Mario + Rabbids: Donkey Kong Adventure – Recensione

La sorpresa di Mario + Rabbids: Kingdom Battles è stata tra le più felici del 2017. È quindi un piacere vedere che dopo circa un anno si è resa disponibile un’espansione che riporta sotto i riflettori questo ottimo strategico. Il team di Ubisoft Milan ha deciso si fare le cose in grande per l’occasione, e dopo aver aggiunto alcune sfide extra al pacchetto iniziale, così come alcune nuove mappe per la coop, stavolta, con Mario + Rabbids: Donkey Kong Adventure, si inventa un modo per far collaborare i Rabbids con il mitico Donkey Kong. Ecco com’è andata.

Dopo aver scaricato per 15 euro questa espansione (non chiamatela DLC!), potrete avviarla direttamente dal menu principale a patto di aver completato almeno il primo mondo del gioco base. Questo perché l’avvio di questa avventura si svolge subito dopo la sconfitta di Rabbid Kong, con una serie di pazzi eventi. Senza svelarvi nulla posso solo dirvi che i Rabbids capitanati da Rabbid Kong hanno invaso l’isola dell’originale Donkey Kong, il quale accompagnato dalla bionda Rabbid Peach e da Rabbid Cranky, passerà all’azione e intraprenderà un viaggio di alcune ore per sconfiggere il cattivone di turno e distruggere la mutazione delle sue amate banane in Malbanane, frutti colpiti dal CombinaTutto.

Muoversi per l’isola di Donkey Kong e dintorni sfrutta le stesse dinamiche viste nel gioco base, con passaggi che richiedono l’uso della materia grigia per recuperare bonus e sbloccare armi, e ovviamente con battaglie a turni da affrontare. A parte la celebre Rabbid Peach però, le dinamiche di Donkey e Cranky sono piuttosto inedite, offrendo un modo di giocare insolito e per questo divertente.

Partendo da Rabbid Cranky abbiamo una sorta di tank: armato con un fucilone simile a quello di Rabbid Mario, Cranky ha dalla sua un attacco a parabola portato con un barile esplosivo e due abilità. La prima attiva il fuoco di ritorno quando un nemico si muove nei suoi pressi, mentre con il Pistoronfo, potrà addormentare tutti i nemici intorno a sé. La sua caratterizazione è eccellente e già solo il modo in cui userà il povero Beep-0 non potrà che farvi ridere di gusto. Donkey Kong è il vero eroe di questa espansione, ma non solo perché il suo nome è nel titolo, bensì perché il suo modo di combattere e di muoversi cambia radicalmente alcune dinamiche del gioco base.

Il gorillone potrà infatti salire liberamente sui piani più alti di un livello senza usare tubi, potrà spostarsi velocemente per gli stage quando saranno presenti delle liane e, in combattimento, potrà usare le sue manone per afferrare e lanciare cose. Potreste prendere e lanciare un alleato, piuttosto che un nemico (da far rimbalzare magari contro un suo collega) o addirittura sradicare un riparo da usare poi come proiettile. Quest’azione tra l’altro non sarà considerata come attacco, lasciandovi poi la possibilità di usare una banana fatta a boomerang per colpire più nemici, o colpire ripetutamente il terreno intorno a voi per danneggiare chi vi sta intorno. Per facilitarvi il compito potreste usare l’abilità a base di bonghi che li attirerà verso di voi facendoli ballare, oppure attivare il fuoco di ritorno identico a quello di Cranky (o di Mario e Luigi nel gioco base).

La qualità dei livelli di Mario + Rabbids: Donkey Kong Adventure è altissima per tutta la durata dell’avventura, strutturata su 20 stage e quindi lunga la metà del gioco standard. Ci saranno poi variazioni sul tema, come per esempio stage in cui bisogna distruggere i depositi di mal banane, affiancate a zone da raggiungere o a nemici da sconfiggere. Anche i nostri avversari poi avranno alcune variazioni concettuali che sapranno darvi del filo da torcere, con un livello di sfida che richiede attenzione, specie se si vogliono ottenere tutti i trofei d’oro. La valuta cambia dalle monete alle banane, ma non cambia l’uso che ne farete, con armi primarie e secondarie da acquistare per rendere più combattiva la vostra squadra che, comunque potrà essere potenziata e migliorata dal classico albero delle abilità.

Graficamente potrei dirvi di non aspettarvi grandi modifiche, ma se è vero sulla parte più tecnica, non lo è quando si parla del design. L’isola di Donkey Kong è uno spettacolo notevolissimo, con i soliti deliranti siparietti dei Rabbids e con panorami naturali davvero convincenti. Il design dei personaggi, così come quello dei nemici è azzeccatissimo, mettendo in scena un Cranky esilarante e un Donkey Kong convincente e possente. La parte sonora segue a ruota grazie ad una serie di effetti sonori eccellenti ripresi dai Donkey Kong Country (riconoscerete subito il suono di quando si raccolgono le banane) e una soundtrack che, ancora una volta, presenta temi e musicalità tanto care ai fan quanto orecchiabili per i più giovani.

Mario + Rabbids: Donkey Kong Adventure, un po’ come la Octo Expansion di Splatoon 2, è un espansione con i fiocchi, riuscita in ogni singolo aspetto e meritevole della vostra attenzione. Si affianca al gioco base e crea una storia parallela che aggiuge livelli e strategia inserendo nuovi elementi che non modificano la formula, ma la perfezionano e la arricchiscono. Chi ha amato Mario + Rabbids: Kingdom Battle non dovrebbe perderselo per nulla al mondo, considerando come unico difetto la brevità legata ad una ventina di livelli bellissimi ma macinabili abbastanza in fretta.

Pro
  • – Donkey Kong apporta pesanti e graditissime modifiche al gameplay
  • – 20 nuovi livelli con alcune novità di rilievo tra gli obiettivi
  • – La comicità di Rabbids Cranky è pari a quella di Rabbids Peach
  • – Tecnicamente eccellente
  • – Ottimo rapporto qualità/prezzo
Contro
  • – Durata non eccelsa
  • – Rabbids Cranky non è molto diverso da Rabbids Mario

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