’area blu che ci fa salire e scendere, facendoci guadagnare un turbo. Ci sono salti, crepacci, neve profonda da evitare e un’ultima sezione con tipi timidi che vanno avanti e indietro sull’half pipe, chiedendoci di schivarli andando a zig zag. Una pista molto dinamica che arriva dall’edizione Wii e arricchisce la microcategoria della “piste innevate” con stile e originalità.
Isola Yoshi

La Coppa Frutta termina nel migliore dei modi con l’unica pista davvero inedita di questo pacchetto, che si rifà a quel capolavoro platform che fu Yoshi’s Island. Isola Yoshi è una corsa in quel mondo colorato e pieno di nemici buffi e improbabili. Anche in questo caso avremo un percorso che ci porta ovunque, con passaggi acquatici e altri in cui si vola sopra le nuvole. Anche qui saper derapare avrà la sua importanza visto che molte curve sono ampie e rotonde.
Si parte attraverso una strada tortuosa con alcuni nemici da schivare, si entra in acqua cercando di evitare qualche granchio e poi si sale verso un salto sopra ad un vulcano che ci proietta nei cieli. Durante la discesa ci sarà però una nuvoletta che, se colpita, aprirà una strada sopraelevata che accorcerà leggermente il percorso e ci offrirà delle monetine attraverso un passaggio che nel gioco originale rappresentava la fine dello stage. I nostalgici lo adoreranno, ma anche chi non conosce quel mondo così caratteristico si innamorerà del design bizzarro e colorato. Completa il quadro una colonna sonora che riprende la traccia principale durante al corsa e quella di fine stage al termine della gara.
Trofeo Boomerang
Bangkok a manetta

Il Trofeo Boomerang è il primo che contiene al suo interno due diverse città. La prima la troviamo in Bangkok a manetta e ci fa correre nella capitale della Thailandia. Tra le città di questa quarta espansione è quella meno convincente, ma offre comunque diversi passaggi caratteristici. La sezione sul fiume, con la possibilità di saltare sulle barchette è uno di questi, così come alcune sezioni tra i mercatini. Per i miei gusti ci sono un po’ troppe strade e poca fantasia “mariesca”, seppur non manchino scorciatoie e passaggi alternativi da affrontare per esempio salendo delle scale. Si riprende un po’ sul finale grazie ad un passaggio aereo, ma non mi è rimasta molto impressa per la messa in scena. Sul divertimento di guida invece ci siamo, con passaggi in cui occorre evitare ostacoli e affrontare curve in sequenza.
Circuito di Mario

Il Circuito di Mario dell’era Nintendo DS è esattamente quello che potreste immaginare. Stiamo parlando di una pista ampia, con qualche curva a gomito in puro stile go-kart che gira intorno al castello di Peach. Un tracciato che potremmo definire per principianti, ma che complica leggermente le cose tramite alcuni nemici in pista. Ci sono Goomba che passeggiano letteralmente sulla strada, due piante piranha sputafuoco vi aspettano in una chicane e dal secondo giro farà la sua passeggiata anche un torcibruco. Una pista semplice e pulita, che piacerà a chi vuole affrontare sfide in cui conta soprattutto la bravura al volante.
Stadio di Waluigi

L’ultima pista che questa quarta espansione recupera dal passato della serie è lo Stadio di Waluigi. Come per quello di Wario, si tratta di un tracciato da motocross ampiamente rivisitato nella sostanza, ma piuttosto classico nella forma, visto che saremo nel fango e ci saranno un sacco di salti da fare. Come per la precedente Pista Snowboard DK anche qui sono presenti sezioni in cui saltare sul bordo di un halfpipe, talvolta per sorpassare ostacoli, talvolta per raggiungere aree sopraelevate. Centrare alcuni salti sarà importante, ma i passaggi alternativi non offrono grandi risparmi di tempo. Una pista dinamica, veloce, sorretta da una colonna sonora incalzante: il risultato è un tracciato molto divertente e ben strutturato.
Singapore a tutto gas

La Coppa Boomerang termina con un’altra città che arriva da Mario Kart on Tour. Stavolta correremo nell’isola stato di Singapore in Singapore a tutto gas. Al contrario di quanto è accaduto con Bangkok, Singapore a tutto gas fa di questa città la base per imbastire tre giri estremamente fantasiosi ed esagerati. Dal volo che ci porta fino al tetto dal Marina Bay Sands Hotel in cui nuotano placidi dei goomba, fino al ritorno a terra nel giro finale, il percorso è un ottovolante che ci fa spesso prendere il volo. Anche il checkpoint che termina il secondo giro e fa iniziare il terzo non è quello standard e il traguardo, come già accaduto in passato, si taglia nel verso opposto rispetto a come siamo partiti. Pur con queste variabili, il tracciato si dimostra leggibile e rappresenta uno dei migliori adattamenti di una città alla filosofia di Mario Kart.
Commento Finale
Onestamente temevo che la presenza di tre città all’interno di questa quarta espansione potessero essere troppe. Invece per fortuna mi sono dovuto ricredere grazie all’altissima qualità riscontrata in Amsterdam e Singapore. Delle piste storiche spiccano sicuramente lo Stadio di Waluigi e la Pista Snowboard DK, originali e ben ricreate. Un po’ troppo semplici il Circuito di Mario e Parco Lungofiume, ma sempre godibili, specie per i meno esperti. Applausi invece per Isola Yoshi, una pista non eccessivamente ricercata nel design del tracciato, ma perfetta nel ricreare l’atmosfera di quel capolavoro platform.
Ora mancano ancora 16 piste prima che Mario Kart 8 Deluxe si possa definire concluso. Vista l’enormità dei contenuti già presenti è difficile immaginare cosa potrà essere inserito, anche se qualche piccolo desiderio ancora si può fare. Magari qualcosa a tema Kirby? O addirittura a tema Metroid? Ricordiamo che insieme Strutzi sono comparsi alcuni punti interrogativi nel roster dei personaggi, quindi qualche new entry extra Super Mario, come già accaduto con Link, inkling, Abitante e Fuffi non è da escludere…
- – 2 circuiti cittadini su 3 davvero validissimi
- – Isola Yoshi piacerà a tutti
- – Pista Snowboard DK e Stadio di Waluigi veloci e adrenalinici
- – Circuito di Mario e Parco lungofiume piuttosto tranquilli
- – Bangkok troppo stradale
- – Nessun vero twist alle piste classiche

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