Super Mario Bros. – Il Film – Recensione

,


L’interazione tra un giocatore e il titolo che sta giocando, probabilmente, non ha eguali in ambito ludico. Sarebbe un guaio se fosse il contrario, non credete? Forse è per questo che il cinema si è sempre trovato in difficoltà nell’adattare un videogioco.
Nonostante questo, tantissimi film si sono presi l’onere e l’onore di colmare questa lacuna, riuscendoci in maniera scostante. Il film, o meglio, la dualogia di film più recenti che ci sono riusciti discretamente appartiene al brand di Sonic, ma è dal 2016 che si vocifera di un film di Super Mario che probabilmente avrebbe cambiato tutto.
Uscito nelle sale lo scorso 5 Aprile 2023, il film di Super Mario Bros. ci fa parlare tanto. Vediamo insieme di che si tratta!

Entriamo nel film di Super Mario con un po’ di storia!

La produzione del film è stata curata dalla stretta collaborazione fra Shigeru Miyamoto (papà di Mario, Zelda e tanti altri) e Chris Meledandri. Meledandri, giusto per completezza, è il fondatore di Illumination Entertainment, studio di animazione famoso per le serie Cattivissimo Me, Pets e Sing. Insomma, film che di sicuro riescono a catturare il vibe da “film per tutti” che Nintendo stava cercando durante il concepimento di questa produzione.

La collaborazione fra Miyamoto e Meledandri ha dato frutto a scelte di casting nelle voci piuttosto divisive tra i fan. Tra quelle più strane, come Chris Pratt nel ruolo di Mario, e quelle più interessanti, come Jack Black nei panni di Bowser, il film ha saputo far parlare di sé in ogni suo aspetto. Quello che colpisce di più, però, è che a film finito ci è rimasto un gran sorriso stampato in faccia. Nonostante i tantissimi trailer, che potevano per certi versi rischiare di far vedere troppo, il film di Super Mario Bros. è riuscito a presentarsi in linea con i trailer solo superficialmente, lasciando ai fan storici molto da guardare, scavare e apprezzare.

Super Mario Bros.

La Trama del film di Super Mario Bros.!

La storia di questo film vede Mario e Luigi (i Mario Bros., appunto) mentre cercano di avviare il mestiere di idraulici. Durante un allagamento i due finiscono risucchiati in un mondo parallelo. Durante questo strano teletrasporto, Luigi e Mario si dividono per sbaglio. Mario inizierà subito a cercarlo, ma sarà costretto dagli eventi a chiedere aiuto a Peach, la Principessa del Regno dei Funghi.
Come mai, vi chiedete? Caso vuole che Peach stia da tempo cercando di fermare Bowser, il Re dei Koopa. Bowser ha da poco conquistato il Regno dei Ghiacci, e così facendo ha rubato una Super Stella. Con il potere della Super Stella, Bowser minaccia di conquistare tutti i Regni circostanti, per questo va assolutamente fermato.

Mario e Luigi non sanno nulla del mondo in cui sono finiti, non hanno idea di chi sia Bowser o cosa voglia. Per questo motivo impareranno a conoscere insieme al pubblico tutte le piccole bellezze del Regno dei Funghi.
È questione di tempo prima che le vicende prendano piede affidandosi a classici montage di scene di crescita e battute a effetto. I convenevoli del genere dureranno poco, però, perché Peach avrà anche bisogno di aiuti esterni per combattere Bowser. Da questo momento in poi appariranno tantissimi personaggi Nintendo a darle manforte.

Super Mario

Una (super)stella che brilla di luce propria

La parte che più brilla del film non è tanto la sua trama, che alla fine rimane radicata negli stereotipi della serie di Super Mario. I produttori e Illumination si sono impegnati a rendere i personaggi colorati e vivi, cercando però di rispettare i giochi da cui provengono. Gli archetipi di ciascuno sono chiari fin dall’inizio: da Mario fino a Bowser e comparse, ognuno è estremamente espressivo e ben rappresentato.
Non c’è stato neanche un istante in cui una scena o una battuta sembrassero “di troppo” o “forzate”. Questo è soprattutto merito della fantastica caratterizzazione di quasi tutti i personaggi.
Toad, in quanto a caratterizzazione, diventa un po’ il fanalino di coda del cast. Altri, come Bowser e Donkey Kong, vengono approfonditi quanto basta per rendere la loro presenza giustificata e le loro battute interessanti.

Anche dal punto di vista puramente tecnico, il character design sa farsi apprezzare nonostante un primo impatto piuttosto alienante. I personaggi riescono ad apparire molto meglio in movimento, piuttosto che in immagini statiche. A rendere ancora più piacevole il tutto, inutile a dirsi, è proprio la fantastica palette di colori, sgargiante e delicata. Infine il sonoro: le musiche sono a dir poco eccelse, con ottime basi orchestrali a chiudere il tutto in un’esperienza, a nostro parere, davvero divertente e fresca. Magari un po’ semplicistica, ma è anche giusto così.

Sul doppiaggio in italiano pensiamo che gli attori scelti per i loro ruoli si siano adeguati perfettamente ai loro personaggi. Claudio Santamaria ha fatto un ottimo lavoro nel vestire i panni di Mario, così come si può dire lo stesso per i fantastici Emiliano Coltorti (Luigi) e Fabrizio Vidale (Bowser).
Immancabile, infine, il timbro distintivo di Nanni Baldini (Toad), che colloca questo film nello spazio intermedio tra le voci “vere” e quelle “giocose”.

Super Mario

Il punto più forte di tutti

Il pregio più grande dell’intera produzione resta il citazionismo storico.
Dalle citazioni più eclatanti, alle più nascoste, il film di Super Mario Bros. è una lettera d’amore agli appassionati di Nintendo in tutto e per tutto, piuttosto che un semplice film diretto a grandi e piccini appassionati di Super Mario.
È un film che sa farsi apprezzare senza troppe pretese, con uno stile colorato e divertente, una storia semplice e tanto, ma tanto amore per il contenuto che rappresenta.

La visione del film è consigliata a tutti, anche a chi è ancora insicuro della visione. Il costo di un biglietto vale l’esperienza. Speriamo che possa farvi sorridere e divertirvi come ci siamo divertiti noi, perché ne vale davvero la pena.

Ultimi articoli

Ultime news

Questo sito utilizza cookie, anche di proprietà di terze parti, che consentono di inviare messaggi pubblicitari in linea con le preferenze dell’utente. Continuando la navigazione si considera accettato tale uso. Leggi l’informativa cookie: in essa sono indicate anche le modalità con cui potrai disabilitarli in qualsiasi momento.