Il mondo finisce con te!
Manca davvero poco all’uscita di NEO: The World Ends With You, JRPG d’azione di Square Enix sequel di un titolo molto apprezzato, The World Ends With You. L’entusiasmo generato è certamente alto, ma senza aver giocato il primo capitolo risulta incomprensibile. Proprio per questo, è il momento di riscoprirlo: uscito su Nintendo DS nel 2007, ha ricevuto una recente nuova edizione su Nintendo Switch denominata The World Ends With You -Final Remix-, che farà inoltre da ponte per il suo seguito. Prepariamoci, il Gioco dei Demoni non sarà una passeggiata!

La storia si ambienta nel quartiere di Tokyo Shibuya, dove il nostro protagonista, l’asociale Neku Sakuraba, si risvegli senza ricordi. Già sembra esserci qualcosa di strano, da uno strano messaggio da parte dei Demoni, a creature che attaccano persone, fino ad arrivare ad una spilla con cui può leggere i pensieri. E’ così che viene introdotto al Gioco dei Demoni, una sfida mortale in cui i defunti possono tornare in vita, ma non completare le missioni richieste o venir sconfitti dai Rumori (le creature sopracitate) comporta la propria cancellazione, sia dal gioco che dall’esistenza. Tuttavia, si deve giocare in coppia, ed perciò Neku dovrà collaborare malvolentieri con Shiki Misaki, un’altra giocatrice, per una settimana. Ma a Neku basterà questa settimana per vincere il gioco? Come mai è morto? E soprattutto, perché il mondo finisce con lui? Non serve dirlo, la trama è avvincente e piena di personaggi memorabili già dallo stesso protagonista, e la tematica dell’asocialità è trattata con una profondità immensa. Quest’edizione Final Remix presenta anche un episodio extra – che a quanto sembra prepara all’arrivo del nuovo capitolo – ed una buona traduzione in italiano, anche se modifica alcuni termini (Demone viene tradotto dall’inglese Reaper, che in realtà significa “Mietitore”).

Parlando del gameplay, The World Ends With You -Final Remix- è un gioco di ruolo d’azione piuttosto atipico e peculiare. Per prima cosa, le missioni sono lineari, con zone spesso inaccessibile ed alcune che bisognerà sbloccare soddisfacendo i requisiti forniti dai Demoni messi a guardia. Se questa caratteristica sta bene con la narrazione, fa perdere un po’ di libertà al giocatore. Grazie ad una spilla particolare si possono scansionare le zone, così da leggere i pensieri delle persone, che potrebbero rivelarsi utili per le missioni, ed individuare i Rumori per combatterli. Selezionando un’icona si verrà presto catapultati nell’arena, ma prendendone anche altre prima di combattere si potranno concatenare gli scontri. In battaglia, Neku potrà usare il potere sprigionato dalle spille, e il partner avrà una sua peculiarità che conterà come una spilla extra. Si dovranno tracciare determinati simboli o premere in direzioni volute, azioni dipendenti dalle spille equipaggiate o dalle caratteristiche del partner, per quanto riguarda Shiki premendo sul Rumore. Però, tenete bene presente che c’è un tempo di ricarica ogni volta che viene esaurita la disponibilità. Inoltre, attaccare contemporaneamente lo stesso nemico con entrambi i personaggi farà caricare un attacco speciale, da eseguire con semplici quick time event. In tutto questo, ci sono due sistemi di controllo: uno completamente tattile con la Switch in modalità portatile ed uno per le altre in cui, similmente alla prima Wii, si usa un solo Joy-Con e si manovra un cursore col proprio movimento. In entrambi i casi risultano ben implementati, ma è necessario farci l’abitudine. C’è poi, oltre alle classiche impostazioni della difficoltà, un livello che si potrà selezionare influenzando le probabilità di ottenere spille dopo gli scontri, tra cui alcune specifiche vendibili per ottenere denaro.

Non ho ancora finito di parlare delle spille poichè sono infatti il vero nucleo del gameplay. Esse non solo possono aumentare il loro livello, ed alcune evolversi in versioni più potenti, ma sono divise per brand. Utilizzarne alcune delle marche che vanno per la maggiore nell’area del quartiere in cui ci si trova le renderà più forti, e i nostri combattimenti possono inoltre influenzare queste tendenze. Shibuya però ha molto altro da offrire: tantissimi negozi aprono a molte possibilità. Non solo spille e strumenti per Neku ed il partner, tra cui alcuni che permettono di aumentare la carica dell’attacco combinato ed eseguirne uno più forte, ma anche vestiti e cibo saranno tra i possibili acquisti. L’abbigliamento, classificato anch’esso in marche, può fornirci bonus in battaglia, così come i cibi, che però necessitano di qualche scontro prima di iniziare a fare effetto. In aggiunta, c’è una modalità cooperativa con i Joy-Con, dove il primo giocatore controllerà Neku e l’altro personaggio sarà affidato al secondo. Infine, la longevità della storia principale non è proprio brillante, ma c’è comunque la possibilità di rigiocare i capitoli e scovare i loro segreti più celati.

Visivamente, The World Ends With You -Final Remix- è un titolo 2D che sprizza stile e carisma da tutti i pori. Tutti gli ambienti di Shibuya sono un tripudio della cultura anime e manga, dalle brillanti colorazioni all’eccellente character design, fino ad arrivare alle scene di intermezzo dove, proprio come in un fumetto, i personaggi sono fermi e i dialoghi scorrono su delle vignette. La colonna sonora, firmata da Takeharu Ishimoto, è eccezionale, sia nella versione originale che nei remix di questa nuova edizione, selezionabili a piacimento. C’è poi un doppiaggio inglese, non molto presente, ma di buona fattura.

Nell’attesa, ormai breve, di NEO: The World Ends With You, riscoprire il primo è doveroso, anche perché Square Enix ha deciso di concedergli anche una trasposizione animata. L’originale, uscito su Nintendo DS nel 2007, si dimostrò un JRPG atipico e geniale, e questa edizione Final Remix non può non essere da meno, con tanto di localizzazione in italiano e un episodio extra che sembra fare da ponte con il secondo capitolo. La storia di Neku è forse una delle più avvincenti e memorabili dei JRPG, da gustarsi fino all’ultimo tutta di un fiato, e se a questo aggiungiamo un gameplay particolare e divertente, è inutile dire che ci troviamo davanti ad un must have per gli amanti del genere. Prendete quindi le vostre spille, ci sono molti Rumori da silenziare.
- Storia avvincente e personaggi memorabili
- Gameplay peculiare e divertente…
- Colonna sonora eccezionale
- Stiloso e carismatico
- La trama principale non brilla in termini di longevità
- Lineare, nel bene e nel male
- …ma bisogna farci l’abitudine
