The Elder Scrolls: Legends – Isola della Follia – Recensione

I giochi di carte hanno saputo appassionare davvero tantissimi giocatori, ma spesso chi li ha creati si è dimenticato di quanto possano essere interessanti se giocati in single player. Con il focus basato su partite amichevoli e competitive (probabilmente più redditizie per chi in fondo vuole far comprare qualcosa ai propri giocatori), abbiamo dovuto aspettare un bel po’ prima che si restituisse il giusto peso a questa dinamica tanto piacevole e rilassata.

Se la situazione si è equilibrata in questo senso è anche merito di The Elder Scrolls: Legends, card game che ha offerto da subito una serie di attività per giocatore singolo che potessero intrattenerlo oltre il classico allenamento. Su questo filone è uscita da circa due settimana l’espansione The Elder Scrolls: Legends – Isola della Follia , un contenuto a pagamento che accontenta sia chi gioca online, sia chi vuole una nuova interessante avventura da vivere, carta dopo carta, per conto proprio.

Le isole Shivering di cui si parla nel titolo sono state un’amatissima ambientazione del quarto episodio, il discusso Oblivion che, proprio con l’espansione analoga, offrì ai giocatori il grande antagonista chiamato Sheogorath. Scaricando L’isola della follia in TES: Legends vestiremo i panni di Talym Rend, una ex spia che pur di salvare il proprio figlio colpito da una mortale febbre, intraprende un viaggio verso queste pericolose terre per chiedere un favore al loro ancor più pericoloso Signore Sheogorath.

Divisa in sei episodi, a loro volta composti da diversi livelli,  la storia alterna sequenze narrative semi statiche ma di notevole impatto (oltre che tradotte e doppiate in italiano), a scontri che ovviamente si svolgono con le carte. Ogni missione altro non è che una partita da giocare con il mazzo che si preferisce, ma non mancano regole speciali che possono cambiare profondamente la strategia da adottare. Ovviamente perdere uno scontro non porta alcuno svantaggio e, anzi, spesso serve per assimilare le regole della battaglia per poi poter aprire diversamente la partita successiva.

La progressione attraverso le Isole Shivering viene scandito dagli incontri/scontri del povero Talym ma anche dai premi che potremo sbloccare, comprese una serie di 55 carte che poi ovviamente potranno essere sfruttate anche nel gioco competitivo. La varietà di queste è notevole, abbracciando dinamiche che possono aprire molte possibilità inedite, ma per capire davvero il loro valore occorre un po’ di tempo tra le mani dei giocatori più esperti. Sono state introdotte le carte doppie e due diversi stati (mania e follia) che aggiungono quindi meccaniche inedite a quelle già proposte nella versione free-to-play del gioco. Sicuramente le possibilità offerte da queste nuove carte, aggiunte poi a quelle già esistenti, permettono di creare mazzi molto vari; per questo motivo l’idea di acquistare questa uscita (sia con denaro reale, sia con le monete d’oro che si possono ottenere in game) anche avendo in mente il comparto online, non è affatto sbagliata.

The Elder Scrolls: Legends – Isola della Follia è un’ottima espansione che appassionerà sicuramente i giocatori solitari in cerca di partite meno competitive e più strutturate, seguendo una naturale curva di difficoltà. Comprare tutta l’espansione per 20 euro non è eccessivo, visto l’interessante svolgimento della storia e le 55 carte che si possono ottenere, ma se avete un po’ di oro da parte, potrete fare vostro l’intero pacchetto con 3000 monete (1000 per due episodi). Se i card game vi intrigano e l’idea di affrontare alcuni interessanti scontri contro la CPU vi solletica, pensare di espandere il già ottimo The Elder Scrolls Legends è tutt’altro che una follia.

Pro
  • – Ottima campagna single player
  • – Introdotte nuove meccaniche
  • – 55 muove carte per il proprio mazzo
  • – Artisticamente di valore
  • – Possibilità di comprarlo con valuta in game
Contro
  • – Scarsa rigiocabilità della storia
  • – 20 euro non sono pochi
  • – Bilanciamento da valutare nel tempo

Ultimi articoli

Ultime news

Tchia arriva su Steam

Lo studio di sviluppo Awaceb e l’editore Kepler Interactive hanno annunciato oggi che Tchia, l’amata e sentita lettera d’amore alla Nuova Caledonia, arriverà su Steam

Leggi Tutto »

Questo sito utilizza cookie, anche di proprietà di terze parti, che consentono di inviare messaggi pubblicitari in linea con le preferenze dell’utente. Continuando la navigazione si considera accettato tale uso. Leggi l’informativa cookie: in essa sono indicate anche le modalità con cui potrai disabilitarli in qualsiasi momento.