I vermetti più iconici dei videogiochi sono tornati a far disastri!
Per chi ha posseduto la prima PlayStation ci sono alcuni giochi iconici come Crash e Spyro, ma anche altre serie minori che con un semplice suono o screenshot possono far affiorare ricordi che pensavamo essere ormai scomparsi. A parlare quindi di Worms mi sento anche un po’ anziano, tenendo conto che il primo capitolo uscì nel 1995 e ancora oggi, grazie a Team17 e al nuovo Worms Rumble i vermetti continuano la loro battaglia.
Worms Rumble riporta in auge una serie storica, rinnovandosi e dimostrandosi al passo con i tempi

Abbiamo così il ritorno dei vermi più iconici dei videogiochi attraverso una veste più moderna, che sa adattarsi allo stile di gioco online-competitivo degli ultimi tempi. Per chi non lo sapesse, la serie di Worms è nata come uno strategico dove due o più squadre di vermetti si affrontavano tramite l’utilizzo di stravaganti armamenti agendo a turni e decretando vincitaore chi fosse rimasto con unità sul campo. In Worms Rumble la questione è completamente diversa, con un gameplay che si basa sempre sulla battaglia e la distruzione più sfrenata da svolgersi però unicamente in tempo reale. Stavolta avremo un solo verme che verrà utilizzato in ogni modalità, mostrandosi subito più votato alle azioni personali piuttosto che alla strategia. Il nostro piccolo avatar può essere mosso in qualsiasi modo possibile, con rotolate utili per accumulare velocità e salti per aggrapparsi ai muri, il tutto gestito tramite un sistema di “stamina” con un indicatore a forma di cerchio. Oltre alla semplice ma efficace mobilità di base, sono presenti i più disparati marchingegni di distruzione, con armi che hanno caratterizzato la serie come la celebre Granata Santa o la Bomba Banana. Il nostro personaggio potrà portare con sé due armi alternabili e scambiabili con quelle trovate nella mappa, uno slot per le granate di un’unica tipologia, altri due slot per gli accessori come rampino o jetpack e l’ultimo per gli oggetti curativi, anche se il nostro vermetto recupera automaticamente salute quando non è impegnato in uno scontro a fuoco.

Worms Rumble si basa su tre modalità differenti, Deathmatch, Squadra e Ultimo Verme, per ognuna di queste c’è un livello consigliato per parteciparvi, ma l’entrata rimane comunque a discapito del giocatore; quindi, potete fin da subito entrare in modalità “Ultimo Verme” anche se non avete ancora raggiunto il livello 10. La prima modalità è un tutti contro tutti a tempo con un numero variabile di giocatori fino a 30, chi avrà fatto più uccisioni durante la partita verrà incoronato vincitore, non vi preoccupate troppo di rimanerci secchi perché rientrerete subito in partita con armamenti base, finché non scadrà il tempo. Ovviamente nella mappa saranno presenti casse con equipaggiamenti, munizioni e tutto ciò di cui avrete bisogno, senza contare che si può recuperare il loot dei nemici sconfitti. Queste meccaniche di ottenimento del bottino sono presenti anche nelle altre due modalità con la differenza che in una sarete in sqaudra con altri giocatori, mentre nell’ultima sarete da soli contro tutti. Qui non ci saranno limiti di tempo, con una sfida che si basa interamente sulle dinamiche dei classici Battle Royale: i compagni di squadra potranno rianimarci per un periodo prestabilito e varie parti della mappa col passare del tempo si riempiranno di gas velenoso per limitare la mobilità e racchiudere le squadre o i singoli vermi in aree sempre più ristrette. Sempre parlando di mappe, queste vengono rappresentate anche stavolta in 2D, ma con uno stile molto più moderno, cercando di dare un senso di tridimensionalità al tutto; alcune zone come i condotti di aerazione si sono poi dimostrate molto strategiche poichè al loro interno gli altri giocatori non potranno vederci, a cui si aggiungono anche ascensori e zipline che facilitano gli spostamenti e rendono tutto più dinamico.

Per quanto riguarda il fattore di personalizzazione invece ci troviamo di fronte ad un editor eccentrico e coloratissimo, che comprende la pelle dei vermi, gli accessori da far loro indossare e addirittura i denti! Partendo con un pacchetto abbastanza ampio si potranno sbloccare nuovi oggetti con l’avanzata del livello, ma anche tramite piccole missioni giornaliere e settimanali, come il causare un certo numero di danni agli avversari. Rimangono classici i vari effetti sonori dei protagonisti così come i vari effetti sonori delle armi. Non è tutto oro quel che luccica però: come avrete potuto intuire il gioco è completamente online e indirizzato unicamente al gioco competitivo. Per questo motivo non è adatto a qualsiasi giocatore, specie chi ricorda con affetto il vecchio Worms a turni, capace di far giocare più giocatori anche con un solo sistema di input, che sia un controller piuttosto che una tastiera per chi ci giocava su PC. Oltre a questo, va anche segnalata una non eccellete manutenzione dei server di gioco, riscontrando vari episodi di lag durante i match, oppure la disconnessione senza alcun apparente motivo; oltre ciò vi segnaliamo anche un sistema di matchmaking tutt’altro che equilibrato, dove è facile trovarsi contro giocatori con anche dieci livelli superiori al vostro e quindi con maggiore esperienza sul titolo e sulle mappe. Problemi rilevanti, ma sicuramente risolvibili con qualche piccolo accorgimento da parte degli sviluppatori.

Worms Rumble è un titolo che può far scendere la lacrimuccia ai giocatori più navigati che si ricorderanno i bei momenti passati con gli originali, ma possiede un cuore del tutto moderno e associabile a qualsiasi Battle Royale di punta. Tutt’altro che semplice ad un primo approccio, ma senza alcun dubbio divertente, basta un po’ di pratica per agguantare il primo posto. Sicuramente coinvolgente se giocato in cooperativa online con amici, ma non adatto a chi vuole giocare il Worms di una volta (per loro consigliamo di dare un’occhiata all’ottimo Worms W.M.D. di qualche anno fa). Possiede molte potenzialità nascoste ed ampliabili per il futuro, con l’aggiunta di mappe, accessori, partite classificate e addirittura armamenti, ma prima di questo consiglierei una buona manutenzione ai server e del sistema di matchmaking per ottenere un gioco più equilibrato sotto ogni punto di vista. Vi ricordiamo infine che se volete dargli una possibilità e avete un abbonamento PlayStation Plus attivo, Worms Rumble è scaricabile gratuitamente fino alla fine di dicembre.
- – Innovativo per la serie
- – Fattore nostaligia
- – Tanta personalizzazione
- – Accende la competizione
- – Server di gioco da sistemare
- – Completamente online
- – Non adatto a chi vuole rilassarsi con il vecchio Worms
