Uno dei giochi più fantasiosi e spensierati degli ultimi anni è stato Scribblenauts. Uscito originariamente su Nintendo DS, questo titolo ci chiedeva di affrontare livelli contenenti situazioni più o meno familiari, da risolvere facendo comparire oggetti che avremmo scritto sul taccuino magico del protagonista Maxwell. Con un vocabolario particolarmente ricco, era impossibile non divertirsi creando personaggi e oggetti che potevano anche essere fatti interagire tra loro. Con questo spirito immaginifico, la saga giunge ora sulle console attuali con Scribblenauts Mega Pack, una collezione che ci porta le due migliori avventure proposte dalla serie ma profondamente diverse per quanto riguarda la messa in opera.
Dentro a Scribblenauts Mega Pack sono presenti due giochi distinti che hanno più differenze di quante potreste immaginare sulle prime. Partendo da Scribblenauts Unlimited potrete imparare a giocare in modo semplice e rilassato, divertendovi con un titolo adatto ai più piccoli ma anche a chi vuole una sfida moderata da sottoporre alla propria fantasia. Con una storia tenera e buffa, avremo il controllo di Maxwell mentre cercherà di spezzare l’incantesimo che è stato lanciato alla sua sorellina Lily e che piano piano la sta tramutando in una statua. Per farlo occorrono delle stelle chiamate Stariti che non sono altro che la felicità delle persone.

Il compito di Maxwell e di conseguenza il vostro, sarà di muovervi nei vari ambienti tematici cercando di completare la missione principale, senza però dimenticare quelle secondarie che forniscono comunque frammenti di Starite. Il tutorial è molto semplice ma è anche incredibilmente intuitivo, con un maialino da ripulire e rendere speciale per fargli vincere un concorso di bellezza. Per pulirlo dal fango per esempio abbiamo scritto sul quaderno di Maxwell la parola “sapone” e poi lo abbiamo usato sulla bestiola. Poi abbiamo aggiunto l’aggettivo “gigante” per renderlo più grande degli altri e infine, per renderlo speciale, lo abbiamo dotato di ali. Questo esempio dovrebbe darvi un’idea della genuina follia che Scribblenauts ha sempre concesso in ogni sua uscita, ma con Unlimited questa viene focalizzata in molti modi differenti.

L’idea di creare ambienti molto vari come la caserma dei pompieri, l’ospedale, il museo e moltissime altre trovate, ha permesso agli sviluppatori di sbizzarrirsi e di creare situazioni in cui questo lusso è concesso anche a noi. Al museo per esempio ci è stato chiesto di accontentare una serie di curatori tematici, con una mummia che voleva qualcosa di egiziano, un cavaliere dalla testa di zucca che voleva un quadro con, beh, una testa e un nanetto che non saprei dirvi cosa voleva.
So solo che mentre stavo per scrivere “Biancaneve”, parola comunque non presente nel vocabolario del gioco, è venuta fuori biancheria intima, con un corpetto per signore che ho inserito più per vedere la reazione che altro. Beh, il nanetto era felicissimo di quello che ho fatto comparire e mi ha dato la missione completata! Vi ho raccontato questo buffo aneddoto per dirvi che non esiste un modo sbagliato di giocare e che la sperimentazione, specie se condita con un po’ di sano umorismo, può dare spazio a situazioni davvero esilaranti e memorabili.

Con le caratteristiche appena menzionate è facile classificare Scribblenauts Unlimited più come un puzzle game che come un platform; Maxwell si muove e salta ma non sono richieste capacità di quel genere per arrivare a salvare Lily. Inoltre i livelli fungono da contenitori per le varie missioni e sono quasi sempre relativamente ridotti in fatto di dimensioni. Con Scribblenauts Unmasked: A DC Comics Adventure le cose cambiano parecchio e già il fatto che il gioco ci consigli di iniziare a giocare con Unlimited prima di passare a questa nuova avventura, dovrebbe darvi un’idea. Stavolta infatti Maxwell e Lily si troveranno proiettati a Gotham City, nel bel mezzo di una delle tante situazioni critiche.
Quando Maxwell aiuta Batman contro Deadshot, si instaura un rapporto di fiducia che ci permetterà di interagire con tutti i più famosi personaggi DC, ma anche con tutti quelli di cui probabilmente non avete mai sentito parlare. Stavolta non dovremo far felice nessuno, ma piuttosto risolvere i crimini e le situazioni che si verranno a creare per guadagnare punti eroe. Come portare Victor Zsasz sul tetto della stazione di polizia? Come aiutare Batman a combattere Joker quando un altro personaggio con i poteri di Maxwell gli dà man forte? Le aree di gioco sono ora più ampie e soprattutto comprendono una serie di missioni secondarie che cambiano di volta in volta.
Per aggiungere pepe alla situazione, ci si mettono personaggi che spesso ci attaccano e un sistema di reputazione che dimezza i punti eroe guadagnati ogni qualvolta che creeremo lo stesso oggetto all’interno di un’area. Questo sistema ci sprona a variare approccio e ad utilizzare gli oltre 2.000 nuovi vocaboli derivanti dall’Universo DC.

La conoscenza dei fumetti può portare a risultati esaltanti, con battaglie con possono coinvolgere eroi e cattivi di ogni tipo. Inoltre, attraverso il bat-computer potremo scoprire dettagli sui personaggi e sui loro equipaggiamenti, oltre a comprare dei costumi personalizzati per Maxwell che gli doneranno alcune caratteristiche appartenute al personaggio a cui si ispirano.
Fargli indossare il costume di Bane lo renderà superforte e molto più resistente, mentre infilarlo in quello di Batman gli garantirà batarang da lanciare, la possibilità di disarmare i personaggi con armi di pistole e una maggiore velocità. Ammetto che passare dalla tranquillità di Unlimited al caos di Unmasked non è semplicissimo, ma una volta capito come muoversi è chiaro che si abbia a che fare con due esperienze simili ma allo stesso tempo molto diverse tra loro; una dedicata ai più piccoli e l’altra ai fan più grandicelli e scafati dell’Universo DC. La cosa importante però, è che con entrambi ci si diverte parecchio.

Il comparto tecnico di Scribblenauts Mega Pack è piuttosto semplice, ma la pulizia e il livello di dettaglio studiato per ricreare situazioni e supereroi carismatici è fenomenale. Anche nella cupa Gotham, è difficile trattenere il sorriso quando saltano fuori certi personaggi ottimamente caratterizzati e immediatamente riconoscibili. Lo stile grafico è innegabile, ma ho trovato geniale anche il sistema usato per scrivere le parole: quando si vuole creare qualcosa si può passare rapidamente ad un sistema di scrittura che usa lo stick di sinistra per navigare in un menu radiale che comprende vari cerchi in cui sono disposte quattro lettere posizionate in alto, in basso, a destra e a sinistra.
La loro posizione è la stessa dei tasti frontali e la loro pressione farà comparire la lettera a cui corrispondono. Più difficile da spiegare che da usare in game, questa scelta si dimostra perfetta per essere usata con un joypad, allontanando l’ombra di un sistema di controllo macchinoso. Qualche difficoltà può venir fuori quando più oggetti sono sovrapposti, ma prima imparerete a premere destra e sinistra con il menu aperto e prima potrete risolvere questo “non problema”. Chiude la carrellata tecnica il comparto sonoro, con un doppiaggio eccellente durante le introduzioni che lascia poi spazio a righe di testo da leggere, specie in Unmasked. Ovviamente, vista l’importanza delle parole nel gioco, il titolo e il suo ricchissimo vocabolario è interamente tradotto in italiano.

Scribblenauts Mega Pack è una piacevolissima sorpresa. Per goderselo appieno occorre aver saltato entrambi i due titoli qui compresi, ma l’idea di metterli insieme funziona più che con molte altre collection. Questi due episodi sono infatti molto diversi in termini di struttura, seppur identici concettualmente in termini di gameplay. La possibilità di affrontare poi un’uscita più semplice e rilassata, da contrapporre ad una maggiormente action (nei limiti del possibile ovviamente), offre una completezza invidiabile a questa doppia uscita. Lo consigliamo quindi senza difficoltà ai più piccoli che si divertiranno nel creare situazioni a dir poco bizzarre e agli appassionati del mondo DC Comics, che faranno altrettanto tirando però in ballo anche una marea di personaggi ed equipaggiamenti a tema.
- – Immaginazione al potere!
- – Migliaia di “cose” da creare e da modificare
- – Due avventure simili ma molto diverse
- – Spinge a pensare, ridendo poi delle conseguenze
- – Grafica e sonoro pieni di stile
- – Un po’ macchinoso all’inizio
- – A volte occorre passare per diversi menu
- – Alcune soluzioni non sono chiarissime

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