Uscita recentemente su Netflix, la seconda stagione di Sonic Prime prosegue la serie animata di Man of Action. La prima ci aveva piuttosto convinti, nonostante un cliffhanger che alimentava la fame per un proseguimento delle avventure animate del riccio blu. Perciò, la stagione 2 non poteva che essere accolta con entusiasmo. Com’è andata? Sfrecciate nell’universo della recensione per scoprirlo.
Ricostruire il multiverso
La seconda stagione riprende esattamente dove Sonic Prime si era concluso, con uno scontro tra Sonic e Shadow. Un’iniziale ostilità che si tramuterà in un’alleanza per recuperare i frammenti del Paradox Prism e ricostruire l’originale Green Hill. Nel frattempo, il Consiglio del Caos ha fatto prigioniero Nine e brama di impossessarsi dei frammenti, così da espandere il proprio dominio in altri mondi.
Esattamente come i precedenti, questi nuovi otto episodi sono carichi del carisma e dell’umorismo che caratterizzano i videogiochi di Sonic. La narrazione continua ad essere lineare e leggera, ma c’è da dire che qualche sviluppo più interessante viene affrontato, come il personaggio di Nine, fino all’arrivo di un cliffhanger finale che presagisce una terza stagione piuttosto intrigante. Ovviamente, anche qui le citazioni alla serie videoludica non mancano e stuzzicheranno il palato di tutti i fan.
A tutta velocità!
Visivamente, la seconda stagione di Sonic Prime si dimostra sulla falsariga della precedente: colorata, vivace, carica di adrenalina e dagli ottimi effetti speciali. Peccato che non siano state aggiunte nuove ambientazioni, a parte giusto una Green Hill originale ingrigita. Anche i dettagli, purtroppo, sono un po’ pochi, per quanto non si noti spesso per la velocità delle scene. L’audio risulta tutto sommato buono, con tracce in pieno stile dei videogiochi di Sonic, familiari effetti sonori e un soddisfacente doppiaggio italiano con le voci ufficiali, come Renato Novara (Sonic), Claudio Moneta (Shadow) e Aldo Stella (Dr. Eggman).
Commento finale
In definitiva, questa stagione 2 di Sonic Prime riconferma la produzione di Man of Action come un cartone animato leggero, divertente e coinvolgente fino in fondo. Se siete fan del riccio blu, avrete un ottimo pane per i vostri denti, soprattutto considerando il finale che preannuncia una conclusione piuttosto inaspettata. Non lo siete? Questi 16 episodi possono comunque introdurvi a questa storica saga che presto lancerà un nuovo titolo.
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