Uno dei manga spokon più di successo è certamente Initial D di Shuichi Shigeno. Si tratta di una serie seinen da cui è nato un vasto franchise. Purtroppo, qui in Italia è stata relegata ad una nicchia di appassionati, specialmente per una scarsa diffusione dell’opera. Tuttavia, con l’attesissima recente pubblicazione del manga, Initial D sfreccia finalmente anche nel Bel Paese. Prepariamoci quindi a scoprire il perché di questo grande successo.
3… 2… 1…

Come già detto, l’opera di Shigeno è uno spokon, vale a dire un manga a sfondo sportivo, in questo caso corse clandestine. Protagonista è Takumi Fujiwara, un diciottenne svogliato che per molto tempo si è dedicato alla consegna di tofu dell’attività del padre. Nonostante un suo iniziale scarso interesse per le auto, questo lavoro consente a Takumi di sviluppare un’ottima abilità al volante. Sarà grazie al suo compagno di scuola Itsuki Takeuchi che si avvicinerà al mondo delle gare clandestine, potendo mettere in pratica le proprie capacità.

All’apparenza sembra piuttosto classica come storia sportiva, eppure Initial D riesce a tenerci incollati alle pagine fino alla fine, grazie soprattutto a personaggi memorabili e risvolti davvero inaspettati. Inoltre, Shigeno ha collaborato col pilota professionista Keiichi Tsuchiya, cosa che porta a descrizioni delle corse accurate e tecniche.
Il manga è stato serializzato su Young Magazine di Kodansha dal 1995 al 2013, contando ben 48 volumi. Come già detto, è iniziata recentemente la prima edizione del manga in Italia da parte di Edizioni BD sull’etichetta J-Pop, che sarà suddivisa in 24 volumi.
Initial D – Eurobeat sullo schermo
Non mancano ovviamente gli adattamenti animati, tra serie televisive e OAV. La prima, di 26 episodi e realizzata da Studio Comet e Gallop, uscì nel 1998. Si tratta dell’unica attualmente giunta in Italia, per quanto solo i primi 12 episodi. Questo perché era Shin Vision che si occupava dell’adattamento e pubblicazione, ma chiuse i battenti nel 2005 prima di terminarla. È un grandissimo peccato che nessun’altra azienda abbia terminato e proseguito i lavori, perché le serie sono davvero ottime.
Caratteristica che ha reso davvero iconici gli anime di Initial D è certamente la colonna sonora. È infatti composta da varie canzoni del genere Eurobeat, come Running in the 90’s, Gas Gas Gas e la celeberrima Deja Vu. Divenne talmente iconica da generare moltissimi meme, e l’opera viene molto spesso richiamata quando gli utenti realizzano un remix Eurobeat.
L’eredità di Shigeno

Dopo tutto questo, svariati videogiochi e un film live-action, Initial D si è guadagnato un posto nei manga cult. Shuichi Shigeno si sta al momento dedicando al sequel dell’opera, MF Ghost, attualmente composto da 16 volumi e con una serie animata alle porte. Un successo così grande per una serie sportiva non è così scontato, e adesso è giunto il momento di scoprire questa grande serie.