Hearthstone: L’Accademia di Scholomance

Il primo giorno di Accademia è iniziato, non fate tardi a lezione!

Agosto, da sempre è mese di ferie e relax, ma non per Blizzard e in particolare per Hearthstone che al solito vede la pubblicazione della seconda espansione dell’anno. Siamo quindi veramente entusiasti di dare il benvenuto a L’Accademia di Scholomance, che ci porta 135 nuove carte per spezzare quella clama piatta che si era stabilita negli scorsi mesi.

L’Accademia di Scholomance apre le sue porte a tutti i nuovi studenti, tra carte bi-classe e altre novità.

Come chiarito dagli sviluppatori già a marzo, durante il nuovo anno della Fenice le espansioni saranno slegate a livello di trama e non sarà più presente un lungo arco narrativo come è stato con l’anno del Drago. Di conseguenza ci troviamo di fronte ad un nuovo set di carte “scolastico”, nel quale veniamo catapultati nell’Accademia magica gestita dal Preside Kel’Thuzad, volto noto ai veterani di Hearthstone, perché già presente come carta in precedenza, ma non nella sua versione umana. L’espansione vuole portare con sé varie novità per sopperire a quel velo di noia che si era stabilito negli ultimi mesi all’interno della locanda; prima tra tutti è la nuova meccanica impulso magico. Questa parola chiave presente in alcune carte garantirà l’effetto secondariamente citato nell’istante in cui viene lanciata una magia: per fare un paragone richiama molto la vecchia meccanica ispirazione dove l’effetto si attivava quando si usava il potere eroe. Meccanica per lo più interessante in particolare per gli effetti molto forti che sono stati assegnati, con carte comuni che attivando l’impulso restituiscono la magia utilizzata, passando per armi che garantiscono danni ai servitori adiacenti, fino ai servitori leggendari che addirittura ricaricano i tuoi cristalli di mana all’attivazione della meccanica. In generale quindi il livello di potenziale di questo set è sicuramente alto, in particolare per l’altra novità aggiunta.

Blizzard in questo frangente ha voluto ascoltare le preghiere della propria community, assecondando finalmente un desiderio che riecheggia da anni, soprattutto perché già presente in moltissimi altri giochi di carte; sto parlando delle carte bi-classe. Anche Hearthstone finalmente accoglie questa tipologia di carte, utilizzabili in due classi contemporaneamente; gli sviluppatori hanno fatto 10 accoppiamenti di classe garantendo circa una quarantina di carte e possiamo vedere combo ladro-mago, druido-sciamano, guerriero-paladino, ma anche sacerdote-paladino. Un’aggiunta veramente gradita da parte di tutti i giocatori, anche perché in altri giochi come Magic questa tipologia di carte ormai milita da anni e sembrava molto strano non vederla in uno scenario ormai consolidato come quello di Hearthstone. Parlando sempre di situazioni bi-classe è assolutamente d’obbligo rivolgere lo sguardo verso l’accoppiata cacciatore di demoni-stregone, che portano con sé una meccanica molto interessante che mi fa ben sperare per il futuro. Per la strana coppia sono state garantite delle carte che utilizzano i “frammenti d’anima” che permettono di inserire nel mazzo questi frammenti, oppure di distruggerli per garantire un effetto aggiuntivo. I frammenti d’anima non sono altro che carte dal costo di zero mana, le quali una volta pescate curano di due punti vita il nostro eroe, garantendo successivamente di pescare una vera carta dal nostro mazzo; già solo il fatto che queste due classi abbiano in questo modo acquisito un tale sistema di cura è straordinario, aggiungiamoci poi il livello di potere che hanno alcune carte che sfruttano i frammenti e siamo a cavallo. Giusto per fare due esempi, dalla parte del cacciatore di demoni abbiamo una carta che utilizzando due frammenti garantisce cinque punti d’attacco all’eroe, mentre nello stregone abbiamo lo stesso utilizzo di frammenti per indirizzare tre danni dove vogliamo, ma se non siete contenti c’è la nuova leggendaria bi-classe che per ogni frammento presente nel mazzo evoca un servitore 3/3 con assalto, quindi già attivo in gioco fin da subito; potenziale alle stelle.

Rimango molto soddisfatto di questa aggiunta perché mi sembra di intravedere un’idea abbastanza innovativa nello sviluppo; con la scorsa espansione era stata aggiunta la meccanica “libram” nel paladino, mentre a questo giro abbiamo i frammenti d’anima. In una prossima espansione mi piacerebbe vedere qualcosa di simile ed unico in altre classi, garantendo così più varietà e scelta all’interno dello scenario competitivo, perché in fin dei conti il potenziale di queste meccaniche è sicuramente alto e può vedere, nel tempo, la creazione di un mazzo competitivo basato su queste carte. Osservando le carte generiche invece scoviamo diverse carte filler, ma in mezzo al marasma qualcosa di interessante è sempre presente, partendo dalle leggendarie: una delle più particolari è la Sfera della Sapienza, la prima arma leggendaria non di classe. Ancora una volta Blizzard va a strizzare l’occhio a Magic; infatti, questa arma permette di guardare la prima carta in cima al mazzo e possiamo decidere se pescarla oppure metterla in fondo al mazzo, perdendo un punto integrità all’arma; come detto la meccanica è palesemente presa da Magic, se questa possa però funzionare in un gioco come Hearthstone è tutto da vedere. Va sottolineato che con l’aggiunta delle carte bi-classe quelle generiche di conseguenza sono diminiute, e non credo questo sia uno svantaggio. Questo porta infatti una maggiore varietà e personalizzazione delle classi, oltre ad una maggiore identità, varietà e stile di gioco. Sarebbe bello arrivare al punto in cui per ogni classe ci siano almeno tre mazzi competitivi, questa ipotesi per ora è ancora lontana.

In fin dei conti L’Accademia di Scholomance sembra aver portato una ventata di aria fresca in Hearthstone, per lo più nella scena competitiva che si era un po’ impantanata negli ultimi mesi. Il power level generale è sicuramente alto e migliore della scorsa espansione e ci auguriamo solo che il meta rimanga divertente per più tempo. In aggiunta segnaliamo le indiscrezioni rilasciate in precedenza da Blizzard, per cui tra poco dovrebbe approdare una nuova modalità di gioco; non sappiamo ancora nulla a riguardo, ma speriamo che sia comunque qualcosa di abbastanza consistente. Per ora siamo abbastanza contenti delle nuove carte e ci stiamo anche divertendo; quindi, vi aspettiamo al vostro primo giorno di Accademia.

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