Resident Evil Village – Winters’ Expansion – Recensione

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Resident Evil Village è stata una grandissima conferma, dopo un settimo capitolo che aveva appassionato e convinto. Meno horror in molte sua parti, ma il mix tra azione e sopravvivenza era ben bilanciato e il pubblico l’ha giustamente premiato. Il finale lasciava la porta aperta ad un sacco di congetture, compresa la sorte di Rose, la figlia del protagonista Ethan Winters e l’arrivo di Resident Evil Village – Winters’ Expansion prometteva diversi contenuti. Vediamo insieme se il risultato complessivo potrà piacervi o meno e cosa aggiunge questo DLC dal costo di 20 euro.

Cosa c’è in Resident Evil Village – Winters’ Expansion

I grandi ingredienti di Resident Evil Village – Winters’ Expansion sono tre: abbiamo una nuova storia chiamata Shadows of Rose, che mette al centro la figlia di Ethan, nuovi personaggi e modalità per la modalità Mercenari e infine la terza persona attivabile nella storia originale di Resident Evil Village. Questa visuale fa il suo debutto proprio nella nuova storia dedicata a Rose. Ormai cresciuta, l’adolescente ha ereditato un potere che non le rende certo la vita facile. Farsi degli amici è complicato già normalmente, figurarsi se le proprie mani emettono strane sostanze relative ad un mega fungo. Appena si presenta la possibilità di liberarsi di questo problema, Rose lo coglie al volo, ma per arrivare allo scopo dovrà entrare nella mente collettiva del megamicete, andando ad esplorare percorsi conosciuti e a incontrare orrori piuttosto familiari.

La nuova (breve) avventura di Rose

Da vivere tutto in terza persona, Shadows of Rose ci porta in ambientazioni già viste, addobbate per l’occasione con elementi inediti come pozze oscure da evitare e in seguito da eliminare attraverso il loro nucleo. Questi grandi “fiori” potranno essere dissolti grazie al potere stesso di Rose, in grado di modificare un po’ il gameplay e la progressione. Le poche armi che troverete verranno un po’ messe in ombra da meccaniche che, avanzando, si arricchiranno di possibilità. Questa affermazione guadagna potenza specialmente nella seconda area delle tre disponibili, quella sicuramente più riuscita.

La varietà dei nemici è scarsa e sicuramente si poteva fare di più a riguardo. Il problema principale però è la sua durata: abbiamo completato l’avventura a livello estremo in appena tre ore, tra morti e secondi tentativi. Il che significa che riuscire a finirlo in poco più di due ore ai livelli più bassi è sicuramente fattibile. Inoltre il finale non spiega nulla di davvero importante su Rose e la scelta di riproporre il filmato finale di Resident Evil Village al termine del DLC non aiuta a rendere totalmente soddisfacente questa avventura. È bella e piacevole nello svolgimento, ma è anche parecchio corta e non lascia moltissimo in fatto di evoluzione.

Nuovi mercenari all’appello

Le aggiunte alla modalità Mercenari sono piacevoli ma molto dipende da come vivete le sue sfide. Questi ordini aggiuntivi si integrano alla modalità che si sblocca regolarmente al termine del gioco base. Aggiungono alcuni nuovi livelli ma soprattutto aggiungono tre nuovi personaggi giocabili. Al buon Ethan, arriva subito in soccorso Chris che si differenzia attraverso alcune armi ma soprattutto per i pugni che può sferrare corpo a corpo. Tra gancio e diretto (potenziabili) è facile divertirsi nel fare a botte contro i vari nemici presenti, provando anche parecchia soddisfazione.

Riuscire a completare i livelli con votazioni elevate aggiungerà poi anche Heisenberg e Lady Dimitrescu, due cattivi molto amati che cambieranno ulteriormente il modo in cui potrete affrontare le varie mostruosità. Il punto è che questa modalità è accessoria e ha sempre rappresentato un piacevole extra. Chi compra Resident Evil solitamente lo fa per altri motivi, anche se vendicarsi dei mostri che tanto ci hanno fatto penare nella storia principale in questa modalità, ha sempre il suo perché.

Una terza persona costosa

Terminiamo con la modalità in terza persona per l’avventura di Ethan. Funziona ed è ben fatta: avere questa possibilità in un gioco del genere è una grande possibilità, anche considerando che il gioco assomiglia ancora di più al tanto amato Resident Evil 4 di cui stiamo aspettando il remake annunciato per marzo. Il problema è che di solito questa visuale viene rilasciata come aggiornamento gratuito e renderlo disponibile unicamente a chi acquista un DLC non ci è sembrata una mossa troppo corretta verso chi aveva già acquistato il gioco base. Una scelta di quel tipo non avrebbe sminuito il valore del DLC ma sarebbe piaciuta agli utenti, un po’ come accade con gli aggiornamenti di altri giochi Capcom come per esempio Monster Hunter.

Commento finale

Questo Resident Evil Village – Winters’ Expansion è un prodotto curato e con parecchi contenuti, ma non privo di difetti. La brevità della storia, l’importanza accessoria della modalità Mercenari e una terza persona che poteva essere regalata, possono frenare l’acquisto, specie a prezzo pieno. D’altra parte alcune idee e remix delle ambientazioni ci sono piaciute, così come alcuni nuovi personaggi della modalità arcade. Se lo acquistate per uno solo di questi elementi, come per esempio Shadows of Rose, potrebbe non meritare il prezzo di 20 euro, ma se siete intrigati dal suo insieme, allora il ritorno al Villaggio sarà sicuramente apprezzato.

Pro
  • – Buon remix di ambientazioni conosciute
  • – La seconda parte di Shadow of Rose merita moltissimo
  • – I nuovi personaggi di Mercenari variano le dinamiche
Contro
  • – Sarebbe stato carino regalare a tutti la terza persona di Village
  • – Shadows of Rose dura poco
  • – La modalità Mercenari potrebbe non interessarvi

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