La storia di Suikoden: La rinascita dei 108 eroi – Speciale

Uno degli annunci recenti più sorprendenti è stato certamente quello di Suikoden I&II HD Remaster: Gate Rune and Dunan Unification Wars (qui la pagina ufficiale), riedizione dei primi due capitoli della serie Suikoden di Konami. Questa saga di JRPG, considerata un cult, si è fatta mancare da molti anni, con l’ultimo capitolo che risale al 2006 e lo spin-off più recente al 2011, uscito però solo in Giappone. Qui vogliamo ripercorrere la storia di Suikoden, così da capire perché l’annunciò è stato così positivamente sconvolgente.

La storia di Suikoden da cui tutto ebbe inizio

Ispirata al romanzo cinese noto in Italia come I Briganti, che vede protagonisti 108 eroi, la serie di Konami presenta un egual numero di personaggi reclutabili. Il primo Suikoden, uscito sulla prima PlayStation nel 1995, narra le vicende di Tir (nome modificabile), figlio di un generale dell’Impero della Luna Scarlatta. Dopo essere aver ottenuto la Runa della Vita e della Morte e scoperto quanto l’Impero sia corrotto, entrerà a far parte di un gruppo di ribelli con lo scopo di riunire le 108 Stelle del Destino, per l’appunto i personaggi reclutabili.

Una battaglia del primo capitolo, direttamente dalla remastered

Caratteristici sono i combattimenti: oltre alle comuni battaglie, che permettono di giocare con 6 personaggi, ci sono dei duelli uno contro uno sviluppati come una morra cinese e battaglie strategiche. Si tratta di un’ibridazione piuttosto innovativa per l’epoca. Inoltre, le magie, rappresentate dalle Rune, non si usano con dei punti specifici ma hanno tutte un limite di utilizzi.

Al lancio, la critica apprezzò molto Suikoden, e positivo fu anche il riscontro del pubblico. Tuttavia, la veste grafica bidimensionale lo penalizzò un po’, specialmente per l’uscita sia in Nord America (1996) che europea (1997). Questa scelta gravò ulteriormente sul suo successore.

La storia di Suikoden II: Il massimo splendore

Uscito su PlayStation in Giappone nel 1998, in Nord America nel 1999 e in Europa nel 2000, Suikoden II è considerato una pietra miliare di JRPG. Esso narra della guerra di invasione del malvagio principe Luca Blight, al quale verrà contrapposto il protagonista Riou (nome modificabile), portatore di una metà della Runa dell’Inizio, la Runa Scudo Lucente. Tuttavia, egli è destinato a combattere il possessore dell’altra metà della Runa dell’Inizio, il suo amico di infanzia Jowy. Anche qui, sono presenti le 108 Stelle del Destino, molte delle quali già incontrate nel primo capitolo. Inoltre, queste ebbero maggiore spazio narrativo.

Una delle scene iniziali, ora molto più splendente

Se il gameplay rimase sostanzialmente invariato, la grafica fu migliorata, rimanendo però in 2D, e fu questa la sua rovina. Nel 1998 già circolavano sulla stessa console altri JRPG con grafica tridimensionale, tra cui il blasonatissimo Final Fantasy VII, e nello stesso anno ne sarebbero usciti altri, come Xenogears, Parasite Eve, Legend of Legaia e Jade Cocoon. Alcuni erano meno ispirati di altri, ma preferiti al titolo Konami perché in 3D, mentre quest’ultimo apparve troppo ancorato al passato.

Ciò che venne dopo

Gli ultimi tre capitoli principali uscirono su PlayStation 2, con il terzo del 2002 che non arrivò in Europa. Essi continuarono a proporre le caratteristiche peculiari della saga, ma, per quanto risultarono titoli solidi e ispirati, i primi due continuarono ad essere considerati l’apice. Ci fu anche una collection, Gensō Suikoden I & II, lanciata su PSP nel 2006, ma solo in Giappone.

Una battaglia di Suikoden Tactics

Nel corso degli anni, si fecero avanti anche degli spin-off, tra cui i due visual novel Gensō Suikogaiden, il card game Gensō Suikoden Card Stories, il gioco di ruolo tattico seguito del quarto capitolo Suikoden Tactics e i JRPG Suikoden Tierkreis e Gensō Suikoden: Tsumugareshi Hyakunen no Toki. Di questi, solo questi ultimi due mantennero i 108 eroi, e solo Tactics e Tierkreis giunsero in Occidente.

Tornano tra noi i primi due apprezzatissimi titoli

La storia di Suikoden che verrà

L’annuncio recente di una nuova collection dei primi due capitoli, in uscita nel 2023 su PC, Nintendo Switch, PlayStation 4 e Xbox One, è stata la sorpresa che i fan della serie e del genere attendevano da molto tempo per vederla tornare sui nostri schermi. Avremo così la possibilità di (ri)giocarli con una veste grafica 2D rinnovata, che ora non è più vista come antiquata ma come un tributo, ed una traduzione migliorata. Un’ottima notizia, dato che dei primi due Suikoden solo il secondo venne tradotto in italiano, ma l’adattamento lasciò molto a desiderare, creando spesso dialoghi senza senso e a volte involontariamente comici. Prepariamoci quindi alla rinascita dei 108 eroi.

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