Minecraft Dungeons

La sorprendente trasformazione di un brand ormai storico

Non devo di certo essere io a dirvi cosa sia Minecraft e quanto questo brand sia radicato nel mondo dei videogiochi, nonostantesia in giro già da una decina di anni, ma con un seguito ancora assurdo. La creazione di Minecraft Dungeons, però è stata un’idea che già a prima vista mi aveva entusiasmato e pensai che se avessero giocato bene queste carte, poteva uscirne fuori qualcosa di veramente interessante.

Creare uno spin-off non è mai un lavoro facile, ma in questo caso il risultato è riuscito senza grossi intoppi!

 Lo scorso 26 maggio Minecraft Dungeon è stato rilasciato su tutte le piattaforme, ma per i possessori di PC, Xbox One e di un abbonamento Xbox Game Pass il titolo è completamente gratuito, dando una marcia in più a chi si è abbonato a questo servizio. La tipologia di gioco si scosta veramente tanto dal titolo principale; infatti, come già il nome potrebbe richiamare, si tratta di un dungeon crawler, in stile Diablo per intenderci, ma sicuramente più semplificato rispetto alla celebre opera di casa Blizzard. Nello specifico vuole poter richiamare un pubblico più omogeneo, attirando i più giovani, ma senza tralasciare chi ha orami un po’ di esperienza alle spalle. Per questo motivo la trama è abbastanza elementare, dove un losco individuo rinnegato da tutto il regno vuole dire la sua e conquistare ogni cosa; per farlo si impadronisce di una sfera del potere (che poi è un cubo, trattandosi di Minecraft), da questo momento le sue abilità crescono a dismisura tanto da poter creare un esercito ai suoi piedi e invadere l’intero regno. Il nostro umile alter-ego dovrà essenzialmente intraprendere un viaggio alla ricerca dell’Arci-cattivo e far terminare il suo regno di nefandezze, ma il percorso non sarà così semplice e sarà necessario migliorare di volta in volta il proprio equipaggiamento per poter aspirare alla vittoria.

Parlando più nello specifico del gameplay, non aspettatevi chissà quali dinamiche complesse da parte di Minecraft Dungeons. Intanto, fin dall’inizio non è presente la scelta di una classe come potrebbe essere in altri titoli simili, ma semplicemente si sceglie un avatar tra quelli disponibili e si inizia a giocare ottenendo un equipaggiamento base. Solo avanzando nei livelli e in base all’equipaggiamento ottenuto potremo decidere quale strada intraprendere sul tipo di personaggio che ci piacerebbe costruire, o meglio sul tipo di combattimento che vorremmo attuare. Per precisare meglio, il nostro avatar avrà a disposizione un’arma da mischia, una da distanza, un’armatura e tre manufatti. Tra le armi sono disponibili sia quelle a due mani più pesanti come uno spadone o una mazza, altre ad una mano come, per esempio, una spada o un’ascia e altre ancora che diventano doppie, come per esempio una coppia di pugnali; le armature invece sono dei pezzi unici per tutto il corpo che si prestano a miglioramenti differenti oltre che alla difesa, come dei bonus alla salute o alla raccolta di consumabili. Le armi a distanza sono rappresentate da archi e balestre, ovviamente sempre differenti nel numero delle frecce lanciate e nella velocità. Queste tre categorie possono esser potenziate fino a tre volte utilizzando dei punti speciali che vengono forniti una volta che il personaggio è salito di livelli; in tal modo ogni equipaggiamento acquista una nuova abilità fondamentale in battaglia. Se però entrate in posseo di un’arma pi potente e riciclerete quella su cui avete investito tanti bei punti, non temete: i punti vi verranno rimborsati e potrete rispenderli sull anuova arrivata o investirli diversamente. Per quanto riguarda i manufatti invece la storia è leggermente diversi: considerabili come degli incantesimi, questi potenziano per esempio le nostre frecce fornendogli un danno maggiore, oppure possono curare la squadra o aumentare la velocità del personaggio. Ce ne sono molti e sta al giocatore scegliere quali utilizzare per creare la build vincente; ovviamente qualsiasi oggetto si può anche distinguere per un valore di potenza basilare (più si sale di livello più gli oggetti diventano potenti), ma anche per rarità tra comuni, rari e unici, questi ultimi con delle abilità appunto esclusive.

La crescita del personaggio è molto fruibile in Minecraft Dungeons, soprattutto nei primi momenti, dove si riesce a salire anche di due livelli in un singolo dungeon, se ben esplorato. Ogni volta che saliamo ci verrà fornito un punto speciale che può essere utilizzato per aggiungere vari potenziamenti ad armi ed armature, ogni equipaggiamento può aver fino a tre bonus differenti scelti tra un maggiore numero e questi possono essere potenziati fino a tre volte, spendendo un maggior numero di punti livello. Parlando un po’ più in generale sul design del titolo posso benissimo affermare che le varie mappe sono realizzate veramente bene e cambiano anche radicalmente nel caso si debba rigiocare la stessa missione; storia diversa per quanto riguarda i nemici, senza dubbio i richiami al gioco principale sono evidenti, ma la varietà si conta veramente su due mani e la loro intelligenza artificiale di certo non brilla; storia un po’ diversa per quanto riguarda i boss, anche impegnativi se in alta difficoltà. Promosse anche musiche ed effetti che, nonostante la semplicità, sanno accompagnare nel modo giusto i nostri passi in ogni momento.

Tirando le conclusioni Minecraft Dungeons ha assolutamente rispettato le aspettative: è divertente ed efficace da soli ma ancora di più in compagnia, vista la presenza di un sistema co-op sia in locale che online. L’idea di base, per quanto semplificata, è molto solida e rappresenta sicuramente un buon punto di congiunzione tra due generazioni di videogiocatori, come può essere quella tra padre e figlio. Se vogliamo trovare una pecca ci dobbiamo rifare ad un’eccessiva facilità in alcuni punti, ad un’intelligenza artificiale scarsina che può togliere le sfida in alcuni frangenti e ad una varietà dei nemici standard troppo bassa. Non è un gioco lunghissimo nel suo completamento, ma presenta sicuramente un’alta rigiocabilità, tramite l’aumento di difficoltà delle missioni, il voler aumentare di livello il proprio avatar e soprattutto gli amici.

Pro
  • – Grande rigiocabilità
  • – Divertente, soprattutto in compagnia
  • – Gratis su Xbox Game Pass
Contro
  • – Trama banale
  • – Molto semplice in alcuni punti

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