Lo scorso anno Mario si è presentato sui campi da tennis dopo aver viaggiato in lungo e in largo in un’Odissea che ci ha regalato uno dei suoi migliori platform. Per questo, aspettarsi un nuovo titolo tutto salti e capriole dopo appena un anno sarebbe stato folle, visto l’impegno produttivo della grande N in questa immensa avventura ancora attualissima e qualitativamente ai vertici. I grandi fan potrebbero aver centellinato il gioco dopo un “finale”, con ancora centinaia di lune da raccogliere, ma chi ha conosciuto da poco Mario o, più semplicementenon ha una Wii U a casa, dovrebbe dare una possibilità a New Super Mario Bros U Deluxe, uno dei ripescaggi dal recente passato a cui Nintendo sta attingendo da qualche tempo e con cui traghetta alcuni titoli della scorsa e poco venduta generazione in questa nuova e maggiormente apprezzata.
Tanto per cambiare Peach viene rapita per darci la possibilità di iniziare una nuova avventura. Anche se l’incipit è lo stesso di sempre, compreso Super Mario Odyssey, questi due titoli si diversificano in modo netto grazie alla differente visuale e al conseguente gameplay. Dove Odyssey è un platform 3D che ci fa muovere all’interno di un mondo tridimensionale, la serie di New Super Mario Bros. ha sempre puntato sul gameplay originale in 2D, con il solo comparto grafico che si dimostra fedele al più moderno mondo poligonale per ricreare personaggi, ostacoli e nemici.

Il gameplay base su cui poggia l’intero titolo però, segue le stesse identiche orme dell’originale Super Mario Bros. del 1985, con salti da calibrare e riflessi fulminei. Poi tutto viene arricchito da salti a parete, capriole e ovviamente tutta una serie di nuovi power-up, ma ciò non complica la vita di giocatori che, specie se non particolarmente navigati, potrebbero trovarsi maggiormente a loro agio con questa interazione piuttosto che con il più complesso Super Mario Odyssey.

La qualità di questa uscita viene poi elevata ulteriormente grazie alla presenza di New Super Luigi, uscita pensata inizialmente come DLC del gioco base ma proposto anche in versione fisica. Qui tutti i livelli presenti nei numerosi mondi sono stati completamente ridisegnati con l’intenzione di proporre sfide più complicate e maggiormente veloci. Ne sono una prova i soli 100 secondi che scorrono inesorabili fin dall’inizio di ogni livello e in cui dobbiamo inserire salti, nemici e raccolta di monete come mai fatto prima in un gioco di Mario, o meglio, di Luigi. Consideratelo un po’ come il Super Mario Bros. Lost Level del nuovo millennio, con un tasso di sfida che saprà mettere alla prova anche chi avrà completato un gioco base che, comunque, non è sempre una passeggiata di salute. In tutto questo non va dimenticato il comparto multigiocatore in locale che, per certi versi trasforma il gioco in qualcosa di diverso ma approcciabile da tutti.

Nell’uscita originale si poteva giocare con Mario, Luigi e due diversi Toad di colore blu e giallo. Per l’occasione il Toad blu (che rimane comunque selezionabile) ha lasciato spazio a Toadette, personaggio già visto in altre uscite e che ben si presta a riportare sui nostri schermi il quartetto di eroi selezionabili nell’europeo Super Mario Bros. 2. Se, come dicevamo, la principessa Peach è stata rapita, Toadette può trasformarsi nella nuovissima Peachette attraverso un power-up esclusivo chiamato Super Corona che solo lei può raccogliere. Con questo bonus le regole del gioco si incrinano parecchio, poiché la funghetta – che con la Super Corona ha le sembianze della celebre principessa, con giusto qualche dettaglio alternativo – potrà ora planare, eseguire un doppio salto e soprattutto ritornare in azione dopo essere caduta in un buco nel terreno. Chi invece ha qualche problema con i nemici, ecco ritornare Ruboniglio, personaggio comparso per la prima volta in New Super Luigi e che qui ritorna con il suo caratteristico potere di essere inattaccabile da Goomba e Koopa Troopa. Se l’uso di questi due personaggi è escluso a priori dai giocatori navigati, quelli più piccoli, che magari amano divertirsi insieme ai propri amichetti in contemporanea, potrebbero trarre grande giovamento dalla loro presenza, aiutandoli a superare livelli troppo ostici e impedendo così loro di bloccarsi dinnanzi a sfide eccessivamente complesse. Un’idea che quindi non danneggia né i puristi, né chi vuole solo saltellare nel regno dei Funghi senza troppi pensieri.

Per quanto riguarda la trasposizione su Nintendo Switch, si può parlare di una conversione piuttosto semplice ma, allo stesso tempo, riuscita. I livelli scorrono via senza difficoltà, anche quando ci sono quattro giocatori che saltano, corrono, si ostacolano e usano i power up a disposizione. La godibilità del titolo è data anche dalla comodità dei controlli, perfetti per essere usati anche nella configurazione base del singolo Joy-Con in orizzontale. Ovviamente il comparto tecnico è rimasto immutato, così come il design dei livelli veri e propri, ma la loro pulizia continua a intrattenere e a farsi apprezzare anche a distanza di anni. Grafica morbida e texture semplici ma colorate rendono ogni partita molto piacevole anche in portabilità, su uno schermo ridotto che ha già ampiamente dimostrato di saper “contenere” giochi ben più complessi. Nulla da dire sul versante sonoro, se non che è lo stesso ascoltato qualche anno fa e che continua tutt’ora a dimostrarsi azzeccato e divertito.

New Super Mario Bros U Deluxe è un valido contenitore per un validissimo gioco di Mario in 2D. La presenza di un ottimo platform e del suo complicato DLC che, a conti fatti, è praticamente un secondo gioco anche piuttosto diverso dall’originale per meccaniche e tempi, sono un’aggiunta di rilievo per il parco titoli di Switch e dei suoi possessori, a patto che abbiano saltato l’uscita originale e la frenetica avventura di Luigi. Chi infatti ha già giocato la versione Wii U non ha alcun incentivo a riprendere questa battaglia contro Bowser, se non la possibilità di rigiocarsi questi due platform in portabilità. Un po’ poco per la vecchia guardia, ma tantissimo per chi si affaccia per la prima volta in questo regno dei Funghi da attraversare con le classiche e amatissime meccaniche 2D.
- – Due ottimi platform in un solo pacchetto
- – Livelli di qualità e gameplay collaudato
- – Coop divertente e leggera
- – Alcuni aiuti per i meno esperti
- – I due giochi restano quelli che potreste già aver giocato.
- – Coop confusionaria per i puristi del platform,
