Ecco la top 3 secondo il nostro Davide
A ridosso della chiusura di un anno difficile ma comunque ricco di titoli che ci hanno incollato allo schermo per i più disparati motivi, abbiamo deciso di dedicare alcuni speciali ai giochi del 2021 che ci hanno più convinto ed appassionato. Una manciata di articoli dove ciascuno di noi ha scelto solo tre giochi dei tantissimi usciti quest’anno. Qualcosa è rimasto inevitabilmente fuori da alcune classifiche (ma potreste sempre vederlo comparire il giorno dopo in quella di un altro “marinaio” di GameSailors.it), ma abbiamo pensato che una sorta di “Best of 2021” vi potesse tornare utile, magari in attesa delle nuove uscite dell’anno che sta per iniziare. Speriamo che l’iniziativa vi piaccia e vi auguriamo buona lettura, oltre che buone feste!

3) Death’s Door – Devo ammettere che un po’ mi dispiace continuare a ripetermi in questo 2021, ma certe volte quando si crea un gioco o qualsiasi opera con risorse limitate, eventuali meriti vanno sbandierati e sottolineati con fermezza. Con queste premesse quindi Devolver Digital si conquista senza alcun dubbio due posizioni nella mia personale classifica dei giochi che mi hanno maggiormente stupito durante quest’ anno. Death’s Door si posiziona sul gradino più basso, un titolo indie con un grandissimo potenziale che sa mischiare assieme il genere hack and slash ad un personaggio iconico com’è il nostro corvo mietitore. Senza alcun dubbio è un titolo che sa accentuare la sfida per chi ama i giochi single player con grandi boss da eliminare, con un level design per le mappe ben studiato fin nei minimi dettagli. A mio parere è in grado di attirare l’attenzione di molti videogiocatori (grazie anche a una buona longevità) soprattutto se amate il completismo e le sfide poste dall’ottenimento di tutti gli achivements che offre. Nel mio personale caso ho completato il titolo al 100%, ma se volete veramente “platinarlo” una seconda run è assolutamente necessaria, con questo non credo servano ulteriori descrizioni per convincervi del suo valore. A questo link la recensione completa.

2) Ratchet & Clank: Rift Apart – Per chi ha avuto un’infanzia targata Sony l’annuncio di un nuovo gioco dedicato a Ratchet & Clank è stato quasi come un secondo Natale, soprattutto se si tiene in considerazione l’arrivo della nuova generazione di console, la quale ha offerto un hardware incredibile per permettere la creazione di dinamiche di gioco ancora più accattivati. Come appunto la presenza dei portali che ci vanno viaggiare da un mondo all’altro oppure a due capi opposti di una mappa grazie al sistema SSD di PlayStation 5. Per quanto riguarda tutto il resto, ci troviamo di fronte a due personaggi iconici che hanno fatto la storia dei videogiochi e in particolare di Sony, certamente un titolo adatto a tutte le età, che strizza l’occhio ai più giovani. Nonostante questo, in Ratchet & Clank: Rift Apart possiamo anche vedere un avanzamento di trama molto importante in correlazione con i capitoli precedenti della serie, dato che da quanto sapevano Ratchet era l’unico della sua specie in tutto l’universo, almeno fino a questo capitolo. Rivet, la nuova co-protagonista Lombax fa la sua comparsa nel franchise, destando molta curiosità nel pubblico e chissà che non riusciremo a vederla anche all’interno di un ulteriore sequel dei nostri eroi intergalattici… ovviamente augurandoci di non dover attendere l’uscita di PlayStation 6.

1) Inscryption – Come ho accennato prima, Devolver Digital ricopre ben due posizioni del podio, conquistando a mani bassissime il gradino più alto e primo posto di questa mia top 3. Sicuramente non saranno in molti a conoscere questo tiolo, dato che prima di tutto è un indie e che è stato rilasciato solo su PC, ma tenete a mente che era presente tra le nomination dei TGA per il premio di miglior titolo indipendente dell’anno. Inscryption è un gioco di nicchia, trattandosi di un mix tra un card game ed un rouge like, ma è ben di questo, soprattutto per la sua narrazione che ha saputo attirare così tante attenzioni ed apprezzamenti, sia nella community di Steam, sia tra la critica videoludica in generale. Nella sua linea di base questo gioco percorre una storia dai tratti horror/thriller, ma soprattutto sa giocare direttamente con chi sta dall’altra parte dello schermo rompendo tal volta la quarta parete e stampandovi involontariamente un sorriso sulla faccia, seguito da un’esclamazione del tipo “ma veramente l’ha fatto?”, per esempio quando il gioco leggerà la vostra lista di amici su Steam e li renderà partecipi in game. Insomma, Inscryption per me è stata la sorpresa di questo 2021: inaspettato, ma capace di lasciare un segno. A questo link trovare la nostra recensione.
Menzioni d’onore – Facendo un po’ il resoconto di quest’anno, dato anche l’avvento delle console di nuova generazione, abbiamo potuto vedere veramente tantissimi nuovi titoli, ma nonostante questo, fatemi fare il romantico e assegnare queste menzioni d’onore tramite il fattore “nostalgia”, citandovi alcune remastered uscite nel 2021. Remastered senza dubbio necessarie per ricordarci da dove siamo partiti e anche per fare scoprire alle nuove generazioni certe perle che per questioni anagrafiche si sono persi. Prima tra tutte Pokémon Diamante Lucente & Perla Splendente, due titoli che risalgono al 2006 su Nintendo DS e che mi ricordano con nostalgia quando spendevo interi pomeriggi ad allenare la mia squadra di mostriciattoli tascabili. Qui la nostra recensione. In secondo luogo, ma di certo non meno importante, Mass Effect: Legendary Edition: una saga considerabile come pietra miliare per moltissimi videogiocatori, e che vede l’uscita del suo primo capitolo nel 2007 esclusivamente su Xbox. Due remasterd di certo non esenti da difetti, dato che sappiamo per certo la presenza di alcuni bug o comunque ottimizzazioni non perfette, ma che rimangono in ogni caso parte della storia di tutti noi, così come nuova occasione per un nuovo viaggio che mantiene il fascino della prima volta oggi come allora. In questo caso, qui trovate la nostra recensione e qui la videorecensione.
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