Ormai viene raccontato come se fosse una leggenda, ma un tempo gli sparatutto in prima persona potevano essere giocati quasi esclusivamente in singolo. Ci si aggirava in mappe labirintiche, si cercavano chiavi per aprire porte, armi sempre più grandi e si sparava a cattivi sempre più pericolosi. id Software aveva inventato un genere e dopo la grafica in 2D di Wolfenstein e DOOM, aveva fatto il salto 3D con Quake. Se il primo era un po’ troppo gotico, Quake 2 aveva esaltato chi amava DOOM e la sua fantascienza. 26 anni dopo, ossia oggi, arriva a sorpresa la remastered di Quake 2 ed è una delle riedizioni migliori che siano uscite negli ultimi tempi.
Gameplay retro, oggi
Quake 2 avrebbe anche una storia relativa ad una battaglia tra gli umani e gli umanoidi meccanizzati chiamati Strogg, ma francamente tutto viene travolto dal frenetico gameplay. Saremo un soldato sopravvissuto per caso ad un’incursione sul pianeta alieno e quindi gli unici che potranno risolvere la situazione. Per farlo combatteremo nelle loro basi, trovando armi, power up e ovviamente un sacco di nemici da stendere. La cosa incredibile è che tutto funziona ancora a meraviglia come allora.

Chi è abituato alle campagne di Call of Duty in cui basta procedere linearmente per superare il livello, qui si troverà un po’ spaesato perché esplorare la mappa sarà fondamentale, anche solo per curarsi tramite medikit. In aiuto viene però la nuova bussola, un oggetto che, una volta attivato, ci indica dove dovremmo andare per proseguire. Talvolta punta verso porte chiuse che dovremo aprire cercando dei dispositivi nei dintorni, ma sarà comunque un grande aiuto che rimane facoltativo. Le aree extra non saranno coinvolte e cercarle sarà ancora oggi un piacere.
Aggiornamento tecnologici
Questa remastered ad opera di NightDive Studios è stata aggiornata alle nuove tecnologie e quindi può essere avviata alla risoluzione di 4K e fino a 120hz sugli schermi che lo supportano. Non supporta il ray tracing, ma ce ne si fa presto una ragione, visto che le texture sono state ripulite senza snaturarle. Offre lo split screen fino a 4 giocatori anche su Nintendo Switch e fino a 8 giocatori su Xbox Series X|S e PC. Ha una modalità cooperativa per tutte le campagne presenti e si può giocare anche in cross-play.

Ovviamente non può mancare il multigiocatore che può anche essere giocato contro un numero a scelta di BOT (utile se si gioca su Switch e non si è online). Opzioni di accessibilità di vario genere permettono di rendere più fruibile un titolo che in moltissimi ancora amano. Tra l’altro, se siete tra quelli che già possiedono il gioco su PC, sappiate che la vostra edizione è già stata aggiornata gratuitamente, aggiungendo tutto questo senza che ve ne accorgiate. E per i più curiosi ci sono anche bozzetti, immagini, filmati e modelli 3D.
Campagne vecchie e nuove
Poco fa parlavamo delle diverse campagne di Quake 2 Remastered. Qui troverete ovviamente quella originale, seguita dalle espansioni ufficiali The Reckoning e Ground Zero, già uscite in precedenza. Ad esse si aggiunge l’inedita Call of the Machine creata da MachineGames (quelli dei nuovi episodi di Wolfenstein) e la versione di Quake 2 uscita su Nintendo 64.

La sua inclusione è giustificata dal suo essere completamente diversa da quella originale, poiché si sviluppa su mappe maggiormente orizzontali, più semplici da navigare prima dell’avvento dei controller a due stick su console. La sua durata è piuttosto limitata ma può fungere da buon allenamento per i giocatori un po’ arrugginiti.
Comparto tecnico personalizzabile
Se ve lo state chiedendo, la grafica in questa remastered di Quake 2 è stata migliorata insieme all’IA dei nemici, ma, per natura stessa della riedizione, è rimasta quella del 1997. Tramite le opzioni si può simulare l’effetto tubo catodico dei vecchi monitor e si possono attivare o meno i filtri per pulire l’immagine o per ridarci il gioco originale. Ad ogni modo, vi troverete a giocare un titolo visivamente spartano, in cui i salti sono parecchio impacciati e aggrapparsi ad una sporgenza è pura utopia. Nonostante questo e nonostante i nemici siano piuttosto “cubettosi”, il feeling delle armi e il movimento si dimostrano notevoli, soprattutto se si pensa che hanno quasi trent’anni sulle spalle.

Pur nella loro semplicità le mappe sanno differenziarsi e rendere giustizia alle diverse campagne che ospitano. Incredibilmente generosa e potente la colonna sonora di Sonic Mayhem che enfatizza ogni vostra azione (leggi muoversi e/o sparare) tramite le reinserite tracce originali. Se avete un impianto audio con i fiocchi sappiate che supporta anche il Dolby Atmos. Gli effetti sonori sono rimasti quelli originali, oggi fanno un po’ tenerezza ma continuano ad essere perfetti per l’esperienza retrò proposta. Il titolo è poi sottotitolato in italiano sia nelle poche linee di dialogo, sia nei menu, sia nelle descrizione degli extra.
Commento finale
Questa remastered di Quake 2 possiede qualità molto rare in altri progetti simili. Prende un gioco iconico e, pur lasciandolo tale, aggiunge contenuti, adegua le tecnologie e lo fa costare pochissimo. Con 10 euro infatti vi portate a casa un pezzo di storia degli sparatutto in prima persona, arricchito all’estremo ma capace di farvi tornare indietro nel tempo.

E se 26 anni fa neanche c‘eravate, potete provare sulla vostra pelle cosa si riusciva a far girare su un PC Pentium con appena 16 Megabyte di RAM, mentre si creava ed evolveva un genere ancora oggi tanto amato. Dire che tutti dovrebbero prendere esempio dal modo in cui è stato riproposto questo classico è davvero il minimo. Inoltre potete trovarlo incluso nel Game Pass o addirittura gratis nella vostra libreria di giochi PC, se avevate comprato l’edizione originale.
Pro
– Un classico aggiornato al meglio
– Contenuti classici, inediti e potenziati
– Gameplay ancora valido
– Costa solo 10 euro
– Multigiocatore eccellente
– Su PC potreste già averlo in libreria, gratis
Contro
– La base grafica resta quella di 26 anni fa
