Bottino e simpatia
In un periodo in cui le esclusive per Nintendo Switch scarseggiano, si fa avanti impavido un certo Snack World: Esploratori di Dungeon Gold, nome piuttosto lungo e per alcuni giocatori poco attraente. Siccome però un libro non si giudica dalla copertina (o un videogioco dalla sua sigla di apertura…) vi racconto perché questa nuova uscita di Level-5 potrebbe fare al caso vostro, superando gli scetticismi.

Nel regno di Tutti Frutti c’è un sovrano un po’ troppo accondiscendente con la propria figliola. Al suo cospetto viene portato un eroe che non si ricorda chi è e che impersoneremo noi giocatori dopo averlo creato tramite un veloce editor. Metteteci un cattivo chiamato Aceto e avrete il perfetto quadro per un gioco che propone scenette divertenti ogni volta che può, aggiungendo descrizioni di oggetti esilaranti, spade a forma di pupù e nemici che quando muoiono fanno battute inerenti la loro natura (tipo un uovo malvagio che esclama “sono frutto!” appena i suoi PV scendono a zero). Lo stile con cui vengono raccontate le missioni, comprese quelle secondarie, è sempre spassoso e non mancano personaggi bizzarri e colpi di scena sul boss appena sconfitto. Si gioca, si ride e ci si diverte ad ogni missione, alleggerendo anche le possibili ripetizioni nel caso si voglia provare a ricevere del bottino specifico.

Prima di scendere nel dettaglio, sarà utile qualche altra informazione riguardo il gameplay. In questo action adventure che spinge molto sul recupero di tesori sempre più preziosi e utili, l’hub di gioco è il regno di Tutti Frutti, un’area pacifica in cui sono presenti vari negozi, anche raggiungibili tramite un comodo e rapido teletrasporto. Qui Potrete incontrare anche personaggi che vi assegneranno missioni secondarie e potrete creare, direttamente da menu, equipaggiamenti di difesa come armature e cappelli. Per farlo dovrete usare gli oggetti che avrete trovato nelle missioni che si attivano come accade in Monster Hunter: si sceglie il compito da affrontare da un elenco che si divide anche in vari gradi di difficoltà e poi si viene teletrasportati nella zona in dovrete raccogliere qualcosa, eliminare un certo numero di nemici o raggiungere e sconfiggere un boss. In queste missioni avrete dalla vostra i jara, armi ed equipaggiamento in miniatura che potranno diventare impugnabili quando lo desiderate. Siccome di natura sono piccoli e possono essere utilizzati sono dopo averli ingranditi usando la magia, il loro utilizzo è limitato da una barra che si consuma con il loro utilizzo e che diminuisce drasticamente quando si esegue la loro mossa speciale. Se la loro energia scarseggia vi conviene passare ad un altro jara che avrete portato con voi per continuare a combattere e per permettere di ricaricare la barra dell’arma precedente. Si schiva tramite caprile evasive, si possono parare i colpi in arrivo e, malmenando i cattivi, si carica un super colpo specifico per ogni jara che può mettere fine a molti combattimenti standard, oltre che infliggere molti danni ai boss. Ci troviamo davanti ad un combat system che potremmo definire semplice se fosse applicato ad una singola arma, ma siccome ne avrete sempre con voi almeno tre o quattro dopo le primissime ore, si dimostra soddisfacente e ben realizzato grazie ai rapidi cambi che potrete effettuare tramite il dorsale ZR.

Ora che sapete su quali dinamiche si basa Snack World, posso parlarvi del suo sistema di bottino e del modo in cui si conquista. Anche se assomiglia nelle dinamiche a Diablo o a Destiny, il gioco Level-5 ha dalla sua parte la possibilità di essere giocato interamente offline, cosa importantissima trattandosi di un titolo per Nintendo Switch. In questo genere di uscite la questione del bottino è molto delicata solitamente perché ci obbliga a ripetere missioni su missioni, facendoci sperare di ottenere quello che ci serve senza però garantircelo mai. Questa scelta è fatta solitamente per tenere il giocatore impegnato per molto tempo, ma se non si bilancia adeguatamente questo sistema di premio/ricompensa, si rischia di trasformare tutto in una lotteria frustrante e poco divertente. In Snack World per fortuna le cose funzionano in modo un po’ diverso, dando grande importanza all’abilità del giocatore. Ogni missione presenta già prima dell’avvio un mega premio che corrisponde ad un nuovo jara. Può capitare di trovarla all’interno di uno scrigno già durante l’esplorazione, ma il più delle volte si ottiene dalla schermata del bottino che si visualizza alla fine della missione. Qui riceverete degli scrigni in base ad azioni più o meno complesse che vanno dall’aver completato il livello, fino al non aver mai subito alterazioni di stato o al non essere mai stati messi k.o. Inoltre, agendo in fretta, sconfiggendo un boss con una mossa super jara e adempiendo ad altre azioni specifiche otterrete scrigni extra che potranno anche essere d’argento o d’oro, contenenti oggetti più rari e quindi aumentando le vostre possibilità di ottenere materiali preziosi o, semplicemente, il jara rappresentato dal Mega premio.

Tornando a parlare del crafting, è importante farvi sapere che questo elemento è stato reso molto pratico e semplice nell’esecuzione. Ho trovato molto utile per esempio la possibilità di investire materiali nei progetti, anche se non li abbiamo a disposizione tutti per creare subito quello a cui si riferiscono, così da toglierli dall’inventario e poterlo organizzare al meglio. Oltre alla creazione di oggetti, non bisogna dimenticare il potenziamento degli stessi, compresi i jara delle armi. Aumentarne l’efficacia richiede qualche elemento facilmente reperibile e spesso collegato al colore e un doppione del jara, spingendoci quindi a ripetere le missioni già intraprese e alimentando la rigiocabilità. Il fatto che le missioni non siano mai particolarmente lunghe e il fatto di sapere come giocarle per ottenere più premi preziosi alla fine, aumenta le possibilità di ottenere il doppione ma non crea quel fastidio tipico di altre produzioni.

Mi accorgo solo ora che non vi ho parlato degli Snack che danno il nome al gioco. Gran parte di questo pazzo mondo si basa sul cibo ed è quindi facile immaginare che quello che si mangia abbia una certa importanza. Prima di una missione per esempio potreste voler aumentare statistiche e bonus e per farlo vi basterà mangiare uno dei tanti pasti che innalza temporaneamente forza, agilità, resistenza e quant’altro. Passando a quelli che il gioco chiama Snack abbiamo invece qualcosa di profondamente diverso dal cibo da ingerire: saranno infatti degli aiutanti veri e propri che combatteranno insieme a noi e che in casi estremi potrebbero anche correre a rianimarci. Anche loro saliranno di livello e potranno essere fino ad un massimo di tre, così da combattere in una squadra di quattro elementi, come si farebbe con altri giocatori in locale (ma solo tramite tanti Nintendo Switch quanti sono i giocatori) oppure online (modalità che non ho ancora potuto provare poiché Snack World non è ancora uscito ufficialmente nei giorni in cui ho effettuato il test). Esistono poi anche gli Snack tascabili che, in altri GDR, avremmo chiamato “evocazioni”. In pratica il vostro personaggio si trasformerà in una di questi personaggi speciali e combatterà con mosse più potenti fintanto che non si esaurirà il suo tempo in campo o verrà eliminato dai nemici.

Come potete vedere Snack World: Esploratori di Dungeon Gold non è certo un titolo dalla grafica complessa o realistica, ma ha dalla sua uno stile unico davvero riuscito. Sarà per la simpatia che traspare da ogni dove, sarà perché non è un looting game che vuole ingabbiarti in un ciclo infinito di missioni da ripetere ad oltranza, ma mentre si gioca e si attraversano le sue comunque modeste mappe, ci si sente a casa rapidamente, rendendo piacevole ogni interazione in questo mondo. I nemici sono tanti e ben caratterizzati e combatterli è sempre simpatico e spassoso. Aggiungeteci poi le battute dei mostri che esclamano qualcosa di buffo in italiano e i siparietti a cui assisterete spessissimo a fine missione, e avrete un quadro davvero bello da vedere, sia in TV, sia sullo schermo di Nintendo Switch in portabilità. I suoi più grandi difetti sono l’assenza di una coop in locale sullo stesso schermo e una telecamera che non è ruotabile a 360 gradi e che, specie nei dungeon chiusi, richiede spesso il nostro intervento per evitare di perdere di vista il personaggio. Ad alcuni potrebbe sembrare semplice sulle prime ma andando avanti e con più possibilità tra cui scegliere, la questione si complica e non è certo impossibile andare sbattere il naso nel “missione fallita” che vi riporta all’hub principale.

Snack World: Esploratori di Dungeon Gold è una piacevolissima sorpresa in un periodo in cui Nintendo Switch non sembrava avere esclusive di rilievo. Invece, la nuova uscita di Level-5 tiene fede alla qualità che contraddistingue questo sviluppatore e propone un dungeon crawler apparentemente semplice ma ricco di attrattiva, puntando moltissimo sulla simpatia ma proponendo anche meccaniche da looting game che però non finiscono mai per ossessionare il giocatore. Nemici buffi, dialoghi brillanti e un ottimo sistema di crafting si affiancano ad un combattimento efficace e con diverse variabili. Il fatto poi che funzioni senza problemi anche offline è un plus da non sottovalutare. Se siete nuovi del genere è un ottimo punto di partenza, se invece conoscete fin troppo bene la dinamica che prevede ingredienti e armi sempre più rari, potrebbe comunque dimostrarvi quanto alcune semplici idee possano fare la differenza rispetto ad uno dei tanti “game as a service” che ormai affollano il mercato, senza per questo diminuire il piacere della scoperta e di ottenere armi sempre più incredibili e strampalate.
- – Ironico e spassoso
- – Gameplay convincente
- – Combat system semplice ma riuscito
- – Ripetere missioni è meno noioso del previsto
- – Grafica e sonoro con molto stile
- – Telecamera ballerina
- – Le missioni vanno comunque ripetute
- – Niente cooperativa su singola console
- – La sigla iniziale

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