Platform e skateboard, insieme
Tra i giochi di skateboard, OlliOlli è stato una perla rara. Mentre alcuni tentavano la strada del free roaming, il gioco di Roll7 guardava al passato, proponendo una grafica minimalista che richiamava classici come Skate or Die. A ciò aggiungeva in sistema di controllo reattivo e preciso, affidato agli stick analogici, e soprattutto un level design eccellente. Dalla pixel art del primo, si è passati ad un design più rifinito con il secondo, ma lo stile minimalista era sempre al suo posto. Ora però è il momento di fare il salto di qualità e con OlliOlli World si è puntato a creare un videogioco che abbracci sia la filosofia originale, in cui ogni trick conta, sia quella da endless runner, unita allo spirito dei migliori platform. Vediamo com’è andata.
Roll7 fonde platform e skateboard in modo incredibile

Un platform sullo skate
Appena si inizia a giocare si nota subito lo sforzo fatto dai designer di Roll7 per creare un gioco adatto a tutti. Tralasciando momentaneamente la bellissima presentazione grafica, si viene subito accolti da un mondo suddiviso in cinque differenti aree. I fan di vecchia data riconosceranno rapidamente lo stile alla Super Mario, con un nuovo percorso che si crea subito dopo aver completato uno stage. A questa dinamica si affianca la natura delle diverse aree, che comprendono la costa, la foresta e il deserto, coprendo un po’ del classico immaginario del genere platform. Questa familiarità si rafforza quando si scopre che anche i livelli ora hanno bivi che possono sbloccare ulteriori livelli segreti, nascosti a chi volesse affrontare unicamente la strada più semplice.

Storia, personaggi livelli segreti
Inoltre, anche se può sembrare strano, OlliOlli World ha anche una storia che fa da collante a grind e trick da eseguire in ogni dove. In pratica dovremo prendere parte alle audizioni per rimpiazzare il mago dello skateboard di Radlandia, l’isola su cui si svolge l’intero gioco. Incontreremo personaggi sopra le righe, faremo amicizia con le cinque divinità dello skateboard che governano questo luogo per poter ascendere al Gnarvana. Ci saranno obiettivi da superare, combo da creare, ma anche compiti decisamente sopra le righe che mantengono il gioco fresco anche oltre la sua naturale fine. Non è sulla storia che si regge il titolo, ma i dialoghi sono buffi e permettono di respirare l’aria inclusiva e bizzarra creata per l’occasione e assente nei capitoli precedenti.

Come si gioca
Ok, ci sono i mondi da affrontare un livello alla volta e tanti personaggi buffi, ma il gioco com’è? Stavolta passare da un livello all’altro è stato reso più semplice, ma OlliOlli World riesce a trasformarsi in un titolo che potremmo definire a strati. In tutti i livelli dovrete arrivare al traguardo per proseguire, potendo anche sfruttare dei checkpoint sparsi per lo stage così da non dover sempre ricominciare da capo. Qui arriva il primo obiettivo secondario, ossia terminare ogni livello senza mai usare questa facilitazione. Oltre a questo avremo alcuni punteggi trick da superare e tre obiettivi secondari che possono andare dall’incontrare un personaggio in uno dei bivi precedentemente nominati, fino ad eseguire azioni specifiche come colpire palloncini, evitare gabbiani, eseguire trick ad alta difficoltà in punti specifici, eseguire solo 2 grind in tutto il livello e via di questo passo. Inoltre non mancano sfide ancora più complesse come creare combo dall’inizio alla fine dello stage per superare i punteggi piazzati nelle classifiche online da giocatori reali. La scelta di come e quanto complicarvi la vita sta solo a voi, potendo però ricevere eventuali premi cosmetici per personalizzare il vostro bizzarro skater.

Controlli perfetti ed obiettivi secondari
I controlli del gioco continuano poi ad essere semplici ed immediati quando presi singolarmente, permettendo di incrociarli con rotazioni, grab, atterraggi perfetti e manual che, tutti sommati permettono di vivere OlliOlli World con la stessa tecnica dei precedenti capitoli. Se infatti è vero che OlliOlli World permette di proseguire con più semplicità, chi vorrà approcciarlo con la stessa determinazione dei passati capitoli, troverà ad aspettarlo una sfida tostissima che troverà pace solo quando sarete davvero soddisfatti di quello che avrete fatto. La libertà di poter giocare in base alle proprie capacità, senza dover obbligatoriamente sottostare a regole che ci fanno proseguire solo se creiamo una combo fatta di 50 mosse consecutive senza sbagliare, accorcia ipoteticamente il tragitto verso il finale, ma garantisce di divertirsi senza sentirsi mai veramente bloccati. Intendiamoci, ci sono livelli, specie dalla terza area in poi, che vi faranno sfruttare a fondo i checkpoint intermedi inseriti, ma non è mai questione di capire come fare qualcosa, quanto piuttosto di eseguirla correttamente, esattamente come accade su uno skateboard.

Comparto tecnico e artistico
Arrivando al comparto artistico non si può che fare enormi applausi a Roll7 e al modo in cui ha scelto di espandere il suo universo. Il design rimane ancora una volta pulito e chiaro, ma la caratterizzazione dei personaggi e delle divinità che incontreremo, hanno tutti carattere da vendere. I livelli poi ora sfruttano la profondità dello scenario per farci percorrere strade alternative e permettono di muoversi anche da destra verso sinistra attraverso dei gap tra le rampe, aumentando una varietà già invidiabile. Le musiche sono poi tutte adatte al trance agonistico che pervade chiunque inizi ad appassionarsi al gioco. I suoni della tavola a rotelle sono perfetti e riproducono ottimamente i materiali che percorriamo, oltre all’iconico atterraggio. Infine i personaggi che incontreremo parleranno uno strano linguaggio (altro richiamo ai platform Nintendo?) ma i loro dialoghi saranno perfettamente tradotti in italiano. Non può mancare inoltre un manuale dei trick e di come si effettuano che vi tornerà utile quando vi verranno richieste specifiche manovre aeree.

Commento finale
OlliOlli World è uno dei migliori giochi di skateboard che siano mai stati creati, capace di superare i già ottimi capitoli precedenti. Pur dimostrandosi sempre più complesso man mano che si avanza, la presenza di tutorial giocabili introdotti pian piano tra i livelli, garantisce a tutti un’esperienza completa e raramente frustrante. Diventa tale solo nei livelli più avanzati e comnque quando vi sarete intestarditi nel voler completare un qualche obiettivo secondario. A quel punto il trial & error non vi darà fastidio ma lo accetterete in cambio della soddisfazione ottenuta una volta compiuta la vostra “missione”. Lo possono giocare i più piccoli che si divertiranno con personaggi e livelli, ma anche i più grandicelli, specie se non hanno intenzione di fermarsi alla comunque splendida superficie.
- – Circa 60 livelli da scoprire e da perfezionare
- – Gameplay adatto a principianti e a perfezionisti
- – Controlli eccellenti, come sempre
- – Veloce, pulito e ispirato.
- – Piacevole da ascoltare
- – Alcune sfide davvero difficili
- – Qualche piccola incertezza su PS4 e Switch

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