L’uscita del nuovo Resident Evil 4 ha ridefinito il concetto di remake. L’avventura di Leon ha sorpreso vecchi e nuovi giocatori con situazioni familiari ma aggiustate e ridefinite, così da offrire una continuità più marcata con gli episodi precedenti. Le uniche due cose che al day-one poteva invidiare all’originale era la modalità Mercenari e l’avventura parallela di Ada Wong. Mercenari è arrivato con un’espansione gratuita (ulteriormente espansa proprio in questi giorni), mentre Strade Diverse richiederà l’acquisto di un DLC a pagamento. Prima di imbracciare i forconi come un ganado, considerate che il prezzo è di appena 10 euro e che, come state per scoprire, i suoi 7 capitoli vi garantiranno diverse ore di gameplay e di tensione. Il gioco base invece potete trovarlo in offerta qui!
Cos’è Strade Diverse?
La prima cosa da sapere è che Strade Diverse va giocato solo dopo aver finito la campagna principale con Leon. Il motivo è presto detto: per vivere al massimo molti riferimenti, occorre conoscere alcuni fatti vissuti proprio ì da Leon, così da ritrovarsi a capire cosa ha combinato la signora Wong prima di alcuni incontri. Com’è arrivata al villaggio? Da quale strada? Chi ha incontrato prima di salvare Leon dal capo villaggio Mendez? Era nei paraggi quando nella storia principale abbiamo combattuto contro un boss?

Queste e molte altre domande trovano risposta in 7 capitoli molto intensi che non hanno nulla da invidiare a quelli della storia principale. Il loro numero è aumentato rispetto ai 5 originali e, soprattutto, la loro durata è stata espansa, portandoci a completare tutto in circa 8 ore, a difficoltà estrema.
Un remake concreto
Com’è cambiata però l’operazione in solitaria di Ada? I punti cardine sono principalmente gli stessi ma già solo l’inizio della vicenda risulta profondamente cambiato. Alcune situazioni sono state molto approfondite, con focus su avvenimenti, nemici e minacce nascoste, che qui si nascondono un po’ meno.

Il riferimento è specifico per Albert Wesker, il villain più amato e affascinante della saga, che qui fa qualche comparsata inedita che approfondisce il suo interesse verso le Plagas. Nel complesso però, si gioca per vedere dove la storia porta noi e Ada, personaggio anch’esso molto più tridimensionale rispetto a quanto ci ricordavamo. Interpretarla e muoverla scoprendo il suo approccio alla missione, chiarisce diverse caratteristiche che ce l’hanno fatta amare ancora di più.
Gli attrezzi della spia
Il gameplay, per ovvie ragioni non è cambiato di una virgola, ma è stato arricchito da alcune trovate. La meno interessante, ma comunque centrata sul ruolo di spia, è una sorta di scanner applicato agli occhi di Ada. Ci è capitato di usarlo in situazioni in cui dovevamo rilevare tracce e, sul finale, per trovare i codici numerici di alcune porte, ma la sua funzione si ferma lì. Molto più interessante risulta il rampino, strumento che amplia le capacità di movimento di Ada, aprendoci strade precluse a Leon. Questo permette di esplorare in modo originale le mappe già viste e scoprire alcuni scorci inediti.

L’uso del rampino è legato a specifici punti di appiglio e non si può usare liberamente come in Batman Arkham, ma funziona e permette anche di attaccare. Potremo infatti usarlo per avvicinarci a nemici storditi per poi colpirli, così come strappare via gli scudi dei ganados dopo aver comprato uno speciale ciondolo per la valigetta. Alcuni scontri, inoltre, sono stati modificati profondamente, facendoci vivere combattimenti molto più intensi che in origine.
Aumentano i Mercenari
Insieme a Resident Evil 4: Strade Diverse, ma comunque gratuiti per tutti i possessori di Resident Evil 4, sono stati rilasciati nuovi personaggi per la modalità Mercenari. Il primo, immediatamente sbloccato, è ovviamente Ada. Grazie ad un equipaggiamento bilanciato e di discreta potenza e al rampino, affrontare le sfide è piacevole e divertente. La vera star di questo aggiornamento è però Wesker, cattivissimo capo dell’Umbrella che, come saprete, non è più del tutto umano. Il suo equipaggiamento è relativamente limitato, con appena una pistola standard e una ben più potente magnum.

Il punto però è che il biondo Albert eliminerà le minacce principalmente a mani nude. I colpi ai nemici storditi saranno avviabili anche a distanza, grazie alla sua super velocità. Inoltre, la mossa speciale che si attiva con la barra piena, permette di eseguire combo di colpi capaci di eliminare anche i nemici più potenti in pochi secondi. Infine, non va dimenticato che potrà bloccare e contrattaccare ogni tipo di attacco con un semplice gesto della mano sinistra. Usarlo è estremamente divertente e, giocando attentamente potrete piazzare record notevolissimi, impensabili con altri personaggi.
Commento finale
Resident Evil 4: Strade Diverse vale sicuramente i 10 euro richiesti per l’acquisto. Quella che originariamente era una modalità secondaria, qui diventa molto di più. Moltissime location sono le stesse e talvolta passerete per le stesse aree visitate con Leon, ma la sensazione di riciclo è sempre molto lontana.

Se avete giocato l’originale non potrete che notare il grande lavoro di arricchimento di questa nuova edizione. Diversamente sarete felici dei contenuti che troverete, anche solo per passare qualche ora extra in quel maledetto villaggio della Spagna.
Pro
– Modalità ampliata in ogni aspetto
– Molte sezioni riviste o modificate
– Chiarisce diversi sviluppi secondari
– Eccellente rapporto qualità/prezzo
– Wesker gratis per tutti in Mercenari
Contro
– Qualche novità extra nel gameplay ci sarebbe piaciuta
– L’originale era incluso nel gioco base,
questo si paga (comunque poco)

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