OlliOlli World – Finding the Flowzone DLC – Recensione

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Uscito ad inizio anno, OlliOlli World ha stupito chiunque lo abbia provato. Un po’ platform, un po’ arcade sportivo, il nuovo gioco di Roll7 ha dimostrato una cura impressionante, partendo dal level design, fino al comparto tecnico e stilistico. La maturazione della software house inglese è stata evidente fin dall’uscita base, ma la sua corsa è proseguita con VOID Riders, per terminare oggi con OlliOlli World – Finding the Flowzone. Il primo DLC ci aveva convinto grazie all’inserimento degli elementi alieni, ma basterà un po’ di vento a farci apprezzare anche questa uscita?

Alla scoperta di Radlantis!

OlliOlli World – Finding the Flowzone riprende la struttura del precedente DLC. Per poter accedere ai suoi 17 livelli bisogna aver raggiunto almeno la terza area del gioco base (la stessa di VOID Riders). Fatto quello, apparirà una nuova zona dedicata che ci introdurrà alle novità di questa uscita. Stavolta dovremo cercare la città perduta di Radlantis, luogo impossibile da trovare senza una mappa e senza qualcuno che sappia cavalcare il vento.

Il vento ci porterà ovunque, a sua discrezione

Entrambi questi problemi andranno risolti affrontando sfide e percorsi divisi in aree della Flowzone soprannominate con il nome delle nuvole, come Cirrus, Nimbus, Stratus e Cumulus. I livelli ovviamente saranno di difficoltà progressiva e andranno percorsi più volte per tanti motivi differenti. Come al solito il primo obiettivo sarà arrivare al traguardo, seguito da arrivarci senza mai cadere. In seguito, in base alla vostra capacità potrete scegliere di eseguire le tre sfide uniche di ciascun stage (così da ottenere oggetti estetici speciali) o punteggi minimi.

Ecco i nuovi personaggi che ci condurranno fino a Radlantis

A queste sfide già viste anche nel gioco base, OlliOlli World – Finding The Flowzone aggiunge il recupero dei pezzi di mappa, tre per ogni livello. Nascosti spesso nelle sezioni del percorso più difficile, il occorrerà raccoglierne un numero minimo per sbloccare l’area successiva. Un po’ di abilità diventa necessaria, ma considerando che dovrete aver raggiunto almeno il terzo mondo per attivare il DLC, non dovrebbe essere un problema. Va però segnalato che alcuni dei percorsi più complicati richiedono mosse che si imparano più avanti rispetto al mondo tre. Il gioco si premura di segnalarcelo, ma poi non ci impedisce comunque di provare.

Il cambio di direzione sarà all’ordine del giorno con la nuova meccanica del vento

Il vento è mio amico!

La meccanica originale di questa espansione sta nelle folate di vento che caratterizzano questi livelli. A differenza dei raggi traenti di VOID Riders da attivare con un grab al loro interno, il vento agisce indipendentemente dalla nostra volontà, sollevandoci in aria quando arriva dal basso, ma facendoci anche accelerare e cambiare direzione rapidamente quando arriva lateralmente. Dover cambiare la prospettiva del percorso è una sfida nella sfida, ma permette di aggiungere varietà alle discese.

Il salto sta per diventare MOOOLTO alto

Anche in questo caso il level design funziona alla perfezione e talvolta il cambio di direzione avviene anche in volo, permettendo di allungare un trick che altrimenti avremmo dovuto concludere molto prima. Ovviamente la situazione si può ribaltare ed essere ingannati da una folata di vento non è da sottovalutare. Resta il fatto che provare e riprovare, anche solo per raggiungere il traguardo, sarà come sempre la chiave del successo.

Lo stile del gioco è sempre impeccabile

Design e leggerezza

Il livello grafico e artistico è rimasto ovviamente di gran classe, con comprimari simpatici e stralunati che ci racconteranno via via qualcosa di più riguardo la ricerca di Radlantis. Le ambientazioni sono più aperte e – ovviamente – arieggiate, con colori pastello più delicati, a sottolineare la ricerca anche un po’ mistica di questo luogo magico. I livelli sono comunque sempre chiarissimi nella loro lettura e cadere sarà dovuto ad una scarsa conoscenza della pista o ad una scarsa precisione nell’esecuzione. Anche in questo caso ogni testo è tradotto in italiano e se vorrete ulteriori sfide a quelle presenti, vi basterà giocare online per competere contro i punteggi degli altri giocatori.

Quando si dice “volare alto”

Commento finale

In qualità di espansione OlliOlli World – Finding The Flowzone non cerca di rivoluzionare il gioco, quanto di ampliarlo ulteriormente. Il risultato è raggiunto alla perfezione grazie ad una meccanica che si dimostra presto molto diversa e più imprevedibile rispetto a quella di VOID Raiders. Non sarà un’espansione “obbligatoria” per chiunque già possieda OlliOlli World, ma è una graditissima aggiunta per tutti quelli che si sono innamorati di questa uscita colorata e sfidante.

Pro
  • – Il level design è sempre impeccabile
  • – La meccanica del vento funziona
  • – Tante nuove sfide
  • – La lotta contro il punteggio ingaggia sempre
Contro
  • – 17 livelli possono sembrare pochi se non si punta a completare tutto
  • – Alcune sfide non sono chiarissime

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