Nel 1961, Stan “The Man” e Jack “King” Kirby diedero vita al fumetto che avrebbero voluto leggere loro, e nel farlo, ci diranno quello che amavano definire “Il più grande fumetto del mondo”, ovverosia “I Fantastici Quattro”.
Il contributo che questo albo darà alla storia dei supereroi è indubbio, fu la scintilla che fece esplodere l’universo Marvel tutto, creando dozzine e dozzine di concetti che amiamo ancora oggi, magari dimenticandoci da dove sono arrivati.
MA! Ogni grande eroe ha bisogno di grandi nemici, ed i Fantastici Quattro hanno non solo IL più grande di tutti nella forma del Dottor Destino, ma anche tutta una sequela di brutte facce molto interessanti, che vi presentiamo oggi!
L’Uomo Talpa

Noto all’anagrafe come Harvey Rupert Elder, l’uomo che prenderà il nome di Uomo Talpa era un ingegnere nucleare di grandissimo intelletto, ma con un orrido aspetto ed un carattere ancora peggiore. Negli anni, Harvey era diventato anche un grande esploratore, arrivando a credere che all’interno della nostra crosta terrestre ci fosse un mondo intero da esplorare, fatto di mostri e meraviglie.
Ridicolizzato dai suoi pari, Harvey continuerà le sue esplorazioni per tutti gli anni 50, fino a quando non scoprirà di avere ragione: esisteva un mondo sotterraneo abitato da bizzarre creature, ma la brutta notizia era che il nostro si troverà intrappolato sottoterra, senza alcuna possibilità di fuggire.
Il fato sorriderà al Dottor Elder che nella sua esplorazione solitaria verrà in contatto con la tecnologia della razza nota come Devianti, esseri mutanti cugini dell’Homo Sapiens. Grazie al suo enorme intelletto, Harvey riuscirà a scoprire il funzionamento di vari macchinari, usandoli per intraprendere la conquista del mondo sotterraneo. Dopo aver preso il controllo di una tribù di ominidi giallognoli noti come Moloidi, Harvey si dimostrerà anche un grande stratega, e grazie alla sua astuzia riuscirà anche a controllare tutto un’arsenale di mostri giganti, anche loro natii del mondo sotterraneo.
Inoltre, durante il suo periodo di esplorazione in un ambiente con pochissima luce, Harvey svilupperà un senso radar molto simile a quello dell’eroe Daredevil, una strana longevità forse dovuta alle radiazioni, oltre ad uno stile di arti marziali basato sull’uso del bastone che fanno del nostro un combattente più che discreto. Certo, ora gli occhi del nostro sono ipersensibili alla luce, e quindi il figlio di mamma Elder deve sempre avere un visore con se, ma questi sono dettagli.
Durante l’era moderna, Harvey deciderà di prendersi una rivincita contro chi lo aveva cacciato e attaccherà il mondo di superficie a più riprese con il nome di Uomo Talpa.
Nel corso degli anni, Harvey sarà più o meno pericoloso, passando dall’essere un potente dittatore del mondo sotterraneo, ad un uomo solo in cerca di un po’ di pace e di un posto dove poter essere accettato.
Il Super-Skrull

Gli Skrull sono una razza aliena dotata del potere di cambiare la loro forma, abilità che usano per portare avanti la loro missione di conquista planetaria.
Dopo essere stati sconfitti dai Fantastici Quattro, gli Skrull decideranno di combattere il fuoco con il fuoco, e la roccia con la roccia, e l’elasticità con l’elasticità e l’invisibilità con l’invisibilità, dando vita al Super-Skrull.
Verrà così scelto il guerriero pluridecorato Kl’rt, che verrà modificato geneticamente per trasformare le sue cellule in bio-recettori di energia cosmica, che in pratica gli permettevano di ottenere una copia, potenziata, di tutti i poteri dei Fantastici Quattro, oltre ad una particolare abilità: uno sguardo ipnotico. Perchè tutti sappiamo che gli ipnotisti sono dei veri duri.
Sebbene in principio Kl’rt avesse bisogno di un flusso continuo di energia per mantenere i suoi poteri, durante gli anni il nostro internalizzerà questa abilità, che ora fa parte del suo corpo come la sua normale capacità di mutaforma.
Negli anni, il lato di soldato di Kl’rt si farà sempre più sentire, ed il nostro, sebbene le numerose batoste prese durante le sue missioni sulla Terra, sarà sempre fedele all’impero Skrull, e sarà sempre usato da questo come un’arma nei momenti di maggiore difficoltà, anche indirettamente.
La tecnologia usata per creare i poteri del nostro, verrà infatti riutilizzate in più occasioni, creando varie combinazioni di poteri, e diversi tipi di Super-Skrull.
Dopo varie peripezie, il duro di lavoro, e la dedizione all’impero di Kl’rt saranno premiati, ed il nostro sarà coronato imperatore della sua specie.
Citiamo anche che il nostro ha avuto due figli, una della quali è la cacciatrice di taglie Jazinda, che per un po’ vivrà varie avventure a fianco della famosa She-Hulk.
Il Pensatore Pazzo

Molto poco si sa del passato dell’uomo noto come Pensatore Pazzo. Sappiamo che il suo vero nome è Julius, sappiamo che i suoi esperimenti hanno ferito suo nipote David e che il nostro sta cercando di curarlo da tempo. Ma per il resto, quello che sappiamo del Pensatore, sono solo le sue azioni, ed il suo modus operandi.
Il nostro infatti è un uomo ossessionato dalla statistica, e dalla probabilità, tanto da aver dedicato la vita a creare macchine in grado di creare simulazioni sempre più complesse, che sembrano essere in grado di prevedere il futuro.
Grazie a questa capacità, il nostro si darà ad una vita di crimine, che verrà però fermata a più riprese dai Fantastici Quattro, oltre che da altri vari eroi Marvel, facendo capire al nostro, che in ogni scenario, era sempre presente un fattore X che avrebbe mandato a pallino i suoi calcoli.
Uomo di grande ingegno, ma anche di una certa umiltà, il Pensatore sa bene che Mister Fantastic, Leader dei Fantastici Quattro, gli è superiore in alcuni campi della scienza, e quindi il nostro non si è mai fermato dal rubare progetti al suo rivale, ricreandoli con una personalità tutta sua.
Il nostro inoltre, non disdegna la collaborazione con altri criminali che possiedono poteri che compensano le sue abilità, e spesso abbiamo visto il Pensatore collaborare con più persone contemporaneamente.
Un problema che sarebbe complesso da gestire per una mente inferiore, ma il Pensatore possiede una trasmittente sottocutanea che gli permette di trasmettere la sua coscienza in un numero illimitato di simulacri robotici, permettendogli di gestire un impero criminale, anche dalla comodità di una cella della prigione.
Di recente, il nostro ha rubato un macchinario in grado di replicare i poteri dei Fantastici Quattro, e l’ha usato su se stesso e su tre scagnozzi. Julius ha ottenuto così un corpo elastico e malleabile, e ha deciso di cambiare il suo nom de guerre in “Mister Fantastic”
Lo stupefacente androide

Creato dal Pensatore sulla base di alcuni progetti di Reed Richards, lo stupefacente androide è… un androide. Ma uno piuttosto particolare.
Il corpo del robot infatti, è fatto di un peculiare metallo che gli permette di assorbire e replicare la struttura di qualunque cosa tocchi, e usarla in congiunzione con le sue abilità robotiche.
Ad esempio, toccando la pelle rocciosa della Cosa, l’androide ne prende vagamente le sembianze, e può sfruttare la forza dell’eroe, sommata alla sua.
L’androide più anche emettere venti fortissimi, ma ha comunque dei limiti: può copiare un solo potere alla volte, e sotto le sue ascelle il nostro ha dei gangli che lo disattivano, una misura di sicurezza in caso si fosse ribellato al suo creatore.
Per anni, l’androide non avrà una sua personalità, essendo legato ad una programmazione molto stretta che faceva sì che il nostro potesse fare solo quello che il Pensatore gli ordinava, fino a che il nostro non si evolverà in una creatura senziente, trovandosi una lavoro come paralegale.
Dopo una cocente delusione amorosa, il nostro cancellerà la sua programmazione, tornando ad essere semplicemente un’arma nelle mani del suo padrone. Sì. In mezzo a tutto, c’è un storia triste, ma di recente Andy è tornato alla sua personalità “buona” quindi abbiamo pure il lieto fine.
Blastaar

Noto come “La Bomba vivente”, Blastaar è un Balduriano, un alieno che vive in una dimensione parallela opposta alla nostra, chiamata “la zona negativa” e composta interamente di antimateria.
Dotato di un’enorme forza fisica, e di un’ancora più grande resistenza, il potere più grande di Blastaar è quello di creare potentissime scariche di energia esplosive dalla punta delle sue dite, che possono ridurre quasi qualunque cosa in polvere.
Dopo aver dominato per anni con il pugno di ferro il suo natio pianeta Baldurr, Blastaar proverà ad ampliare il suo impero lungo tutta la zona negativa, creando così una fortissima rivalità con una civiltà di insetti, natia della dimensione di antimateria, il cui scopo era lo stesso.
Negli anni , Blastaar ha combattuto numerosi eroi terrestri, sia nella sua dimensione, sia nella nostra.
Il nostro ha un figlio, Burstarr, con poteri anche superiori a quelli paterni, che sarà però ucciso in battaglia.
Annihilus

Noto come “La morte che cammina”, Annihilus nasce dalla fusione di alcune spore create dalla razza dei Tyanniani per riprodursi, nativi della zona negativa, fuse con il DNA della razza insettoide estinta degli Arthroniani. Questa fusione darà vita ad un essere che possedeva le abilità fisiche degli insetti, e l’intelligenza dei Tynanniani, creando un qualcosa di micidiale.
In poco tempo, la creatura nota come Annhilus, che per alcuni è il primogenito della creatura cosmica nota come Oblio, riporterà in vita gli Arthroniani, e ne diventerà re, diventando però ossessionato dall’idea della morte.
Annihilus infatti, temeva che il suo popolo si sarebbe estinto di nuovo, e deciderà di iniziare una crociata per distruggere il concetto stesso di morte, assimilando tecnologia e potere, e ammassando una forza spaventosa.
Oltre ad essere molto forte e resistente infatti, il nostro possiede un’arma potentissima nota come “la barra di controllo cosmico”, che gli permette di controllare l’energia ed ottenere numerosi effetti, e mettendolo alla pari di esseri cosmici quali il profeta Adam Warlock ed il Titano Thanos.
Se però Annihilus viene separato dalla barra, il nostro perde potere, e diventa vulnerabile, arrivando persino a poter essere ucciso…..per qualche tempo.
Ogni volta che Annihilus muore infatti, il nostro rinasce sotto forma di spora, risultando così praticamente inarrestabile.
Il bacherozzo malvagio ha spesso a provato a conquistare il nostro mondo, avendo al suo servizio milioni e milioni di soldati insetto, ma è sempre stato fermato dagli eroi della Terra.
Blastaar lo considera suo rivale, ma basta guardare le loro iniziali per capire che nella zona negativa ci sono minacce di serie B(lastaar) e di serie A(nnihilus)
Il Burattinaio

Nato nella fittiziaa Transia, nei primi anni del 900, Phillip Masters, assieme all’amichetta Jessica Drew (che prenderà poi il nome di Donna Ragno) scoprirà di avere un talento naturale per la scultura.
Il materiale preferito del nostro, sarà però la creta trovata vicino al monte Wundagore, creta intrisa del nero potere del dio del male Chton, che donerà a Phillip non solo una strana longevità e resistenza alle ferite, ma anche un potere molto più sinistro.
Giunto in America, Phillip diventerà un biologo, e fonderà un’azienda assieme all’amico Jacob Reiss, innamorandosi però della moglie di quest’ultimo, Marcia Deaton.
Preso dalla gelosia, Phillip ucciderà per errore Jacob, arrivando così a sposare Marcia, e ad adottare la figlia cieca di lei, Alicia.
In principio, Phillip amerà Alicia come fosse figlia sua, spingendola a diventare una scultrice, ed in poco tempo la ragazza diventerà una delle artiste più apprezzate del paese. Dopo la morte di marcia però, la mente di Phillip si romperà, ed il nostro si darà ad una vita di crimine.
Questo perchè, mentre il nostro insegnava alla figlia a scolpire, il figlio di mamma Masters scoprirà di poter prendere il controllo della mente di chiunque, se solo ne scolpiva le fattezze con la sua creta speciale.
L’ondata di crimine messa in piedi da personaggi insospettabili metterà in allarme i Fantastici Quattro, che fermeranno Phillip a più riprese.
Quello che però nessuno poteva prevedere, fosse che Alicia si innamorerà del membro del gruppo noto come La Cosa, e questo scatenerà in Phillip sentimenti contrastanti.
Tornato ad amare la figlia sopra ogni altra cosa, Phillip nel corso degli anni, passerà dall’amare la Cosa, perchè questo rendeva felice la figlia, e quindi a redimersi, all’odiare con fervore il suo genero, e a trovare plurimi modi per farlo a pezzi.
Per un periodo, la mente di Phillip sarà trasportata in un corpo di creta, ma il nostro tornerà poi ad avere un corpo umano, ma ringiovanito nell’aspetto.
Il Fantasma Rosso e le Super-Scimmie

La missione originale dei Fantastici Quattro, era quella di arrivare sulla luna prima che i Russi, storici nemici degli americani, ci arrivassero per primi.
Ivan Kragoff, scienziato russo di fama, non apprezzerà questo tentativo, e proverà a servire la madrepatria in due modi diversi: arrivando sulla Luna per primo, e ottenendo superpoteri maggiori rispetto a quelli dei nuovi nemici dell’unione sovietica.
Il razzo progettato da Ivan infatti, era studiato per assorbire i raggi cosmici, e donare i loro effetti ad Ivan, ed al suo equipaggio….formato da tre scimmie addestrate.
No ve lo giuro.
E così, durante il viaggio, Ivan otterrà il potere di diventare intangibile ed invisibile (come un Fantasma, di cui prenderà il nome), il gorilla Mikhlo diventerà più forte della famosa Cosa, Igor il babbuino otterrà il potere di mutare forma, e Peoter l’orango otterrà il potere di controllare il magnetismo (o la gravità. Dipende a chi chiedete).
Inoltre, le scimmie otterranno anche un aumento della loro intelligenza, il che, unito ai loro poteri e alla fedeltà verso Ivan, faranno di loro dei nemici formidabili.
Questo quartetto sovietico verrà però comunque sconfitto dai Fantastici Quattro, e nel corso degli anni sarà soggetto a cambiamenti più o meno bizzarri, sia di poteri sia di formazione (ad esempio per un periodo le scimmie saranno super-intelligenti e domineranno un animalesco Kragoff).
Di recente, Ivan ed i suoi compagni sono stati uccisi da una versione alternativa e malvagia di Capitan America. Ma lo spettro del Fantasma rosso, potrebbe tornare. E anche quello delle super-scimmie.
Wizard

Bentley Wittman era un bambino prodigio, che già in giovane età riusciva a sconfiggere maestri scacchisti con il triplo della sua esperienza. Malato di egocentrismo, e con la voglia di avere i riflettori sempre puntati su di lui, il nostro prima diventerà ricchissimo vendendo le sue invenzioni ai facoltosi, e poi si darà ad una carriera come Showman ed escapista usando vari congegni di sua invenzione, con il nome di “Wingless Wizard” (il mago senza ali).
Questo perchè, Bentley ha di base una marea di gadget, ma le sue più grandi invenzioni sono due: i dischi antigravità, ed i guanti magici.
I primi sono dei piccoli dischi metallici che permettono di annullare il campo gravitazionale con più o meno potenza, dando così sia il potere del volo, sia la capacità di spedire un nemico a cui vengono applicati nella stratosfera, mentre i secondi sono guanti high-tech che aumentano l’attrazione gravitazionale e che gli permettono quindi di dare un pugno a Thor, e farglielo sentire. Molto. Molto. Forte.
Stanco della vita di spettacolo, Wizard deciderà prima di sconfiggere la Torcia Umana, per poi passare ad obbiettivi più grandi, decidendo di scontrarsi con tutti i Fantastici Quattro, dando vita ad un suo gruppo personale, noto come “I Terribili Quattro”.
Questa sarà una svolta per Bentley, che dalla fondazione del gruppo agirà ben poche volte in solitaria, sebbene il chi facesse parte dei Terribili Quattro rimanesse comunque un fattore variabile.
Fra le cose più malvagie che il nostro ha fatto ricordiamo il lavaggio del cervello al redento Uomo Sabbia, ritrasformandolo in un criminale, ed il clonarsi mandare i propri cloni bambini a combattere i Fantastici Quattro.
Uno di questi piccoli Wizard, il numero 23, però, arriverà a ribellarsi, e, preso giustamente il suo vero nome, si unirà ai Fantastici Quattro, e alla loro scuola per giovani geni, la Fondazione futuro.
Non sappiamo se Bentely bambino prenderà la strada “paterna”. Sappiamo però che di recente Wizard ha perso la brocca, e si crede un dio. Quindi non è che speriamo troppo che si segua questo percorso ecco.
Esteban Corazon de Ablo, alias Diablo

Alchimista del nono secolo, Esteban Corazon De Ablo, venderà la sua anima al demone Mefisto, per ottenere una vita lunga e l’eterna giovinezza. Con il nome di Diablo, il nostro svilupperà pozioni alchemiche, che possono miracoli che la nostra scienza ancora non sa spiegare. Dal mutare il piombo in oro, al far addormentare una persona, al controllare le menti fino al mutare un muro in un golem di pietra semovente, poche cose sono impossibili per Esteban.
Dopo essere stato seppellito nella cripta nel suo castello per secoli, il nostro sarà liberato dalla Cosa, e da allora la sua ombra malvagia si spanderà di nuovo sul mondo.
La cosa interessante, è che Diablo vuole conquistare il mondo. E per carità, chi non lo vorrebbe? Ma, il modo in cui Diablo lavora, è qualcosa di spettacolare. Diablo ha enormi poteri, ma deve essere pronto a tutto. Perchè, certo, il nostro ha dei superpoteri. Ma che non sono utili in combattimento. Diablo deve essere sempre un passo avanti ai suoi avversari. E come lo fa? Lo fa in un modo inedito, a metà fra la scienza e la magia. Diablo non è ne mago, ne scienziato, non è come il Dottor Destino, non è come l’Uomo Dei Miracoli. E’ qualcosa di nuovo, e di antico, un male primordiale che non si può spiegare, ma un male vero. Un mal che può fare di tutto, ma che vede prima di tutto se stesso. Un uomo senz’anima, letteralmente, il cui unico scopo è ottenere quell’attenzione, quella considerazione che crede di meritarsi. Perchè Diablo non è ne mago, ne scienziato, ma uomo. E detesta esserlo. Diablo vuole stare al di sopra degli uomini, essere qualcosa di più. Per questo finge di essere un demone, quando non lo è. E’, e resta un uomo, divorato dal senso di potere di inadeguatezza, che si ritrova in un mondo dove può ancora fare miracoli, ma non è il solo a poterli fare. E questo lo distrugge. E per questo, lui distruggerà noi.
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