Panorama Cotton – Recensione

La serie Cotton strizza l’occhio a Space Harrier con un ottimo sparatutto!

Il videogioco come media si è evoluto tantissimo. Dalle sale giochi si è passati a una forma molto più fruibile per tutti grazie a console e piattaforme multifunzione. La bellezza del cabinato e del genere raffinato e ridefinito arcade è rimasta comunque una costante nel collettivo dei giocatori, specialmente quando si parla di retro-console e affini. Ad oggi sarebbe normale definire l’arcade come un genere dormiente o arrancante, e i motivi sarebbero relativamente ovvi.

Il videogioco è cambiato, si è evoluto, e purtroppo, forse, non c’è più lo stesso tempo per giocare. Forse sono cambiate anche le necessità, ma nonostante tutto questo continua a coesistere con generi molto più nuovi e attraenti. È per questo che siamo sempre felici di vedere il grande ritorno di vecchie serie in nuove reiterazioni o semplicemente in riproposizioni economiche di vecchi titoli. Una di queste serie prende il nome di Cotton, e quest’anno sta riaffermandosi passo dopo passo grazie a diversi titoli rilasciati sotto forma di reboot e remaster per tutta la durata di quest’anno. Dopo Cotton Reboot e Cotton Rock n’ Roll, la casa sviluppatrice Success ha deciso di rilasciare su Nintendo SwitchPlaystation 4 e PC altri due titoli, Cotton 100% e Panorama Cotton. L’ultimo dei titoli elencati è quello di cui discuteremo oggi.

Panorama Cotton

Tagliamo subito la testa al toro e rispondiamo alla fatidica domanda di circostanza in questi casi: cosa è cambiato? In Panorama Cotton non è cambiato nulla. È esattamente lo stesso titolo di 27 anni fa, nel bene e nel male. Su Nintendo Switch gira una favola ed è, a prima vista, una riproposizione estremamente fedele di ciò che era il medesimo titolo su Mega Drive. Il titolo che solitamente si accosta agli shoot’em up orizzontali, stavolta risulta essere più un clone di Space Harrier, sfruttando una tridimensionalità fasulla per fare in modo che i livelli si sviluppino verso l’interno dello schermo, oseremmo dire in maniera piuttosto avveniristica. Le uniche vere modifiche apportate a Panorama Cotton, sono quelle dedicate ai menù esterni al gioco effettivo, che mettono fin da subito il giocatore nella condizione di scegliere se vivere o meno l’esperienza originale per come era stata concepita nel ’94 o optare per qualcosa di più moderno.

Le piccole variazioni apportate nella modalità “Standard” di Panorama Cotton offrono al giocatore la possibilità di creare punti di salvataggio in qualsiasi momento, “riavvolgere” il tempo di gioco per evitare un game over scomodo e utilizzare trucchi, ammesso che il gioco sia stato completato almeno una volta in modalità Challenge, ovvero la versione originale con in tutti i suoi pregi e difetti. A parte questo, i menù esterni rendono Panorama Cotton discretamente modificabile, sia nella forma dello schermo (distinta in Pixel Perfect – come ai vecchi tempi; 4:3 – come i vecchi schermi; e Fullscreen – adattata agli schermi moderni) sia nella scelta degli shader (come in tante altre rimasterizzazioni è onnipresente il filtro CRT, da Tubo Catodico insomma, completamente modificabile per emulare in maniera software il feeling degli schermi di una volta). Un’altra piccola modifica apportata riguarda la velocità di fuoco, che può essere esattamente identica all’originale (vale a dire che dopo oltre due secondi di fuoco continuo la velocità diminuisce drasticamente) o restare identica per tutta la durata della pressione del tasto di attacco.

Panorama Cotton

Oltre a questo non c’è nient’altro degno di nota: Panorama Cotton è esattamente identico a com’era anni fa, anche se diversi fan di lunga data sottolineano con un po’ di insoddisfazione una serie di piccoli glitch (da noi non riscontrati) che di sicuro potranno essere risolti nel giro di pochissimo tempo grazie a delle dovute patch. Alla stessa maniera, ci auguriamo che il gioco possa essere tradotto il prima possibile: al momento della scrittura di questa recensione (il 31 Ottobre) l’unica lingua dei menù è inglese, mentre il gioco è interamente in lingua giapponese, rendendolo impossibile da comprendere nelle poche ma importanti cutscenes completamente scritte della storia. Nonostante questo, però, la casa produttrice ha promesso proprio in questi giorni su Twitter una patch con lingue multiple per il gioco, italiano compreso. Dal punto di vista di gameplay, in ogni caso, Panorama Cotton funziona esattamente come Space Harrier: impersonando una streghetta dovremo superare cinque modesti livelli sparando a tutto ciò che ci si parerà davanti, battendo anche dei boss lungo la strada.

Panorama Cotton

È tranquillamente completabile nel giro di un’oretta, perciò coloro che sono in cerca di sparatutto vecchio stampo saranno lieti di sapere che Panorama Cotton conserva la stessa identica rigiocabilità degli anni che furono, specialmente se mettiamo nel mix la possibilità di utilizzare velocità diverse per esplorare i livelli a ritmi diversi e le magie, tante e varie, oltre che estremamente colorate e divertenti da usare per obliterare tutto ciò che oserà anche solo muoversi davanti a noi. Segnaliamo infine di fare particolare attenzione al gioco se soffrite di crisi epilettiche fotosensibili, in quanto essendo particolarmente old school non ha troppe remore nel mostrare ripetutamente colori sgargianti in rapidi flash su schermo.
E questo è quanto: ribadiamo che Panorama Cotton si riafferma, anche se non è un bel termine da dire, un solidissimo clone di Space Harrier. Purtroppo, però, non c’è molto altro da aggiungere. I fan della serie saranno più che lieti di rivedere un titolo così interessante tornare su console moderne, ma tutti gli altri potranno tranquillamente soprassedere.

Pro
  • – Un ulteriore ritorno di una grande serie classica!
  • – Gameplay ancora oggi molto divertente
  • – Estremamente rigiocabile
  • – Graficamente piacevolissimo
Contro
  • – Qualche glitch qui e lì segnalato dalla community (noi non abbiamo avuto alcun problema)
  • – Completamente in giapponese
  • – È letteralmente lo stesso gioco di ventisette anni fa
  • – Non adatto a chi soffre di epilessia fotosensibile

Ultimi articoli

Ultime news

Questo sito utilizza cookie, anche di proprietà di terze parti, che consentono di inviare messaggi pubblicitari in linea con le preferenze dell’utente. Continuando la navigazione si considera accettato tale uso. Leggi l’informativa cookie: in essa sono indicate anche le modalità con cui potrai disabilitarli in qualsiasi momento.