Marvel’s Avengers a Lucca Comics 2019 – Speciale

Durante la nostra partecipazione a Lucca Comics & Games 2019 abbiamo partecipato ad un panel dedicato a Marvel’s Avengers, il nuovo action incrociato con i giochi di ruolo che arriverà sui nostri sistemi il 15 maggio 2020. Nella splendida cornice della chiesa di San Francesco abbiamo potuto così apprendere un po’ di informazioni su quello che sarà uno dei titoli di punta della prossima primavera.

Tutti avrete visto e magari anche giocato (come noi) il prologo che dà inizio a questa avventura. Nel caso ve lo foste perso sappiate che nell’Avengers Day, il malvagio Taskmaster dirotta un Helicarrier per farlo schiantare sulla città di New York. Ovviamente Iron ManCaptain AmericaThorHulk e Vedova Nera iniziano a muoversi per evitare il disastro e in questa sezione giocabile vestiremo alternativamente i loro panni, giocando un tutorial che dimostra un gameplay abbastanza unificato che però varia parecchio quando si tratta di mettere in scena le diverse abilità dei nostri eroi. Riguardo la linearità di questa fase che di fatto servirà a spiegarci come funziona l’azione, Scot Amos di Crystal Dynamics ci ha riassicurato affermando che in questo caso è stato necessario far seguire una strada unica agli Avengers, ma che andando avanti attraverso le diverse War Zone che si sbloccheranno, potremo tenere un approccio molto più libero, scegliendo anche l’eroe che vorremo utilizzare in questi casi. Purtroppo di queste fasi libere non sappiamo ancora nulla, però sappiamo che ad esse si accosteranno delle Hero Missions che invece saranno giocabili solo da specifici eroi e che probabilmente manderanno avanti la trama. Aspettiamo quindi per saperne di più a riguardo.

Quello che invece sappiamo è che se Captain America muore per cercare di impedire lo schianto dell’Helicarrier durante il tutorial (ma nessuno ci crede davvero…), un altro personaggio si unirà alla squadra. Si tratta di Miss Marvel, un personaggio nato appena cinque anni fa anche nei fumetti e che si inserisce perfettamente nel contesto creato per il gioco. Infatti, dopo il sacrificio di Cap, che comunque non ha impedito il rilascio di nebbie terrigene, entra in scena la AIM, una nuova organizzazione che vuole sostituire gli eroi e curare chi è dotato di superpoteri, oltre chi, come la giovane Khamala sta mutando. La ragazza sente puzza di bruciato e inizia così a cercare i vecchi Avengers. Dalla morte di Cap sono passati 5 anni e la squadra è ormai divisa: Banner non riesce più a trasformarsi in Hulk, Tony Stark è rimasto senza armatura, Thor ha deciso di vivere una vita umile a Midgar per aiutare i suoi abitanti e Vedova Nera, sentendosi in colpa per non essere riuscita a salvare il vecchio Steve Rogers, sceglie di proseguire la sua battaglia tornando a lavorare da sola, come la spia che è sempre stata. Toccherà quindi a Khamala e di conseguenza a noi, salvare per una volta i supereroi più potenti della Terra.

Miss Marvel è una bella novità, con uno stile di combattimento che è stato definito corpo a corpo a media distanza, grazie alla sua capacità di ingrandire e rimpicciolire il suo corpo, allungando anche braccia e gambe. L’abbiamo vista afferrare nemici a distanza, così come schiantarli con forza a terra, il tutto con un sistema che, a occhio, sembra veloce e reattivo. Senza poterci svelare molto altro su questo personaggio, se non la cura maniacale con cui è stata ricreata (nel suo zaino da nerd si possono vedere lo stemma della sua eroina preferita Captain Marvel e addirittura una copertina di un fumetto disegnato da Valerio Schiti, presente a questa presentazione), ci è stato spiegato qualcosa di più sul gioco vero e proprio. Intanto i Quick Time Events che abbiamo visto nel tutorial saranno molto inferiori nelle altre sequenze, proprio per evidenziare la maggiore libertà che ci verrà consegnata. In secondo luogo, sappiamo che sia gli equipaggiamenti di vari eroi (tipo Iron Man) che le loro abilità (tipo Hulk) saranno potenziabili e potranno aumentare grazie ai level up che otterranno. A ciò si uniscono costumi extra e parti di equipaggiamento che potremo modificare, oltre a War Zone nuove in cui potremo portare avanti missioni secondarie ed esplorare il mondo di gioco.

Riguardo le War Zone bisogna specificare che il loro numero aumenterà andando avanti con la storia principale, ma a questo riguardo è stato specificato come verrà gestita la questione del multigiocatore. Marvel’s Avengers sarà giocabile interamente in singolo – anche se probabilmente bisognerà avere comunque una connessione internet attiva – ma se si vuole giocare in coop con altri giocatori, il titolo permetterà di avviare qualsiasi missione già dopo aver terminato il tutorial. Ovviamente così facendo si rischia di ottenere spoiler grossi come una casa giocando missioni a cui la storia non è ancor arrivata, scoprendo avvenimenti, luoghi e personaggi per cui la progressione in fatto di trama non è ancora pronta. Quindi la libertà di affrontare le missioni con amici non sarà un problema tecnico, ma lo sarà in ambito di narrazione, lasciando al giocatore il compito di avviare o meno attività ancora premature. Le informazioni inerenti il gioco terminano con la conferma che le cose da fare non si esauriranno con la campagna, ma si amplieranno attraverso nuove Solo missions (quindi specifiche per un eroe), nuove War Zone, nuovi costumi e addirittura nuovi personaggi che non vediamo l’ora di scoprire. Nulla di nuovo invece sui cattivi che per ora, oltre ad Abominio, Taskmaster e i robot della AIM, restano nell’ombra.

La presentazione termina con qualche domanda a Scot Amos e a Valerio Schiti, il quale si è detto impressionato dal lavoro svolto su Miss Marvel, personaggio che ha disegnato per parecchio tempo e che è stato ulteriormente approfondito durante la creazione di questo titolo. Alla domanda su quale Avenger preferiscono infine, Amos ci ha riferito che dipende un po’ dal momento, puntando però il dito su HulkVedova Nera e la new entry Miss MarvelSchiti invece non ha avuto dubbi e ha scelto a colpo sicuro Captain America, dichiarando di essere sempre stato attratto dal suo modo di fare, da come usa lo scudo e del suo essere un eroe puro.
Dopo quasi un’ora di presentazione termina così il nostro incontro con Marvel’s Avengers, titolo che ha ancora moltissimo da mostrare e da dimostrare ma che ha anche tutte le carte in regola per appassionare fan di ieri e di oggi. Di tempo ce n’è ancora molto prima della release quindi non appena avremo nuove informazioni sarà un onore condividerle con voi.

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