L’esordio di WWE 2K23 non poteva che avvenire poco prima di Wrestlemania 39, l’evento annuale più grande che coinvolge atleti e fan di tutto il mondo. Onestamente non seguo il wrestling odierno da parecchio tempo, ma il mio amore verso questo sport spettacolo non è mai venuto meno. Sono convinto che alcune superstar del passato avessero un carisma superiore a quelle attuali, ma vedere questi atleti che saltano ed eseguono manovre pazzesche è sempre incredibile. Con questo spirito mi sono avvicinato a questa nuova edizione di Visual Concepts (qui su Amazon), sviluppatore che l’anno scorso ha risollevato la serie dopo il tonfo del 2020. Vediamo se e come ha continuato a migliorare la sua creatura.
Arcade ma anche tecnico
Partendo dalla giocabilità, il tutorial che ci accoglie propone le dinamiche che abbiamo già visto nella passata edizione. Tornano le combo con colpi deboli e potenti, le prese e gli irish wip, così come le reversal, contromosse da eseguire con il giusto tempismo.

Il ritmo di gioco resta relativamente veloce, ma senza esagerare, e la gestione della stamina, della salute e delle barre di special e super vi saranno presto chiare. Questo però non significa che saprete muovervi dentro e fuori dal ring in scioltezza, specie se non avete giocato l’edizione precedente. Le azioni che potrete eseguire saranno tantissime e non tutte vengono prese in esame dal tutorial iniziale. Imparare però è questione di volontà, e gettarsi nella modalità esibizione o affrontare la nuova modalità Showcase, sono ottimi modi per farlo.
Esibizioni per tutti i gusti
La modalità Esibizione è il classico match completamente personalizzabile: stipulazione, lottatori, arena… tutto sarà nelle vostre mani, potendo creare il match che preferite tra i tantissimi a disposizione. In più, quest’anno avremo a che fare anche con Wargame, la stipulazione speciale che affianca due ring, li chiude in una gabbia rettangolare e fa entrare man mano i lottatori di due diverse squadre. I fan dei steel cage match e degli Hell in the Cell sapranno cosa aspettarsi, con le dovute varianti, ma il risultato saprà sorprendere e divertire un po’ tutti.

I can see you
La modalità Showcase di cui parlavo si può considerare una sorta di documentario incrociato con un tutorial approfondito. Se l’anno scorso il protagonista era Rey Mysterio, quest’anno tocca a John Cena celebrare i suoi 20 anni nella WWE. Sarà lui stesso a raccontarci la sua carriera facendoci ripercorrere una quindicina di match che, come in passato, alternano fasi da noi giocabili con filmati dei veri incontri. La particolarità di quest’anno però è che non interpreteremo il buon John, bensì i suoi avversari, dovendolo quindi battere.

Questo amplifica la varietà degli scontri poiché ogni volta impersoneremo superstar molto diverse, dall’acrobatico Rob Van Dam al tecnico Kurt Angle. Gli incontri possono essere vinti semplicemente giocando, ma per sbloccare vari extra, occorrerà eseguire mosse speciali e completare obiettivi che diverranno via via visibili mentre il match procede. Spesso capiterà di dover mettere in pausa per scoprire come eseguire queste manovre, ma ciò aiuterà a capire come gestire non solo questi incontri, ma anche quelli futuri, slegati da un qualsiasi “copione”.
Gestire lo show business
Le ulteriori modalità, seppur storiche nei nomi e nelle impostazioni, hanno subito diversi miglioramenti. Intanto torna la modalità My Universe. Qui potremo creare come sempre lo show che vogliamo e senza limitazioni di sorta, scegliendo di guidare una singola superstar attraverso questi eventi o agire dietro le quinte in completa libertà. La personalizzazione è estrema, potendo giocare maggiormente con le rivalità e anche usare contenuti creati dalla community.

Chi invece preferisce avere un qualche obiettivo più vincolante, dovrebbe puntare sulla modalità My GM. Qui potremo affrontare fino ad altri tre General Manager, tutti con abilità e bonus specifici. Dovremo poi partecipare ad un draft per cercare di acquistare le superstar che desideriamo portare nel nostro show, tenendo conto di caratteristiche che potrebbero fornire bonus negli incontri. Anche qui organizzeremo match di ogni tipo, ma dovremo tenere in considerazione il budget così da poter continuare a creare il nostro show, superando quello degli altri GM in qualità e pubblico.
Si segnala inoltre che il ruolo dei General manager avversari può anche essere interpretato da altri giocatori, così da creare una sfida diretta. Molti compreranno WWE 2K23 per menarsi virtualmente senza pensieri e ritegno, ma questa possibilità più tattica potrebbe essere apprezzata da più di un giocatore.
Due carriere da vivere
Poteva mancare la carriera? Ovviamente no e anzi, nella modalità My Rise di WWE 2K23 ne troviamo addirittura due. Scegliendo The Legacy interpreteremo una lottatrice che cerca di trovare la sua strada senza rimanere all’ombra di sua zia, campionessa mondiale di 20 anni fa. In The Lock, saremo invece un lottatore che viene subito presentato come il futuro WWE Champion, seppur abbia ancora tutto da dimostrare. In entrambe queste storyline ci saranno decisioni da prendere, match da affrontare e, cosa da non sottovalutare, una storia da vivere.

Stringerete amicizie nel backstage, subirete tradimenti e vivrete in prima persona vicende esagerate, folli ma anche esaltanti. Le storie tra l’altro sono ben scritte (nei limiti del genere ovviamente), creando una vera curiosità per chiunque vorrà affrontarle. Inoltre, creare e potenziare il vostro atleta non richiede microtransazioni come invece accade nel cugino NBA 2K e questo aumenta il piacere di giocare.
Picchiarsi con le carte
Infine la modalità basata sulle carte, chiamata My Faction, è stata potenziata con l’inserimento dell’online. Ancora una volta ci saranno un sacco di sfide affrontabili dal giocatore singolo, ma l’inserimento di scontri multigiocatore potrebbe aumentare il coinvolgimento verso questo modo di giocare. Ci saranno torri da scalare, match a tempo limitato da affrontare e premi da vincere. Tutto è strutturato per offrire sfide sempre diverse per i giocatori e per i loro team di superstar, offrendo match già preimpostati.

Questo potrebbe accontentare tutti quelli che non hanno voglia di creare incontri nella modalità Esibizione o nella modalità My Universe. La presenza di un numero inferiore di superstar rispetto per esempio ai giocatori che militano nell’NBA obbliga a creare molte più varianti di carte, ma per un appassionato può essere un buon modo per mettersi costantemente alla prova nei match proposti.
Comparto tecnico
Vi ho spesso parlato di un gioco più pulito e preciso rispetto al passato e questo si può verificare anche per quanto riguarda il comparto tecnico. I capelli di certe superstar possono ancora dare diversi problemi al motore grafico, ma i glitch e le compenetrazioni tra i modelli sono più rari. Qualcosa ogni tanto scappa, ma non compromette mai la giocabilità. Le animazioni in WWE 2K23 poi sono state ulteriormente arricchite e perfezionate, con colpi e prese che offrono impatti più convincenti che mai.

Anche manovre estreme su tavoli, paletti e transenne, ora sono più realistiche, così come i volti degli atleti che man mano che avanza il match subiscono ferite e mostrano il loro sforzo sottoforma di animazioni di fatica e della produzione di sudore. Rimangono alcuni aspetti da rifinire, come per esempio l’IA avversaria che a volte si comporta in modo anomalo durante match con molti atleti sul ring, ma la strada intrapresa è quella giusta. Le musiche scelte personalmente da John Cena e quelle che fanno parte dello show sono immersive, mentre il commento e il doppiaggio di modalità come le due carriere, sono recitati dai diretti interessati. Tutti i testi, sottotitoli compresi sono in italiano.
Commento finale
WWE 2K23 è il solito grande contenitore di modalità. L’evoluzione del wrestling secondo Visual Concepts sta procedendo a gonfie vele. Dopo il mastodontico lavoro di aggiornamento necessario per portarci l’edizione 2022, stavolta ci si concentra sul migliorare l’esperienza. Quello che propone è un gioco estremamente completo, ricco di modalità, con un roster mai così grande e con meccaniche di lotta più ragionate di quanto si pensi.

L’infinità di animazioni permette di creare ogni tipo di azione, tenendo conto dei diversi fisici degli atleti. Essendo l’unico gioco di wrestling sulla piazza, è facile da consigliare per un fan, specie se è a digiuno da un po’ di tempo. Gli irriducibili che lo seguono anno dopo anno, saranno però felici dei miglioramenti e avranno sempre un nuovo match da combattere.
Pro
– Combat System più ragionato
– Tantissimi eventi
– Una marea di superstar
– Tante modalità, arricchite
– Animazioni convincenti
Contro
– Alcune reversal non entrano come dovrebbero
– Online poco popolato
– Nel roster ci sono diversi “doppioni”
– Qualche glitch grafico di poco conto
