I 5 What If più interessanti della Marvel-Speciale

Cosa sarebbe successo, se non aveste letto questo articolo?

Una delle frasi più proferite da Stan “The Man” Lee, uno dei padri fondatori della Marvel comics era “What if?” in italiano “E Se?”, due parole che precedevano di solito un’ipotesi di un’idea per far andare avanti le storie dei personaggi della casa delle idee. “E se in questo numero Spider-Man perdesse la memoria?” “E se in questa storia Tempesta degli X-men venisse ipnotizzata?” erano domande all’ordine del giorno in redazione, fino a che l’editor Roy Thomas non decise di prendere quei “What If” ed applicarli al passato della casa editrice. Nel primo numero della sua serie, Spider-Man cercava di unirsi ai fantastici Quattro, ma veniva rifiutato dal gruppo… Cosa sarebbe successo se invece fosse stato accettato?
Nascerà così una fortunata serie a fumetti che proseguirà la sua corsa per anni chiamata appunto “What If…?” che raccontava tutta una serie di scenari ipotetici basati sulle vecchie avventure Marvel.
Con più di centocinquanta numeri alle spalle, non è stato semplice fare una selezione dei “What If” più interessanti, ma eccoci qua, pronti con la nostra personale Top 5 redazionale!

5-What if Vol1 N 7: Cosa sarebbe successo se il ragno radioattivo avesse morso qualcun altro al posto di Spider-man?

Partiamo subito con un classico, in questo albo ci vengono presentate ben 3 storie diverse con protagonisti tre personaggi molto vicini al mondo di Spider-Man: Il bullo Flash Thompson, la prima fidanzata del ragnetto Betty Brandt ed l’astronauta J. Jonah Jameson III, figlio dell’omonimo giornalista che crede che l’eroe aracnide sia una minaccia.
Ognuno dei tre personaggi, una volta ottenuti poteri ragneschi prova ad usarli per il bene del mondo, con risultati alterni e non sempre fortuiti, e ogni storia finisce in modo più o meno tragico, ma con una piccola speranza finale: in ognuno di questi tre mondi possibili, Peter Parker analizza il sangue dell’eroe ragnesco di turno, e sviluppa un siero che gli donerà poteri simili, per non lasciare il mondo senza protettori.
Un’avventura molteplice è da sempre uno dei miei strategemmi narrativi preferiti, e sebbene il messaggio che ci possa essere un solo Uomo Ragno non è dei mei preferiti, il tono più ricco di gravitas di queste storie le rende estreamente interessanti e moderne.

4-What If Vol 2 N 97: Cosa sarebbe successo se il Dottor Destino fosse rimasto a Camelot?

Nel corso degli anni, il malvagio Dottor Destino aveva usato la sua piattaforma temporale per tutta una serie di nefandezze, ma in questa storia lo vediamo assaltare nientemeno che la leggendaria Camelot, ed uccidere uno dei più grandi eroi del regno: Percy di Scandia, alias il Cavaliere Nero, un vecchio personaggio di fumetti cappa e spada Marvel, pubblicato quando la casa editrice non lavorava solo con supereroi ed affini, il cui discendente diventerà poi anche membro degli Avengers nel presente.
Fatto sta che tutto sembra perduto, fino a quando un’altro eroe non decide di prendere su di se l’eredità del Cavaliere, ed armato di spada magica, cavallo volante e l’aiuto dei suoi compagni d’avventura fra cui spicca una versione di Merlino che non ce la conta giusta, riuscirà a riparare i danni fatti dal Dottor Destino alla linea temporale e a salvare Camelot.
Una storia molto cruda, disegnata in modo magistrale da Leonardo Manco, fatta di pagine pesantissime che vi lasceranno a bocca aperta, unita ad un trama ricca di colpi di scena che farà la stessa cosa.

3- What if Vol 2 N 110: Cosa sarebbe successo se Colosso non si fosse unito agli X-men?

Nel 1975, Charles Xavier costretto dagli eventi si trovava a reclutare una nuova generazione di X-men, fra cui figurava anche un giovane russo in grado di trasformarsi in metallo organico chiamato Piotr Rasputin, alias Colosso. In questo mondo però, la venuta di Xavier porta via del tempo prezioso a Colosso, che così non si trova al posto giusto ed al momento giusto per salvare la sorellina Ilyana dall’essere uccisa da un trattore fuori controllo, e questo spingerà il giovane eroe ad usare i suoi poteri per il governo del suo paese, diventando parte del supergruppo noto come Guardia d’Inverno, ed iniziando una relazione con la compagnia di squadra Darkstar.
Quando però alle porte della Russia inizia a bussare il mutante malvagio Proteus, in grado di alterare il tessuto stesso della realtà, Piotr dovrà lavorare con riluttanza assieme all’uomo che lo aveva allontanato dal fianco della sorella, quando la Guardia D’Inverno e gli X-men uniranno le forze per combattere la minaccia.
Perchè Proteus ha sì un potere simile a quello di un Dio, ma è vulnerabile ad una cosa sola: il metallo, e Colosso è metallo puro.
Grazie a tutta una serie di dettagli che rendono la vita alternativa di tutti i personaggi sempre più credibile, e ad un finale lieto, cosa rarissima in quel periodo della storia editoriale dei WHat If, se questa storia fosse un metallo sarebbe oro puro.
Senza contare, che appare anche la Dinamo Cremisi, la versione russa di Iron Man, l’unico eroe che fa il contrario degli eroi normali, perchè nel mondo sei tu a tifare per le meraviglie, ma nella Russia Sovietica è la Dinamo Cremisi che tifa per te! Sicuramente, uno dei personaggi che più amiamo in redazione.

2- What If Vol 2 N 105: Cosa sarebbe successo se la figlia di Spider-man fosse sopravvissuta?

Negli anni 90, Spider-Man e l’allora moglie Mary Jane Watson, avevano avuto una bambina che purtroppo non era sopravvissuta al parto (o meglio, così gli era stato detto, la bimba era invece stata rapita, ma non stiamo a sindacalizzare), ma in questo mondo le cose erano andate ovviamente diversamente.
La figlia di Spider-Man in questo universo è quindi cresciuta, è diventata adolescente, e ha sviluppato dei poteri mutanti simili a quelli del padre, ma con alcune differenze come un maggiore potere di attrazione e repulsione della materia.
E siccome l’Uomo Ragno di questo universo ha perso una gamba in battaglia, e non può più difendere il mondo come potrebbe, May “Mayday” Parker, decide di indossare il costume paterno (o meglio, quello del clone del padre, ma davvero, non vogliamo sindacalizzare) per combattere una nuova generazione di Goblin, incarnata dal nipote del famoso Norman Osborn, la più grande nemesi del padre.
Grazie ad un taglio giovanile, unito però ad uno stile di narrazione molto più compresso tipico degli anni 80, questa Spider-Girl riuscirà a catturare i lettori con una facilità impressionante, tanto che diventerà capostitipite di una nuova linea editoriale tutta dedicata ad un possibile futuro dell’universo Marvel chiamato MC2, e diventerà la prima supereroina Marvel ad avere una serie personale che supererà i 100 numeri consecutivi. Mica male!

1- What If vol 2 N 41: Cosa sarebbe successo se gli Avengers avessero affrontato Galactus?

Nel 1966, Stan “The Man” Lee e Jack “The King” Kirby, rivoluzionano il fumetto per la terza volta in cinque anni, e presentano la saga di Galactus al grande pubblico che seguiva la serie dei Fantastici Quattro.
In questi numeri ricchi di tutto quello che avreste voluto leggere in un fumetto, il quartetto delle meraviglia affrontava un dio cosmico, salvava il mondo, ed insegnava ad un uomo buono che esisteva ancora la speranza, e che l’umanità non era tutta malvagia.
Negli anni 90, Jim Valentino, decide di ri-raccontarci questa storia, ma senza i Fantastici Quattro, visto che in questo mondo questi eroi non sono sopravvissuti al viaggio spaziale che aveva dato loro i poteri.
Sono gli Avengers quindi a dover combattere contro Galactus, sono un gruppo forse più forte a livello di potere puro,ma non sono una famiglia come lo sono i Fantastici Quattro, e quindi le cose vanno in in un modo molto diverso, in un’avventura che non solo è un fortissimo segnale di stile per il Valentino disegnatore, che cambia del tutto per mimare quello di Jack “The King” Kirby, ma anche per il Valentino scrittore che inserisce tutta una serie di colpi di scena veramente inaspettati, che ribaltano la storia ad ogni pagina, regalandoci una perfetta fusione fra il bombastico del fumetto d’annata, ed il profondo del fumetto moderno.
Alla fine, la risposta alla domanda del titolo, era più semplice del previsto, ed era “Avremmo avuto un gran bel fumetto”.

Questa ovviamente era la nostra selezione, fateci sapere se avete nel cuore altre storie immaginarie! E se avete il coraggio…beh, seguiteci ancora per qualche menzione d’onore….

Bonus 1: What If vol 1 N 11: E se la redazione Marvel fosse diventata i Fantastici Quattro?

Grazie ad una macchina futuristica, Stan “The Man” Lee lo sceneggiatore supremo ottiene il potere di allungarsi, l’inchiostratore del destino Sol Brodsky ottiene il potere di prendere fuoco senza bruciarsi e di lavorare, la segretaria più potente del cosmo Flo Steinberg ottiene il potere di creare campi do forza e diventare invisibile e Jack Kirby, il re dei fumetti ottiene il potere di diventare una creatura di roccia fortissima ed invulnerabile.
Rimasti giustamente perplessi dall’aver ottenuto i poteri dei personaggi del loro fumetto, i quattro decidono di indagare sulla vicenda, e di vivere qualche avventura da veri supereroi.
Ora, a parte l’assurdità della situazione, la chicca è che questa storia venne disegnata e scritta proprio da Kirby in persona, che ne approfitterà per lanciare un sacco di messaggi autobiografici sulla vita redazionale, come ad esempio il fatto che Kirby avrebbe sempre voluto disegnare scene di lotta spettacolari, ma Lee glielo impedisse sempre a suon di paroloni. Ma sopratutto, in questo fumetto Flo Steinberg è una delle donne più potenti della Marvel, ed è veramente, ma veramente giusto così, perchè lo era per davvero.

Bonus 2- I più grandi eroi di sempre

Nel 1988 la Marvel lanciò sul mercato “What the–?!” una serie che sulla falsariga di What If presentava situazioni ipotetiche… ma smaccatamente umoristiche. Fra tutte le trovate della testata, non possiamo non citare la più grande coppia di supereroi  possibili di tutti i tempi: Latte e biscotti.
Lei rende i tuoi denti molto sani e forti, e lui te li rompe.

Bonus 3: What If Vol 2 N 10: E se la famiglia del Punitore non fosse stata uccisa?

Fran Castiglione è un veterano del Vietnam (o di un’altra guerra a seconda del periodo storico) che dopo essere tornato in patria dopo i suoi turni di servizio osserva la sua famiglia venire uccisa in un regolamento di conto fra mafiosi in una bella giornata di sole al parco. Sconvolto dal fatto che il crimine possa colpire chiunque in ogni momento, Frank decide di prendere la giustizia nelle sue mani, e diventare un feroce killer di criminali indossando il costume del vigilante Punitore.
In questa storia, la famiglia di Frank non viene uccisa al parco, ed il nostro ha più tempo per vivere una vita felice come poliziotto….solo per scatenare le ire del crimine organizzato, che uccide la sua famiglia di nuovo.
Insomma, questo What If, è forse il WHat If meno ipotetico del mondo. La sua premessa è che non c’era nessuna possibilità di salvezza per la famiglia del Punitore, e sebbene sia una cosa piuttosto triste, da un punto di vista narrativo… è tutto molto strano.

E ora, abbiamo veramente finito. Vi rinnoviamo l’invito a farci sapere la vostra nei commenti, e ci vediamo alla prossima! Intanto, vi lasciamo ponderare sul prossimo argomento del prossimo articolo a fumetti!

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