Nintendo, oltre a creare saghe di grande importanza per il panorama videoludico, ha sempre dimostrato di tenere in grande considerazione i suoi fan facendo di tutto per non scontentarli. Dopo la trasposizione nelle tre dimensioni di Mario, avvenuta col capolavoro Super Mario 64 e proseguita con Super Mario Sunshine, molti giocatori di vecchia data si sono sempre professati un tantino nostalgici dei vecchi tempi, quando Mario scorazzava sulle console a 8 e 16 bit saltando di qua e di là in un ambiente bidimensionale. Nessuno ha infatti dimenticato la qualità eccelsa di produzioni come Super Mario Bros.3 e Super Mario World e, per fortuna, nemmeno Nintendo: ecco infatti che otto anni fa, arrivò ciò che molti chiedevano a gran voce, ovvero un nuovo capitolo della serie che omaggia i vecchi episodi presentandosi in un mai troppo rimpianto 2D. Con questo titolo la Nintendo ha ribadito di non voler abbandonare vecchie saghe o meccanismi di gameplay che non possono andare perduti solo per seguire l’inevitabile progresso. Il risultato finale non poteva che farci felici: New Super Mario Bros.. Col senno di poi, questo è stato solo l’inizio della rinascita per i platform a due dimensioni di stampo mariesco, presente anche su Nintendo 3DS e Nintendo Wii U.
NSMB si presenta proprio come lo volevamo: si tratta di un gioco dalla formula consolidata da decenni, dove il protagonista deve semplicemente correre da sinistra verso destra, saltando ostacoli ed eliminando nemici grazie anche a vari power-up. Per rendere l’idea, questi giochi un tempo erano chiamati “jump’n run” (letteralmente, “salta e corri”). Tutti i giocatori di vecchia data sentivano la mancanza di un gioco come questo, e potranno finalmente fare ritorno ad un sistema di gioco che mancava ormai da tantissimo tempo. Bowser, il malvagio tartarugone, rapisce Peach per l’ennesima volta: dopo aver assistito alla breve intro, potremmo subito passare all’azione e ci renderemo conto che la trama, come in tutti i giochi di questo genere, non influisce minimamente sulla godibilità dell’avventura e sul divertimento che essa saprà regalarci. Dovremo affrontare ben otto mondi, ognuno diverso dall’altro e ispirati a quelli già visti in Super Mario Bros.3 (ci saranno per esempio un mondo verde e pieno di prati, uno desertico, uno ghiacciato, uno acquatico e così via), e una volta sulla mappa ci troveremo a percorrere un sentiero cosparso di livelli: per proseguire sul sentiero, e accedere così ai livelli più avanzati, dovremo superare i vari stage in un ordine più o meno rigoroso. Ogni livello è un tripudio di colori, invenzioni, pura azione platform e decine di citazioni dei vecchi giochi di Mario.

I power-up che ci aiuteranno a compiere questa missione sono ovviamente ispirati a quelli storici della serie: accanto ai ben noti funghi (che faranno crescere Mario), fiori (che gli daranno il potere di sparare palle di fuoco dalle mani) e stelle (che doneranno l’invincibilità) troveremo centinaia di monete (ricordate? Dopo averne prese cento avremo diritto a una vita extra) e anche un paio di strumenti nuovi come il mini-fungo, un funghetto blu minuscolo che ridurrà le nostre dimensioni a quelle di una formica permettendoci di passare attraverso passaggi stretti e angusti, e il mega-fungo che ci trasformerà in giganti e per un breve periodo di tempo potremo avanzare sbaragliando e distruggendo qualunque ostacolo e nemico ci si pari innanzi. Sarà anche possibile, così come in Super Mario World, conservare un oggetto per poi utilizzarlo nel momento del bisogno durante i livelli. Parlando di nemici, anche qui è una fiera di grandi ritorni: incontreremo goomba, koopa troopa, hammer bros., piante piranha e decine di altri volti noti che faranno scendere più di una lacrimuccia ai nintendofili di lungo corso.
Eh già, perché le citazioni e i rimandi al passato sono uno dei cavalli di battaglia di questo NSMB: partendo dai mondi, omaggio palese a Super Mario Bros.3, si passa anche dalle fortezze più o meno grandi che dovremo affrontare (un tema comune a tutti i Mario) e si arriva alle case infestate dai fantasmi, introdotte per la prima volta in Super Mario World.
Un vero e proprio ritorno al passato, scandito da vocine, effetti sonori di altri tempi e livelli ispirati a quelli del passato. Sono presenti anche le case a forma di fungo (anch’esse ripescate a piene mani da SMB3), dove potremo vincere oggetti per tenerli di riserva e usarli quando serve durante un livello o anche solo guadagnare qualche vita extra. Come al solito, saranno presenti un gran numero passaggi segreti, stanze bonus e uscite extra grazie alle quali potremo scoprire nuove strade sulla mappa e nuovi livelli da affrontare. Acchiappando le tre monete stella nascoste in ogni livello, potremo pagare dei pedaggi per accedere a ulteriori parti di mappa e affrontare altri livelli ancora.

Nel caso non fossimo ancora contenti, sarà anche possibile giocare con un amico collegando via wireless due DS: nei panni di Mario e Luigi, sarà possibile competere percorrendo dei livelli in vere e proprie gare di velocità; per chi di amici ne avesse tre, invece, NSMB dispone anche di una modalità di minigiochi da giocare in quattro: molti di essi, tuttavia, si erano già visti in Super Mario 64 DS e sono qui semplicemente riproposti.
Il doppio schermo del DS è sfruttato quanto basta: un uso forzato del touch screen poteva risultare poco gradito in un platform come questo, perciò esso è stato ridotto al minimo e le azioni si compiono alla vecchia maniera, ossia tramite i pulsanti; mentre sullo schermo superiore potremo seguire Mario e le sue azioni, sullo schermo inferiore potremo vedere a che punto saremo arrivati del livello in questione (un segnalino su un segmento indicherà quanta porzione di livello avremo superato) e sarà visionato l’oggetto di riserva, che potremo usare in ogni momento toccandolo direttamente col dito (impugnare il pennino sarebbe scomodo, visto che i comandi sono classici): a quel punto l’oggetto precipiterà nel livello.
Il gameplay di NSMB ricalca fedelmente quello dei vecchi titoli, anche se il modello poligonale di Mario comporta svariati frame di animazione in più e di conseguenza l’azione è un po’ più lenta e macchinosa che in passato. L’aspetto con cui il prodotto è confezionato è ovviamente al passo coi tempi: il comparto grafico è sicuramente all’altezza dell’hardware DS. I colori sono vivaci, e i livelli hanno un aspetto davvero accattivante: gli sfondi sono tutti molto belli, colorati e ben adattati al contesto allegro del gioco. Una vera gioia per gli occhi.

Grande cura è stata riposta anche nel comparto sonoro, che sfoggia musichette davvero orecchiabili e in linea con le musiche dei vecchi episodi; certo, probabilmente le vette qualitative di produzioni come Super Mario Bros.3 e Super Mario World non sono state raggiunte, ma anche questi toni fanno la loro gran bella figura e sono accompagnati dai classici jingle della serie, qui riproposti per tutti i nostalgici. Come immediatezza e divertimento questo titolo si attiene fedelmente alla tradizione, e si rivela davvero un gioco accattivante, portatore del virus della cosiddetta sindrome del “ancora un livello e poi smetto”. Alcuni potrebbero storcere il naso davanti alla poca varietà di poteri di Mario, poiché i nuovi strumenti introdotti (mini-fungo e mega-fungo) non aggiungono poi molto al gameplay totale data la loro rarità, ma come hanno fatto notare gli sviluppatori è stata una scelta voluta proprio per rendere il gioco semplice come l’illustre predecessore che gli da il nome. L’avventura risulta anche abbastanza longeva: unico vero neo è la difficoltà globale, che risulterà sicuramente troppo bassa per i giocatori più smaliziati anche a causa della possibilità di portarsi dietro un oggetto di riserva. Tuttavia, tralasciando questa facilità di fondo, i livelli sono davvero tanti e ben strutturati, dal design brillante; molti di essi sono anche segreti, e per ripulire il gioco da cima a fondo (ovvero trovare tutte le uscite segrete e tutte le monete grandi sparse nei livelli) dovremo sicuramente rivisitare gli stage più volte. In definitiva, NSMB è un titolo che ci porterà via svariate ore di gioco e che risulterà anche molto rigiocabile proprio grazie al fatto di essere un platform di altri tempi, dove la trama non conta nulla e dove risulta piacevole anche solo correre e saltare per i livelli.

New Super Mario Bros.
Sviluppatore: Nintendo
Editore: Nintendo
Data di uscita: 30 giugno 2006
Piattaforme: Nintendo DS
- – La rinascita di un filone leggendario
- – Ottimo comparto grafico e sonoro
- – Pieno di livelli e di segreti
- – Livello di difficoltà troppo basso
- – Scimmiotta forse fin troppo i vecchi giochi
- – Gameplay leggermente più lento e macchinoso dei vecchi capitoli
