10 anni di avventure indimenticabili
A dieci anni esatti di distanza Skyrim è tornato ancora una volta sugli scaffali fisici e digitali. Il tempo gli ha permesso di uscire su console di ben due generazioni fa, di fare il sato dopo cinque anni con una Special Edition che migliorava la parte grafica grazie alle (allora) nuove console e di arrivare anche su Nintendo Switch, diventando finalmente portatile. Nel frattempo l’amore e la passione che i giocatori hanno riversato nell’episodio più amato della serie di The Elder Scrolls, ha permesso la proliferazione di Mod più o meno ufficiali che cambiavano il gioco. Ora Skyrim è tornato con una Anniversary Edition che raccoglie quanto di buono fatto fin qui per offrire il pacchetto più completo mai creato.

Skyrim è un RPG in prima persona che ci porta in un mondo fantasy in cui sono le molte razze differenti vivono sotto cieli solcati da draghi. Ma questo probabilmente già lo sapete. Così come saprete che il gioco contiene eavventure primarie e secondarie capaci di rapirvi per centinaia di ore. Se non avete mai giocato Skyrim la recensione può terminare qua, con lo spassionato consiglio di andare ad acquistare il gioco, se vi piacciono le avventure lunghe complesse ma anche estremamente libere. Vi saluto e vi auguro di divertirvi al massimo mentre esplorerete le fredde terre di Skyrim!
Per quelli che invece sono ancora qui e che hanno già assaporato il mondo creato da Bethesda 10 anni fa, allora qualche informazione in più può tornare utile, specie se siete indecisi sull’acquisto di questa espansione che attualmente costa circa 50 euro o se buttarvi sulla Special Edition che avrà anche qualche anno sulle spalle ma si difende estremamente bene. Intanto se siete abbonati a Xbox Game Pass, potete provare la Special Edition senza spendere nulla, visto che il gioco è compreso e vi permette di capire quanto sia cambiato dall’edizione originale alla sua remaster. Tutti gli altri sappiano invece che, soprattutto ora che il prezzo si assesta sui 25 euro, la spesa è più che giustificata, con miglioramenti che coinvolgono il comparto visivo e migliorano visibilmente ogni zona di Skyrim.

Bisogna poi considerare che i possessori della Special Edition verranno ricompensati della loro fedeltà attraverso quattro nuovi contenuti ufficiali e quindi integrati direttamente da Bethesda nel gioco. La prima che mi viene in mente è la nuova espansione Santi e Seduttori, che comprende una storia tutta da scoprire, nuovi equipaggiamenti, nemici, artefatti e diversi altri elementi. Viene poi introdotta la possibilità di creare Rarità ricercate attraverso nuovi elementi per il crafting di pozioni, frecce e veleni, in arrivo da speciali carovane. La terza novità è l’integrazione della nuova modalità Sopravvivenza, un modo di giocare che esiste già da alcuni anni ma che qui è stato perfezionato e reso ufficiale. In pratica, oltre che ai nemici e ai pericoli di Skyrim, bisognerà stare attenti alla propria salute, mangiando, dormendo e proteggendosi dal freddo intenso, aumentando l’immersività che già si respirava nel gioco base. A questo proposito arriva in aiuto anche la pesca, nuova attività che ci permetta di catturare pesci da mangiare, ma anche per allestire acquari nelle nostre case o per trasformare le nostre prede in trofei. Infine non mancano nemmeno alcune nuove missioni da completare armati di lenza.

Se tutto questo viene inserito gratuitamente già con la versione Special Edition, cosa contiene la Anniversary Edition che festeggia i 10 anni di Skyrim? Semplicemente tutto il resto presente nel Creation Club. Tutte le altre espansioni create e a pagamento, saranno incluse all’interno di questo pacchetto onnicomprensivo, offrendo così una serie di contenuti praticamente infiniti che comprendono avventure e relative missioni secondarie, nuovi nemici, nuove armi, nuove armature e un sacco di altri elementi. Se questo non bastesse, ulteriori contenuti arriveranno in seguito, come ulteriori modalità e missioni che si rifanno ai precedenti The Elder Scrolls come Fantasmi del Tribunale che si ispira a Morrowind o La Causa che invece riporta in scena i portali di Oblivion. Tutto materiale che potrebbe risultare ridondante per un giocatore che approccia Skyrim per la prima volta, ma che sicuramente esalterà gli appassionati, grazie a contenuti inediti che arrivano a ben 10 anni di distanza dall’uscita, rappresentando quindi un caso a parte nell’odierno mondo videoludico, specie se si considera che il titolo è un single player e non un Game as a Service. Infine va segnalato che i possessori di nuove console, potranno finalmente godersi i loro viaggi a 60 frame per secondo, un aggiornamento a schermo già possibile su PC ma che finalmente è disponibile anche per gli irriducibili del controller.

Avendo chiarito i contenuti e cosa ci si può aspettare da questa nuova edizione, ma anche dagli aggiornamenti della precedente, diventa abbastanza chiaro l’intento di questa produzione. La Anniversary Edition è pensata principalmente per i fan che non hanno mai smesso di esplorare Skyrim negli anni. Iniziare oggi l’avventura e pensare di poter sfruttare al massimo tutti questi contenuti potrebbe addirittura creare confusione nel nuovo giocatore, che si troverebbe sballottato tra attività ancora più numerose di quante non ce ne fossero nel gioco base. Chi invece ha già giocato e terminato i contenuti del gioco, comprese le sue espansioni originali, ora sarà felice di trovarsi per le mani nuovi elementi che potranno riaccendere il suo spirito di avventura, in attesa di quel sesto capitolo che tutti attendono con infinita curiosità.
- – Tutti i contenuti di sempre
- – Dozigliardi di altre cose da fare
- – Quattro contenuti gratis per chi già ha la Special Edition
- – Su PS5 e Xbox Series X arrivano i 60 fps
- – Prezzo alto per un gioco di 10 anni fa (pur con i suoi contenuti extra)
- – Per i nuovi giocatori potrebbe avere anche troppi contenuti extra
- – Il comparto tecnico, anche se migliorato, fa quello che può

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