Dal futuro con furore!
Credo sia facile pensare che non tutti i lettori del nostro sito siano avidi lettori di fumetti. E quindi, forse non tutti saprete che negli anni 90, il fumetto americano venne colto da un periodo molto particolare. Per i detrattori si parla di un epoca oscura, fatta di personaggi “brutti e cattivi”, di rilanci violenti, di disegni fatti con poco riguardo per l’anatomia e la prospettiva, di armi enormi e molto altro. Per chi invece ne era innamorato, il fumetto aveva fatto finalmente il primo passo verso la sua età adulta.
Checchè se ne dica, il personaggio di Cable, di cui parliamo oggi, è indiscutibilmente un po’ il precursore di questo trend degli anni 90.

Ma, e qui il titolo ci aiuta, chi è Cable? Beh, la situazione potrebbe essere più complicata del previsto.
Questo perchè, l’uomo chiamato Cable venne creato da Rob Liefield e Louise Simonson e apparve per la prima volta in New Mutants 87 del 1990. L’informazione che vi ho appena dato non è però del tutto vera. Infatti, prima di apparire come il soldato armato fino ai denti che conosciamo, il nostro apparve come il figlio del leader degli X-Men, Ciclope, e della sua prima moglie, Madelyne Prior, che è in realtà un clone della ben più famosa Jean Grey, alias Fenice (sì, mi rendo conto che i fumetti sanno essere piuttosto complicati). Il bambino possiede quindi un pool genetico potentissimo, in grado di renderlo uno dei mutanti più potenti sulla faccia della terra. Per questo il bimbo che porta il nome Nathan Cristhopher Charles Summers, viene notato dal malvagio mutante Apocalisse.

Il criminale vede il piccolo Nathan come il più grande ostacolo della storia ai suoi piani di conquista, decidendo così di porre fine alla vita del figlo di Ciclope nel modo più doloroso possibile: iniettandogli un virus tecno-organico che piano piano sostituirà tutta la carne del bimbo con metallo e circuiti, trasformandolo da uomo a robot, schiavo di Apocalisse.
Per salvare il figlio, Ciclope e la sua seconda moglie (questa volta la vera Jean Grey) saranno costretti a mandare il piccolo nel futuro grazie ad una macchina del tempo, affidando il ragazzo alla misteriosa sorellanza nota come Askani. Sotto la guida di questi mentori Nathan imparerà ad usare i suoi poteri – telepatia e telecinesi – per tenere sotto controllo il virus, che riuscirà però a portare via al nostro un braccio, ed un occhio. Per amore di completezza va ricordato che le parti robotiche di Cable gli donano poteri superumani, donando al nostro la superforza e i supersensi, ma solo nelle parti meccaniche.
Siccome gran parte dei suoi poteri doveva essere utilizzata per tenere sotto controllo il virus, Cable imparerà anche a combattere sia a mani nude, sia con fucili e armi di ogni genere, diventando in poco tempo un bel grattacapo per Apocalisse anche nel futuro.
Il mutante malvagio infatti era ormai risucito nella sua missione di dominare la Terra, ma le forze di Cable e della resistenza mutante minacciavano di distruggere il suo impero millenario. Il mutante però non si perde d’animo e recluta per la sua causa la cosa più vicina possibile a Cable: un suo clone, chiamato Stryfe, che, non essendo infetto dal virus, posside l’interezza dei suoi poteri.
Dopo numerose lotte, Stryfe deciderà di tornare nel passato, e decimare la resistenza mutante contro Apocalisse grazie ad un altro virus, chiamato virus Legacy, in grado di uccidere fra atroci sofferenze tutti i mutanti. Cable seguirà il suo clone nel passato mantendo però segreta la sua connessione col mondo degli X-Men, e col suo carisma e la sua abiltià di soldato riuscirà a reclutare i più giovani studenti degli uomini X, i “Nuovi Mutanti”.

In breve tempo questi mutanti pischelli diventeranno un vero e proprio gruppo paramilitare chiamato X-Force, e proprio in questo periodo della sua vita Cable entrerà in contatto con il personaggio che sarà una sua spina nel fianco per anni: il mercenario chiaccherone noto come Deadpool, il cui scopo nella sua prima apparizione era proprio quello di uccidere Cable.
Dopo molte disavventure Cable si rivelerà finalmente come il figlio perduto di Ciclope, ricucendo un po’ il rapporto con gli X-Men ed entrando anche a far parte del gruppo in più di un’occasione. In seguito troverà per un po’ anche l’amore, nella forma della mercenaria Domino.
Il nostro vivrà anche numerose avventure in solitaria, in bilico fra presente e futuro, sarà salvatore e distruttore, compagno di squadra di Deadpool per un bizzarro incidente, perderà i suoi poteri per poi ritrovarli, sarà padre putativo della cosidetta “messia mutante” Hope Summers, e anche membro degli Avengers. Mica male per un ragazzino con un braccio di metallo!
Cable venne creato per essere l’opposto di Charles Xavier, un supersoldato invece di un super insegnante. E nel corso degli anni è stato uno dei personaggi che più si è evoluto, passando dall’essere un’idea piuttosto stereotipata, ad un qualcosa di più.