The Batman – Recensione Home Video Blu ray, 4K e disco bonus

Creare un film è tutt’altro che semplice, ma farlo su Batman, arrivando dopo registi come Tim Burton e Christpher Nolan, beh, credo che possa diventare un’impresa. Metteteci un attore protagonista che all’annuncio non ha convinto i fan, il fatto che a riprese appena iniziate sia arrivata anche una pandemia globale e la strada si è fatta molto ripida. Poi però The Batman finalmente esce nei cinema, gli appassionati sono contenti e l’incasso fa si che ad appena due mesi si parli già di sequel. E mentre le speculazioni iniziano, chi se lo è perso in sala (o semplicemente vuole averlo in videoteca), si ritrova davanti al naso un sacco di versioni home video tra cui scegliere. Ed è qui che entriamo in scena noi con i nostri consigli.

Iniziare parlando del film è il minimo, visto che su queste pagine la recensione vera e propria non era ancora arrivata. Sono passati due anni da quando Bruce Wayne ha indossato per la prima volta il mantello e ha giurato di difendere Gotham City dal crimine. Questo tempo non è bastato per renderlo l’infallibile (o quasi) supereroe a cui si è soliti pensare e questo aspetto viene evidenziato molto bene dal film di Matt Reeves e dalla sua sceneggiatura. In più questo Batman si presenta sulla scena, fin dal primo secondo, estremamente arrabbiato e spietato con i criminali, presentandosi non come “Batman”, ma come Vendetta, chiarire che il protagonista e il film saranno diversi da quello a cui siamo stati abituati, quantomeno al cinema.

In effetti, se siete abituati ai film di Burton o a quelli moderni e realistici di Nolan, l’impatto iniziale può essere straniante. Si parte con delitto efferato e andando avanti vi accorgerete che non esiste un personaggio che possa sdrammatizzare la situazione, anche perché gli avvenimenti pescano a piene mani da thriller cinematografici e da storie del Batman fumettistico che hanno puntato moltissimo sul mistero e sulla caccia ad un nemico sconosciuto. In città infatti si aggira un serial killer che sta facendo fuori i membri più importanti della comunità, a partire dal sindaco. Dal momento del ritrovamento del corpo, inizia una pista di indizi più o meno chiari che condurranno ad un Enigmista molto più oscuro e brutale rispetto a quello che abbiamo conosciuto nella stragrande maggioranza dei fumetti, dei film e telefilm e dei videogiochi. Di certo non è un film che consiglierei alle famiglie con bimbi di sei o sette anni, ma l’impatto scenico funziona su più livelli e ingaggia lo spettatore.

Oltre all’Enigmista saltano fuori anche altri personaggi celebri di Gotham City e tutti gli attori che li interpretano fanno la loro parte con mestiere. Si parte da un’irriconoscibile Colin Farrell nei panni di un Oswald “Pinguino” Cobblepot non ancora al vertice, fino a John Turturro, gigione e crudele nei panni del mafioso Carmine Falcone. Un po’ sottotono Alfred, interpretato da un Andy Serkis a cui manca proprio il minutaggio per lasciare il segno nei panni dell’amatissimo maggiordomo e tutore di Bruce Wayne. Infine va dato atto al luogotenente Jim Gordon di Jeffrey Wright di essere un ottimo amico per il Batman di questa pellicola, poiché è lui che si batte contro gli sguardi torvi dei colleghi quando il cavaliere oscuro arriva sulle scene del crimine, aiutandolo pian piano a farsi accettare dalla forze dell’ordine di Gotham.

I tre personaggi con più impatto però sono l’Enigmista, Catwoman e, ovviamente Batman. Il primo, interpretato da Paul Dano è un cattivo crudele e folle, inquietante fin dall’inizio ma con alcuni momenti verso il finale che mostrano il perché di tutto quello che ha fatto, facendoci capire quanto una motivazione giusta possa diventare totalmente sbagliata con metodi violenti. La Selina Kyle di Zoë Kravitz è seducente e perfettamente a suo agio nei panni di Catwoman, con movenze feline e uno sguardo ammaliatore che funziona in ogni inquadratura. Infine c’è ovviamente il Batman di Robert Pattinson, un personaggio che lotta con tutta la rabbia del mondo sulle spalle e che prende ogni combattimento molto sul personale. L’idea che Pattinson potesse non funzionare a dovere nella tuta dell’Uomo Pipistrello ci stava, ma a conti fatti la sua presenza scenica, avvolta nel costume che mostra giusto gli occhi e la sua mascella, lo rendono un ottimo Batman, così valido in costume che si capisce il motivo per cui le apparizioni di di Bruce Wayne siano così sporadiche.

Non aspettatevi gadget incredibili come quelli visti nella pellicola di Nolan, anche se alcuni fanno la loro apparizione. Quello più rumoroso e particolare è sicuramente la Batmobile, un incrocio tra una custom con un reattore nella parte posteriore e un muso che tra i fari, una rossa luce che esce dal motore e varie fiammate, ricorda una quattroruote appena sbucata dall’inferno.
Anche se sembra inevitabile, durante la visione che richiede circa 3 ore, non capita spesso di lanciarsi in confronti con altre produzioni sul Pipistrello perché la storia è serrata e intrattiene. Qualche buco di sceneggiatura salta fuori a ben pensarci, ma nulla che comprometta uno spettacolo che funziona.

Ottime le musiche di Michael Giacchino, con il tema di Batman (che potete ascoltare qui sopra) che mi è parso più incisivo rispetto a quello di Hans Zimmer nella trilogia del Cavaliere Oscuro, capace anche di variare man mano che la storia e i personaggi evolvono.
Ora dovete solo capire quale edizione home video recuperare.

The Batman è arrivato in molto versioni, dal semplice e ormai sorpassato DVD singolo, fino ad edizioni Steelbook con Bluray e versione a 4K Ultra HD. Se volete vedere il film puntate su quello che renderà al meglio sulla vostra TV, considerando che il Blu ray propone il film alla risoluzione di 1080p con un formato 2.4:1 (che significa che ci saranno un po’ di bande nere sopra e sotto allo schermo) e una componente audio che in italiano offre un DTS-HD Master Audio 5.1. La traccia originale in inglese invece è un Dolby Atmos-TrueHD. Se puntate sulla versione 4K vi aspetta lo stesso formato video ma alla risoluzione di 2160p. C’è anche una grande differenza audio visto che su questo disco anche la versione italiana guadagna la sua versione Dolby Atmos-TrueHD. Entrambe le versioni hanno i sottotitoli sia in inglese che in italiano e, vista la grande durata del film, su questi due dischi NON è presente alcun inserto speciale.

Se siete fan della pellicola ma siete anche curiosi di conoscere un bel po’ di segreti, allora dovrete puntare sulla versione a 3 dischi che potrete trovare su Amazon, sia in versione standard con custodia in cartone a ricoprire quella di plastica che contiene supporti, sia in versione Steelbook. Ad ogni modo, se i primi due dischi contengono le versioni Bluray e 4K UHD del film, il terzo propone contenuti speciali per oltre 2 ore. Il prossimo paragrafo può contenere SPOILER per chiunque non abbia ancora visto il film. Se non volete scendere nei dettagli, sappiate che il nostro consiglio è quello di acquistare una qualunque versione a 3 dischi (le trovate qui sotto) visto che gli speciali sono moltissimi, interessanti e sottotitolati in italiano.

INIZIO SPOILER

Siete ancora qui e avete visto il film? Ottimo, il nostro consiglio è di partire da Vengeance in the Making, un vero e proprio making off di 53 minuti e 41 secondi che racconta le tante difficoltà incontrate dalla produzione per riuscire a creare questo nuovo film. Poi si passa a speciali più specifici come Looking for Vengeance (4 minuti e 57 secondi) in cui si scopre un po’ delle coreografiche mazzate che Batman dispensa ai cattivi, The Batman: Genesis (6 minuti e 9 secondi) in cui il Matt Reeves e Robert Pattinson parlano delle ispirazioni che li hanno portati a creare questo eroe ancora in divenire. La connessione tra Batman e l’Enigmista viene osservata in Vengeance Meets Justice (8 minuti e 4 secondi), dove Pattinson, Dano e Reeves parlano dei personaggi e di come si intersechino i loro ruoli. In Becoming Catwoman (8 minuti e 36 secondi), ci si concentra sul personaggio di Zoë Kravitz; in The Batmobile (10 minuti e 51 secondi) si osserva da vicino la nuova quattroruote e quello che la rende così spaventosa, mentre in Anatomy of the Car Chase (6 minuti e 8 secondi) si scopre come è stato realizzato l’incredibile inseguimento a metà film.

Sullo stesso filone Anatomy of the Wing Suit Jump (6 minuti e 29 secondi) ci mostra come è stato ideato e ricreato lo stunt del salto dal grattacielo. Interessante anche Unpacking the Icons, uno speciale di 5 minuti e 47 secondi in cui vengono analizzati oggetti, costumi e dettagli dei personaggi che vediamo muoversi sullo schermo. Non manca nemmeno uno sguardo alla trasformazione di Colin Farrell nel Pinguino, con 7 minuti e 59 secondi che ci mostrano le sessioni di trucco e le appendici prostetiche che gli sono state applicate per renderlo un credibile Oswald Cobblepot. Infine abbiamo la possibilità di vedere due scene tagliate con o senza commento: la prima di 5 minuti e 53 secondi viene identificata come Scene 52 Joker / Arkham e mostra un dialogo tra il pipistrello e quello che diventerà il suo più mortale nemico. La seconda, di 1 minuto e 53 secondi, si chiama Scene 56 Selina Gets 44 Below e ci mostra una chiacchierata tra la signorina Kyle e il Pinguino. Chiude il disco lo speciale Gotham Planning (15 minuti e 24 secondi) in cui ci viene mostrata come è stata ricreata la Gotham City del film e in quali location reali sono state costruite molte scene.

FINE SPOILER

Commento finale

The Batman è un film fatto molto bene, probabilmente non il migliore sul personaggio ma in grado di collocarsi tranquillamente tra quelli più riusciti. La sua lunghezza gli permette il grande respiro di cui ha bisogno e le situazioni si susseguono in modo organico mantenendo alta l’attenzione, specie durante la prima visione in cui si cerca di seguire gli indizi dell’Enigmista insieme a Batman. Non tutto fila liscio e anche se nel film si vuole mettere in evidenza lo spirito da detective del personaggio, capita che la soluzione arrivi in fretta, senza mostrarci una vera indagine o anche solo il processo logico che porta allo step successivo. Inoltre molti elementi sono solo abbozzati, compreso un Bruce Wayne miliardario che in realtà di “miliardario” ha ben poco, tra gadget rudimentali e una batcaverna che sembra solo un grosso garage. Nonostante questo, l’idea di mostrarci un Batman in divenire è ottima e il sequel già annunciato potrebbe aggiungere molti tasselli a questo mondo. La versione home video a 3 dischi è quella che vi consigliamo, dimostrandosi una delle migliori mai realizzate e sicuramente merita di arrivare sullo scaffale dei fan.

Pro
  • – Un nuovo Batman che cresce durante la visione
  • – Sceneggiatura valida
  • – Tutti gli interpreti convincono, compreso Pattinson
  • – Colonna sonora eccellente di Giacchino
  • – Tantissimi extra di qualità nella versione a 3 dischi
  • – Audio e video eccellenti in tutte le versioni
Contro
  • – Parte investigativa non così centrale
  • – Bruce Wayne quasi assente…
  • – … un po’ come Alfred
  • – Poca bat-tecnologia

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