Rocket League per Switch – Recensione

Difficile pensare che ci sia un videogiocatore che non abbia mai incrociato quel fenomeno chiamato Rocket League. Il gioco del calcio (ma anche basket e hockey come vedremo) giocato da macchinine radiocomandate personalizzabili ha conquistato un po’ tutti con una giocabilità e una profondità che difficilmente hanno paragoni, specie in un titolo indie dal costo massimo di circa 20 euro. Seguendo la filosofia di portare sulla propria console il maggior numero di uscite possibili, Nintendo Switch accoglie anche la sua versione di Rocket League, titolo già primo in classifica sull’eShop europeo e perfetto sia per partite veloci in solitaria, sia per competere a livello mondiale.

Per chi non lo sapesse, Rocket League è un gioco sportivo che si incrocia con il racing game. Potete trovare tutte le informazioni del caso direttamente sulla recensione che scrissi tempo addietro sulla versione Xbox One, ma le regole sono principalmente quelle di una partita di calcio: vinche chi ha segnato più gol alla fine della partita. Non esistono passaggi o tiri come li immaginate, ma questi possono essere eseguiti colpendo più o meno forte la sfera con il proprio bolide. La fisica è infatti molto ben implementata, con rimbalzi e collisioni che rendono molto realistica una battaglia che non lo sarebbe per nulla. La capacità di correre sulle pareti dell’arena e la possibilità di salto delle vetture amplifica questa sensazione, così come il turbo che si ricarica e che permette ai più abili di svolazzare brevemente per il campo.

Una delle qualità più apprezzabili di Rocket League è la libertà di giocare come si preferisce. Anche se il gioco è pensato per essere affrontato online, permette esibizioni di ogni tipo anche in singolo contro i BOT, piuttosto che in cooperativa locale, coinvolgendo fino a quattro giocatori che potranno unirsi contro la CPU o dividersi in squadre distinte, comprensive anche di ulteriori IA. Potrete giocare con le regole standard, oppure potreste divertirvi in arene speciali in cui dovrete fare canestro o in cui correrete sul ghiaccio mentre la palla sarà sostituita dal classico dischetto da hockey, dotato di una fisica ovviamente diversa.

C’è poi anche una versione futuristica chiamata Dropshot in cui dovrete caricare la palla per poi farla cadere nella metà campo avversaria, creando voragini in cui dovrete poi far ricascare la sfera per segnare. Se volete qualcosa di più strutturato potete anche giocare ad una stagione simulata in cui affronterete squadre diverse e dovrete cercare di arrivare ai playoff e poi a vincere l’agognata coppa. Ogni partita, vi fornirà esperienza e spesso sbloccherete personalizzazioni estetiche per l’auto che sapranno farvi perdere un po’ di tempo nel garage per creare la vostra bellissima macchinina. Esistono poi anche oggetti da acquistare tramite le tanto temute microtransazioni, come la nuova Batmobile o la Delorean di Ritorno al Futuro, ma le loro caratteristiche sono in tutto e per tutto identiche alle macchine standard, rendendo il loro acquisto un semplice vezzo collezionistico.

Tutte queste cose probabilmente le saprete già perché presenti nelle versioni standard. Questa mia descrizione volevo però accontentare chi non ha mai giocato il titolo finora, ma soprattutto segnalare che tutto quello che si trova sulla versione PC o console del gioco, è presente anche su Switch. Le buone notizie non sono però finite, perché questa versione non avrà un online chiuso a questo sistema, ma potrà beneficiare dei tantissimi giocatori già attivi su PC e Xbox One, rendendo quindi sempre possibile trovare qualcuno con cui giocare online.

Troverete partite amichevoli così come altre più competitive che vi permetteranno di scalare i gradini della competizione, mentre il gioco non dimostra alcuna incertezza di stabilità o comunque di netcode. Questo piccolo miracolo è stato possibile grazie ad una conversione ad opera di Panic Button (gli stessi già dietro all’ottimo DOOM) che ha scelto di abbassare il dettaglio grafico per agevolare la fluidità, elemento necessario sia per divertirsi in singolo, quanto per essere adeguatamente sincronizzati con gli avversari online.

Se avete già provato il titolo su un differente sistema, vi accorgerete subito del downgrade grafico, necessario per adeguarsi alla potenza di Nintendo Switch, ma siccome è già stata promessa un’ottimizzazione nel prossimo futuro, non è il caso di scandalizzarsi. Questo anche perché ora potremo giocare con Rocket League in modalità portatile, garantendo sfide e allenamento contro la CPU in qualsiasi momento. Chi vuole giocare online dovrà farlo per forza di cose nelle vicinanze di un rooter Wi-Fi, ma chi vuole solo fare qualche partita contro la CPU o, meglio ancora, contro un amico, può piazzare la console in modalità table top, dividersi i due Joy-Con e iniziare a divertirsi.

Anche giocandolo in solitaria le possibilità sono molte e la comodità della console consente di giocare sul bellissimo schermo senza alcuna difficoltà, con una disposizione dei tasti perfetta e comodissima, caratteristica che si rispecchia anche nel caso si utilizzi un singolo Joy-Con

L’arrivo di Rocket League su Nintendo Switch è da accogliere con grande entusiasmo. Non solo conferma l’apertura della casa di Kyoto verso le terze parti, ma dà una ulteriore prova nel voler credere nell’online e nel saperlo finalmente gestire. L’impossibilità di invitare amici a giocare non è proprio cosa da poco, visto che questa difficoltà non è presente nelle altre uscite, ma speriamo che le prossime patch correggano anche questa situazione, oltre ad una grafica che comunque in questo tipo di uscita è palesemente secondaria. D’altronde Rocket League per Switch si gioca per la sua incredibile giocabilità, e quella è stata condensata magnificamente all’interno del download. Forse si poteva osare qualcosina di più con le esclusive Nintendo che prevedono poco più di tre auto specifiche, ma tra tiri in porta, parate e auto avversarie da demolire con il turbo, vi sembrerà di non poter chiedere di meglio, specie quando lo utilizzerete in modalità portatile.

Pro
  • – È 100% Rocket League
  • – Ora è anche portatile
  • – Tutte le modalità e le personalizzazioni aggiunte fino ad ora
  • – Si gioca sia in singolo che in split screen
  • – Fluido e godibilissimo
  • – Ottimo matchmaking
Contro
  • – Obbligato downgrade grafico
  • – Alcuni limiti nella struttura online

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