Vampiri e licantropi a Tamriel
Il mondo di The Elder Scrolls Online si espande in continuazione e in mezzo a contenuti massicci come Greymoore (che ci ha riportato nella tanto amata regione di Skyrim), ce ne sono altri che fanno un po’ più da riempitivo come Stonethorne, un bundle con due dungeon che, al costo di 1500 crown vuole fare da ponte per portarci agli avvenimenti che chiuderanno questa stagione. Abbiamo scaricato il pacchetto dallo shop online e poi ci siamo subito teletrasportati sui luoghi di queste due avventure.

Visto lo stile delle uscite precedenti non sorprende il fatto che in entrambi i casi ci si sia ispirati a location che richiamano situazioni piuttosto canoniche nei film horror classici, tirando in ballo alcuni mostri iconici che hanno comunque popolato da sempre le terre di Tamriel. A Castlethorne ci siamo imbattuti nel personaggio che dà il via alla missione, scoprendo che all’interno del castello risiede una signora molto (ma proprio molto) anziana. Già solo per entrare tra le mura della padrona si passa attraverso un cimitero – così, tanto per iniziare e rendere l’idea -, poi si entra all’interno di quella che sembra una cattedrale e poi si prosegue in corridoi, sotterranei, mura del castello e quant’altro vi possa venire in mente quando pensate alla dimora di un vampiro. Sì perché l’arzilla Lady Thorn è proprio una succhia sangue e sarà ansiosa di dimostrarvelo alla fine del percorso. Prima di lei incontrerete però diversi boss intermedi, tutti più o meno disponibili a sganciare equipaggiamenti di valore dopo essere stati sconfitti. È la padrona di casa però l’abitante più pericoloso da affrontare, grazie a dinamiche di combattimento che richiedono anche una buona coordinazione per evitare tutta una serie di colpi che vanno da quelli ad area fino a quelli più precisi e targhettizati.

Se da una parte abbiamo i vampiri, dall’altra abbiamo i licantropi; così a Stone Garden ci aspettano diversi lupacchiotti, uniti però a golem di pietra, entrambi “ingredienti” degli esperimenti di Arkasis, un alchimista pazzo che ha un po’ troppo tempo libero e si diverte a mischiare pozioni. L’ambientazione è molto più in stile “scienziato pazzo” e ci aspettano una serie di laboratori che comunque sono stati diversificati a dovere. Le boss fight sembrano essere un po’ meno numerose ma il trucco sta nello scontro finale con Arkasis che si rivela più lungo e complesso, oltre che vario, con anche strasformazioni che coinvolgeranno i giocatori. Anche in questo caso gli oggetti migliori si ottengono dai boss, com’è giusto che sia, ma chi vuole puntare al massimo deve buttarsi nella modalità veterano insieme ad altri avventurieri trovati su internet, così da godersi combattimenti più ricchi e complessi, anche per via delle mosse extra che guadagnano i boss. I drop ottenuti comunque non cambieranno il modo di giocare dei veterani, però alcuni oggetti potrebbero tornare utili in specifiche circostanze. Se quindi volete giocare un po’ con la vostra build, un po’ di spazio lo avete.

Essendo un DLC con due dungeon, piazzato tra due importanti vicende di questa stagione, non ci si aspettava granché dal punto di vista della trama, eppure la linearità delle mappe e diversi collezionabili rinvenibili in giro per le zone, garantiscono una continuazione della narrazione ben oltre le aspettative. Perderselo non nega nulla di fondamentale a chi giocherà solo la parte finale, però se siete arrivati fin qui e vi appassiona la storia narrata in quel di Skyrim, non dovreste tralasciare questi due tasselli: storia e livelli di di qualità, quindi si riesce ad avere un bel pacchetto che necessita giusto di qualche amico per essere sfruttato al meglio. Se però state leggendo questo articolo è facile che siate appassionati di questo mondo e il nostro consiglio è di acchiappare senza ripensamenti questo pacchetto per arrivare belli preparati al gran finale. Non è imperdibile, ma avrete contenuti per qualche nuova ora che non vi faranno pentire dell’acquisto.
- – Due ambientazioni ben sviluppate
- – La trama non è secondaria
- – Nuovi oggetti per la build
- – Alcuni boss minori dimenticabili
- – Adatto agli appassionati
- – I nuovi oggetti non cambieranno build consolidate

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