Che cos’è la Legione dei Supereroi?-Speciale

Lunga vita alla Legione!

Nel 1958 Otto Binder, Mort Weisenger ed Al Plastino stavano lavorando all’albo antologico “Adventure Comics”, che in quel periodo aveva fra le sue storie principali una serie sulle avventure di Superman quando era ragazzo e lottava con il male con il nome di Superboy.
Nel numero 247 della testata, faremo però la conoscenza di altri tre giovanotti con i superpoteri: Rokk Krin alias Cosmic Boy dotato di poteri magnetici, Garth Ranzz alias Lighting Lad dotato di poteri elettrici ed Imra Arden alias Saturn Girl che possiede il potere della telepatia.

Se i loro nomi vi sembrano strani, non siete i soli… adesso. Questo perchè il terzetto viene da mille anni nel futuro, da un possibile 31esimo secolo, un momento di grande prosperità nell’universo, anche grazie all’esempio che Superman ha dato all’umanità nella sua storia. Dopo aver scoperto le imprese dell’uomo d’acciaio, i tre amici, ognuno proveniente da un mondo alieno diverso, decideranno di continuare la lotta della meraviglia di Metropolis, e combattere il male nel loro futuro, dando vita ad una vera e propria “Legione di Supereroi”.
Dopo aver rodato il gruppo, il trio dei fondatori tornerà indietro nel tempo per reclutare Superboy fra le sue fila, e dopo una buffa disavventura, il giovane Clark Kent si troverà a fare la spoletta fra il presente ed il futuro, per andare a divertirsi e a spaccare teste a 1000 anni da oggi con i suoi nuovi amici.
La Legione doveva essere una storia usa e getta per la Dc comics, che però in pochissimo tempo si troverà sommersa di lettere che chiedono nuove avventure di questi eroi del domani, i quali in breve tempo prenderanno il posto d’onore su Adventure Comics, ed otterranno poi anche una loro serie a fumetti regolare.

E così, oltre ai fondatori, ci verranno presentati tutti gli altri membri del gruppo, che, nel corso dei suoi molti anni di pubblicazione arriva a contare più di 60 membri fra umani ed alieni, ottenendo in tempi recenti il soprannome dei “I Pokémon dei supereroi”, essendo così vasto da avere di sicuro almeno un personaggio che potesse interessare chiunque. C’è l’intelligentissimo Brainiac 5, il ferino Timber Wolf, la veggente Dream Girl, la microscopica Shrinking Violet, il titano Colossal Boy, ma anche personaggi più bizzarri come il roccioso Blok, il mutaforma Quinslet, o l’essere d’energia Wildfire (che, nel parere di chi scrive, è senza competizione alcuna il più grande legionario di tutti i tempi).
I fans della legione crescevano quasi in proporzione con il numero dei loro membri, la serie era un mix di avventure adolenscenziali e soap-opera, cosa che porterà alla fama mondiale il gruppo della concorrenza noto come X-men, e fra i Fan della Dc iniziano a nascera fan club, con la popolarità del gruppo tenuta in piedi da uno stuolo di fan a dir poco sfegatati, che spesso leggevano solo le storie della Legione, ignorando tutto il resto del cosmo Dc.
E così, il gruppo prendeva forma anche a livello burocratico, venivano instaurate delle regole (che venivano spesso infrante) come “Non ci possono essere due membri con gli stessi poteri nella Legione”, “Non ci si può sposare fra membri del gruppo” e “La Legione non uccide”. La Terza, era riservata per i momenti più tosti e cupi della storia del gruppo, ma la seconda…provate a dire voi a 50 adolescenti che non possono avere relazioni l’uno con l’altra. Infatti dopo pochissimo questa regola verrà cancellata, anche perchè due fondatori, Lighting Lad e Saturn Girl, convoleranno felicemente a nozze.

Il potere della legione e le loro avventure nel futuro, diventeranno però sempre più difficili da seguire, per chi non fosse un grande appassionato del gruppo fin dal primo giorno. Le ristampe delle vecchie storie erano complesse da trovare, e per la Dc continuare sulla strada del 31esimo secolo voleva dire produrre un fumetto molto più di nicchia di quanto la proprietà non sarebbe potuta essere.
E così la legione inizerà a prendere la strada del reboot, lo stilema narrativo che prendeva i personaggi da noi incontrati, tutti con gli stessi nomi e poteri, ma rilanciava le loro avventure da un nuovo numero 1, con un nuovo futuro ed un nuovo status quo da esplorare.
Il primo rilancio della Legione vedrà i nostri interagire molto di più col nostro presente, il terzo li vedrà puntare moltissimo sul loro essere adolescenti, e il quarto li riporterà alle loro origini, facendo finta che non fosse mai avvenuto nessun reboot.

E così, dall’essere o Pokémon per il loro numero schiacciante di protagonisti, la Legione è diventata simile ai Pokémon per la marea di versioni che la animano. Non si tratta del franchise Dc più semplice da seguire, nè quello più famoso, ma, nel parere di chi scrive, si è di fronte a quello con più potenziale.
Il futuro apre un numero infinito di porte, e sebbene avere più di due dozzine di personaggi che corrono di qua e di la possa essere difficile da gestire sia per chi scrive le storie sia per chi le legge, la Legione ha sempre avuto un mare di personaggi interessanti e camaleontici, ognuno un vero e proprio adolescente, diverso l’uno dall’altro, e per questo una risorsa fondamentale per il team sia per ragioni di trama, sia per ragioni emotive.
Nel corso degli anni vedremo il super razionale Brainiac 5 essere sconfitto dalla pura forza irrazionale dell’amore, vedremo tutti gli eroi del futuro distruggere i sogni del Dio del male, vedremo l’eroe apprendista Polar Boy diventare il leader della Legione, vedremo cosa succede quando si fa arrabbiare la normalmente calma Principessa Projectra, e vederemo cosa succede quando Wildfire fa qualcosa. Qualunque cosa, Wildfire non può sbagliare. Mai.

Certo, è un percorso lungo, ed è un percorso difficile, ma la Legione, fra un cambio di storia e di personaggi, una stabilità ce l’ha sempre avuta: essere uno dei fumetti più intriganti sugli scaffali. Anche quando era brutta (ed è stata MOLTO brutta), la Legione ha sempre avuto qualcosa per ognuno di noi, con il suo messaggio di giustizia ed integrazione, e ogni lettore sa, nel proprio cuore, qual’è il momento he gli ha fatto capire di amare la Legione. Per anni, credetti che fosse il sacrificio del giovane Ferro lad, che morirà salvando l’universo, avendo come ultime parole il grido di battaglia del gruppo “Lunga vita alla Legione”. Ma poi, ci hanno detto che il motto originale del gruppo era “Incassa nonnetto”, e lì ho capito per davvero. La Dc, ha deciso di rilanciare di nuovo la Legione, presentandoci un gruppo tutto nuovo. Non vediamo l’ora di vedere che sorprese ci aspettano nel futuro, più futuro che ci sia.

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